Forums › La malattia avanzata › Tumore al seno metastatico
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19 Luglio 2020 at 15:49 #381
Ciao a tutte,
Scrivo da figlia per mia mamma, 54 anni.
Diagnosi di carcinoma duttale infiltrante ormonosensibile e her+. Fino al momento in cui non erano state viste lesioni epatiche l’iter che avrebbe dovuto seguire sarebbe stata neoadiuvante per ridurre il tumore e poi intervento. Adesso, avendo trovato lesioni epatiche ( molto piccole ma diffuse) inizierà con il doppio blocco di anticorpo monoclonale e chemio. La mia domanda è : è possibile, nel caso in cui le lesioni regrediscano, ipotizzare un possibile intervento al seno per eliminare il tumore primario ?
Vi ringrazio19 Luglio 2020 at 18:23 #5111Ciao Chiamanc, ho spostato qui il tuo post, così più persone possono leggere e risponderti.
Noi non siamo oncologi, quindi al massimo possiamo raccontarti la nostra esperienza: ti consiglio di rivolgere la tua domanda ai curanti di tua mamma. Un consiglio, però, mi sento di dartelo: questa malattia va affrontata un pezzo alla volta, perché può sorprenderci anche in modo positivo nella sua evoluzione. Ora cominciamo ad occuparci della terapia, poi penseremo a tutto il resto. Un abbraccio.19 Luglio 2020 at 19:46 #5113Mi dicono dalla regia che il messaggio è stato spostato da Silviach 🙂
19 Luglio 2020 at 20:51 #5114quote Beba2010″ pid=’5387′ dateline=’1595183012:Ciao Chiamanc, ho spostato qui il tuo post, così più persone possono leggere e risponderti.
Noi non siamo oncologi, quindi al massimo possiamo raccontarti la nostra esperienza: ti consiglio di rivolgere la tua domanda ai curanti di tua mamma. Un consiglio, però, mi sento di dartelo: questa malattia va affrontata un pezzo alla volta, perché può sorprenderci anche in modo positivo nella sua evoluzione. Ora cominciamo ad occuparci della terapia, poi penseremo a tutto il resto. Un abbraccio.Ti ringrazio, e vi leggerò volentieri .
20 Luglio 2020 at 08:55 #5116AnonymousThere could be a million explanations behind one to scan for a cell number. He may have gotten a trick call, or may have overlooked the proprietor of a specific number. In any case, it isn’t that simple to discover the owner of a mobile phone number like those with landline numbers, except if you use cell switch telephone look ups. This is on the grounds that mobile phone numbers are not recorded in simply any ol ‘registry.
Further increasingly a few people continue changing cell numbers. One more issue is that it is hard to find the individual as PDAs are a carriable gadget and individuals utilizing the telephone need not be situated in the spot from where he makes calls- – or the location of where it was enrolled.
In any case, the present propelled civilities give offices to connect with a mobile phone proprietor effortlessly. Be that as it may, it isn’t as simple as looking through land line numbers. This is on the grounds that individuals never give their wireless numbers on destinations from which individuals can look out through normal web indexes.
One of the strategies to recognize a mysterious guest is to get back to in the number and ask who this is with the guide of cell turn around telephone queries. In any case, it isn’t sure that the proprietor will answer emphatically, particularly if it’s a trick guest.
The web gives an answer for this moreover. Despite the fact that Cell Phone Number List mobile phone numbers are not recorded in standard site addresses, each call produced using any number is accessible in an information base of organizations whose administration they are utilizing. There are sure organizations in the USA who accomplish this work in like manner. They buy databases of the organizations and make them into a colossal record.
These information bases are effectively accessible and this makes crafted by cell invert telephone queries straightforward. The extraordinary thing about these locales and administrations are that they are very quick, so as opposed to what you may trust you can be in and out inside 2 minutes with all the data you need.
This is an immensely significant factor for individuals who are on a tight timetable or attempting to look through a mate’s data in the brief period they have alone- – so fortunately these administrations search their databases amazingly quick. There are actually heaps of remote endorsers out there on the planet, and the number is developing each and every day. That being stated, there is a great deal of space for blunder and copy records (the thoughtful that are accessible on ‘free’ destinations), so utilizing a charge based, exclusive query administration is the best thought.
It has been said that information is power, presently you can have the influence and data while whoever is calling you is totally in obscurity about what you know. This is a very situation to be in with regards to seeing whether your mate is26 Luglio 2020 at 11:38 #5142Ciao sono Michela, anche io scrivo spesso qui per mia madre di 54 anni malata di tumore al seno metastatico. Premetto che ogni caso è a se. In base alla mia esperienza ti dico che quando il tumore è localizzato viene bombardato con la chemio, se è grande viene rimpicciolito e dopo la radio localizzata in quel punto chiude il cerchio. Ma quando si attesta che ci sono metastasi la situazione cambia: non conviene operare perché si sottopone a stess la paziente inutilmente dato che comunque le cellule tumorali già sono andate in circolo e in più è sconsigliato rimuovere il tumore in quanto se rimane il tumore primario si può monitorare meglio la terapia. Ad Esempio se sono metastatica e non mi è stato rimosso il tumore primario, nel momento in cui iniziò la terapia se il tumore primario si rimpicciolisce o se cresce mi permetterà di capire se sta proliferando o meno. Toglierlo in fase metastatica non ha nessun vantaggio anche se ci sono alcuni studi che dicono che togliendolo si ha una maggiore sopravvivenza. Detto ciò se la malattia risponde bene e le metastasi epatiche scompaiono penso che le cose cambiano in positivo e si può ipotizzare l’intervento. Comunque parlane con l oncologo che sicuramente ti darà tutte le spiegazioni dettagliate. Un abbraccio forte forte ???????
26 Luglio 2020 at 20:58 #5144quote Mikelina1966″ pid=’5435′ dateline=’1595763536:Ciao sono Michela, anche io scrivo spesso qui per mia madre di 54 anni malata di tumore al seno metastatico. Premetto che ogni caso è a se. In base alla mia esperienza ti dico che quando il tumore è localizzato viene bombardato con la chemio, se è grande viene rimpicciolito e dopo la radio localizzata in quel punto chiude il cerchio. Ma quando si attesta che ci sono metastasi la situazione cambia: non conviene operare perché si sottopone a stess la paziente inutilmente dato che comunque le cellule tumorali già sono andate in circolo e in più è sconsigliato rimuovere il tumore in quanto se rimane il tumore primario si può monitorare meglio la terapia. Ad Esempio se sono metastatica e non mi è stato rimosso il tumore primario, nel momento in cui iniziò la terapia se il tumore primario si rimpicciolisce o se cresce mi permetterà di capire se sta proliferando o meno. Toglierlo in fase metastatica non ha nessun vantaggio anche se ci sono alcuni studi che dicono che togliendolo si ha una maggiore sopravvivenza. Detto ciò se la malattia risponde bene e le metastasi epatiche scompaiono penso che le cose cambiano in positivo e si può ipotizzare l’intervento. Comunque parlane con l oncologo che sicuramente ti darà tutte le spiegazioni dettagliate. Un abbraccio forte forte ???????Ti ringrazio delle informazioni. Io spero che tutto cambi in positivo. È stato un fulmine a ciel sereno
31 Luglio 2020 at 05:14 #5173Chiamanc ti capisco benissimo. Anche io sono figlia di mamma metastatica e pure per noi è stata una cosa improvvisa. Poi il corri corri, inizio terapia e poi è tutto uno step by step. Le domande sono tante, e anche le ricerche…si cerca di andare avanti con la mente e prevedere quello che si deve fare. E questa è una cosa distruttiva, lo so da me che anch’io ho cercato di trovare tutte le possibili soluzioni per fare il meglio. Bisogna affrontare una cosa per volta sennò si impazzisce.
19 Agosto 2020 at 08:41 #5323Buongiorno a tutte, scrivo in questa sezione sperando di non sbagliare. Mi sono iscritta a questo forum per trovare un po’ di forza perché anche io ho mia mamma con tumore al seno metastatico (lei ha interessato ossa e polmoni) . Io sono l’unica persona che può aiutare mamma visto che ho papà e sorella invalidi, però è vero, con la mente si deve andare avanti ed essere lucidi e positivi sempre, affrontando una cosa per volta…
19 Agosto 2020 at 11:13 #5324ciao…anche se era meglio non trovarsi qui… ti dico benarrivata!
anche io sono approdata su questo forum nel 2018 per mia mamma alla comparsa delle metastasi al fegato dopo 10 anni dal tumore primario.
qui ho letto tante storie ed è stato l’unico posto dove ho trovato conforto alla mia angoscia perché i dottori non si sbilanciano mai. mai.
non guardare al futuro ( come faccio sempre io che mi faccio venire attacchi d’ansia ). si inizia passo alla volta e si procede controllo dopo controllo
Che terapia hanno proposto di prima linea???
qui troverai tante info20 Agosto 2020 at 11:13 #5333quote ele474″ pid=’5741′ dateline=’1597835633:ciao…anche se era meglio non trovarsi qui… ti dico benarrivata!
anche io sono approdata su questo forum nel 2018 per mia mamma alla comparsa delle metastasi al fegato dopo 10 anni dal tumore primario.
qui ho letto tante storie ed è stato l’unico posto dove ho trovato conforto alla mia angoscia perché i dottori non si sbilanciano mai. mai.
non guardare al futuro ( come faccio sempre io che mi faccio venire attacchi d’ansia ). si inizia passo alla volta e si procede controllo dopo controllo
Che terapia hanno proposto di prima linea???
qui troverai tante infoCiao grazie mille ! Mamma è stata metastatica fin dal primo giorno della diagnosi tumore primario al seno e secondarismi al fegato. La risonanza mostrava” multiple lesioni in tutti i segmenti di entrambi i lobi” , gli hanno fatto l’eco addome che ha mostrato due lesioni ci circa 5 mm non indagabili biopticamente per le esigue dimensioni. Terapia taxolo settimanale e trastuzumab+pertuzumab ogni 21 gg. La speranza è che le lesioni del fegato regrediscano con il tumore primario sperando che le cellule abbiano le stesse caratteristiche.. tra 3 mesi controlli. Adesso è al 5 taxolo e al 2 anticorpo monoclonale.
Tua mamma ? Un abbraccio20 Agosto 2020 at 21:29 #5336quote Lena87″ pid=’5738′ dateline=’1597826474:Buongiorno a tutte, scrivo in questa sezione sperando di non sbagliare. Mi sono iscritta a questo forum per trovare un po’ di forza perché anche io ho mia mamma con tumore al seno metastatico (lei ha interessato ossa e polmoni) . Io sono l’unica persona che può aiutare mamma visto che ho papà e sorella invalidi, però è vero, con la mente si deve andare avanti ed essere lucidi e positivi sempre, affrontando una cosa per volta…Ciao Lena, benvenuta. Se ti va, scrivi un post autonomo e raccontaci un po’ della tua mamma. Sicuramente ti risponderà qualcuno con la stessa terapia in corso e potrete scambiare consigli. Un abbraccio.
24 Agosto 2020 at 04:23 #5352Ciao Lena, benvenuta. Se ti va, scrivi un post autonomo e raccontaci un po’ della tua mamma. Sicuramente ti risponderà qualcuno con la stessa terapia in corso e potrete scambiare consigli. Un abbraccio.
[/quote]Grazie Beba2010, in effetti mia mamma (63 anni) ha nascosto per più di un anno di avere questa parte dura al seno e durante il lockdown abbiamo notato che ogni tanto dava dei colpetti di tosse, fino ad arrivare a respirare molto male e ad andare di urgenza all’ospedale dove è seguito ricovero e poi l’esito infausto di versamento pleurico secondario ad un carcinoma mammario duttale infiltrante misto. Purtroppo dalla RM con contrasto e scintigrafia ossea si è visto che è piuttosto esteso alle ossa e ha preso linfonodi, pleura e polmoni, però gli oncologi che la seguono hanno detto che la cura con ribociclib e letrozolo è ottima e che dobbiamo essere positivi. Ah dimenticavo che per le ossa fa iniezioni di xgeva ogni 28 giorni. Scusate in anticipo se mi sono dilungata, ma ho letto di molte di voi che fanno la stessa cura e mi dà tanta speranza e forza leggere i vostri messaggi. Un abbraccio forte.
24 Agosto 2020 at 05:13 #5353ciao LENA, lo shock della notizia è sempre fortissimo! capisco bene, ma iniziate questa terapia proposta il piu possibile positivi!! so che non è facile ma soprattutto voi familiari dovete essere positivi.
Intanto come prima terapia è in pastiglie, poi si va in ospedale solo quella volta ogni 3 settimane (mi pare). Ma permette di proseguire la propria vita “normalmente”. Tutto questo psicologicamente aiuta molto!!!
è una terapia che sta facendo mia suocera, più o meno stesse zone di metastasi e alla prima PET di controllo è andata bene. stabile e quindi si prende coraggio e si va avanti.
effetti collaterali minimi : un po di nausea (bocca amara diciamo) e i capelli si sono diradati un po ma non troppo.
Forza25 Agosto 2020 at 08:20 #5357quote Chiamanc” pid=’5385′ dateline=’1595173785:Ciao a tutte,
Scrivo da figlia per mia mamma, 54 anni.
Diagnosi di carcinoma duttale infiltrante ormonosensibile e her+. Fino al momento in cui non erano state viste lesioni epatiche l’iter che avrebbe dovuto seguire sarebbe stata neoadiuvante per ridurre il tumore e poi intervento. Adesso, avendo trovato lesioni epatiche ( molto piccole ma diffuse) inizierà con il doppio blocco di anticorpo monoclonale e chemio. La mia domanda è : è possibile, nel caso in cui le lesioni regrediscano, ipotizzare un possibile intervento al seno per eliminare il tumore primario ?
Vi ringrazioCiao,
nel 2014 a 38 anni mi è stato diagnostica un tumore al seno her2+ con metastasi al fegato multiple, il tumore al seno era grande più di 10 cm mentre le metastasi epatiche erano 4 millimetriche ma in parti diverse del fegato. Ho fatto un anno di chemioterapia interrotta per eccesso di effetti collaterali al termine del quale le metastasi epatiche erano inviabili alla tac e il tumore primario al seno ridotto a 2 cm. Dopo un anno di solo terapia monoclonale senza chemio nel 2016 sono stata operata perché le metastasi epatiche erano ancora invisibili mentre l tumore la seno ricominciava a crescere. Mastectomia totale a destra senza ricostruzione per limitare al minimo il tempo dell’intervento e la difficoltà di cicatrizzazione.
Nel 2018 le metastasi al fegato sono tornate visibili e ho iniziato una nuova terapia, oggi nel 2020, dopo aver cambiato 2 protocolli diversi dal 2018, le metastasi al fegato sono di nuovo invisibili e sto bene almeno rispetto alle terapie precedenti. Sono sotto chemioterapia dal 2018 quindi attualmente capecitabina +tucatinib un farmaco in fase sperimentale già però approvato negli Stati Uniti e in via di approvazione in Europa. La vita di un pazienza metastatico è fatta di questo, controlli continui terapie continue interventi da valutare caso per caso e in base al momento attuale, la qualità della vita dipende dalla risposta ai farmaci e dal tipo di metastasi. Io sono fortunata: lavoro a tempo pieno in ufficio, faccio sport, ho una vita affettiva piena, non ho dolori nè limitazioni motorie anche se sono quasi del tutto sorda perché le terapie hanno avuto impatto sull’udito . Il malessere dovuto alle terapie è sotto controllo (anche se ho giorni buoni e giorni meno buoni) ma ho dovuto accettare che questa è la mia vita e speriamo che duri ancora. In bocca al lupo! -
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