- This topic has 7 replies, 5 voices, and was last updated 01/10/2019 at 10:24 by
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Uno degli utenti più assidui del vecchio forum negli ultimi tempi era ‘don ciccio’, che non si è ancora riiscritto – qualche Dura lo conosce e riesce a rintracciarlo ?
ciao, io lo conosco con la sua vera identità, anche se solo via facebook e whatsapp. so che lui e Ada stanno bene, gli chiederò se abbia voglia di passare a salutarci
Riecco, con una specie di pizzino, quell’uomo rude e sanguinario (DonCiccio, ovviamente), grazie alla immediata segnalazione dell’ottima Beba2010, picciotta d’onore che merita ogni rispetto.
Un pò spiazzato dalla distruzione del vecchio forum (e di ogni relativa discussione), il Don non si è fatto sentire, preso tra mille impegni (la Famiglia, prima di tutto), e se ne scusa.
La situazione di DonnaCiccia è buona (forse perché il Destino, o – se c’è – perfino un Dio, porta rispetto al Don): operazione e prima chemio 2012, pillola ormonale, metastasi ossee 2015, ripresa chemio e poi – a seguito del rifiuto della terapia che portava un sacco di disturmi – è passata dal giugno 2017 alla Vinorelbina (40 mg tre giorni la settimana) e Capecitabina (1500 mg al giorno).
Con stupore dell’oncologo, secondo cui una simile terapia è efficace per sei mesi o poco più, a distanza di due anni le metastasi non sembrano aver progredito (a metà ottobre la nuova PET ci darà le ultime notizie); nel frattempo, ovviamente, la moglie del padrino non si è fatta mancare nulla, compreso un sospetto tumore primario al pancreas che – invece – è risultato, con una ecoendoscopia, inesistente.
L’oncologo, ovviamente, non sa che il Don conosce i segreti di tutti (comprese le cellule tumorali), ed è quindi in grado di ricattare politici, militari, industriali e via dicendo; e che, eventualmente, ha argomenti convincenti con chiunque non voglia compromettere la salute propria, e dei propri familiari e conoscenti, con una intossicazione da piombo.Donna Ciccia sta bene, è sempre attivissima, continua a mettere il cerotto e ad assumere la compressa sublinguale di fentanil, ha qualche problema digestivo (in realtà, perché vorrebbe mangiare con la solita golosità), e non si preoccupa: tanto manda DonCiccio a parlare con l’oncologo, ed a portargli i referti delle analisi e delle PET periodiche; se DonCiccio (che porta devozione e rispetto alla sua metà) si azzarda a chiedere se deve riferire qualcosa al medico, lei risponde “tanti cari saluti” (raccomandandosi di riferire che lei non vuole nemmeno fare la PET; l’oncologo, a sua volta, la prescrive “perché il medico sono io”, e Donna Ciccia, alla fine, la fa lo stesso).
Don Ciccio, che continua a muoversi con disinvoltura (e disillusione) dentro e fuori la legge e a frequentare brutti ceffi di ogni risma, non fa trasparire i suoi sentimenti: si mostra fatalista, e non dà a vedere alcuna preoccupazione, ma perché in cuor suo (in fondo in fondo al suo cuore di pietra) non vuole pensare alla eventualità che, un giorno qualunque, la situazione possa aggravarsi in maniera seria.
Lui, che affronta senza batter ciglio le armi degli avversari, le discussioni dei suoi fedelissimi, e le aule giudiziarie, ha paura solo di questo.
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Don Ciccio promette che si rifarà vivo presto, e manda un abbraccio a tutti/tutte.
Un abbraccio rituale.Don Ciccio ti sei iscritto quasi subito e non hai mai scritto:
ti meriti un bel cartellino rosso!
Solo la tua collega è riuscita a stanarti! Ben ritrovato e tuenici aggiornate, sai che ci piace leggerti…
Un caro saluto a te e Signora.
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