- This topic has 18 replies, 4 voices, and was last updated 26/01/2023 at 19:02 by
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Dopo che i miei marcatori sono risultati in salita, anche se eco mammaria mostra stabilità , in attesa della tac che avrò la prossima settimana, l’oncologo mi ha prospettato un cambio di terapia. Mi ha parlato di fulvestrant associato a questo farmaco diventato da poco rimborsabile in Italia: abemaciclib.
Ne ha magnificato i risultati. Nell’ospedale in cui sono in cura qui a Roma, sarei la prima a usarlo e quindi volevo sapere se a qualcuno di voi è stata prospettata la stessa terapia e confrontare le opinioni. Inoltre ha aggiunto che però bisogna riesaminare il vetrino della biopsia e vedere se esiste una cera mutazione. Vi risulta?aspettiamo la tac sperando che la progressione sia solo ossea, ma perché prospettare un cambio terapia ancora prima ? Il medico sostiene che comunque dopo quasi 3 anni di letrozolo e 2 di palbo occorre cambiare per le cellule che sviluppano resistenza..a me il cambiamento spaventaCiao Barbi, ne abbiamo scritto qualcosa nella sezione terapia ormonale. L’hanno prescritto anche a me, ma non l’ho ancora cominciato. Vediamo come andranno gli esami lunedì.
Io sono a quasi tre anni di ribociclib…e mi hanno sempre detto finché funziona non si cambia…lo prendo in protocollo…ho sentito parlare molto bene di abemaciclib.
Non so se però la sua assunzione è associata a qualche mutazione
Spero tanto che la tua tac andrà bene…
Un abbraccio fortequote Barbi72″ pid=’3887′ dateline=’1583393552:Dopo che i miei marcatori sono risultati in salita, anche se eco mammaria mostra stabilità , in attesa della tac che avrò la prossima settimana, l’oncologo mi ha prospettato un cambio di terapia. Mi ha parlato di fulvestrant associato a questo farmaco diventato da poco rimborsabile in Italia: abemaciclib.
Ne ha magnificato i risultati. Nell’ospedale in cui sono in cura qui a Roma, sarei la prima a usarlo e quindi volevo sapere se a qualcuno di voi è stata prospettata la stessa terapia e confrontare le opinioni. Inoltre ha aggiunto che però bisogna riesaminare il vetrino della biopsia e vedere se esiste una cera mutazione. Vi risulta?aspettiamo la tac sperando che la progressione sia solo ossea, ma perché prospettare un cambio terapia ancora prima ? Il medico sostiene che comunque dopo quasi 3 anni di letrozolo e 2 di palbo occorre cambiare per le cellule che sviluppano resistenza..a me il cambiamento spaventaCiao a tutti, a me è stato prospettato un cambio terapia perché dalla tac del 15 aprile è risultato una progressione della malattia dopo 5mesi di cure von ribociclib+letrozolo, anche a me hanno parlato di una biopsia liquida per capire se c’è stata una certa mutazione, anzi il prelievo è stato già fatto e l’esa richiesto, in base alla risposta saprò se potremo usare o meno la nuova terapia che mi hanno prospettato e cioè Alpelisib+fulvestrant… quindi sì anche a me hanno parlato di mutazione ma solo dopo che la prima terapia non ha funzionato, mentreper quanto riguarda il nuovo farmaco proposto a me hanno parlato di alpelisib, anzi, qualcuno di voi l’on conosce?… lo sta usando?
Mi scuso nel caso involontariamente avessi violato qualche regola del forum, ma uso un cellulare per la navigazione e a volte ho qualche difficoltà.ciao Drusy, ho sentito parlare di Alpelisib ma non conosco nessuno che lo stia facendo. mi pare che lo studio di riferimento sia il SOLAR e la verifica sulla mutazione dovrebbe essere quella relativa al PIK3CA. Unica cosa che mi suona strana (ma chiederò informazioni, perché mi interessa), non sapevo potesse essere somministrato dopo che il paziente è già passato per ribociclib o uno dei suoi “parenti”. Aggiorniamoci e grazie per la notizia.
la mia… oncologa di riserva (eheh) mi conferma che lo studio aveva dimostrato ottima risposta per le pazienti con mutazione PIK3 pure dopo somministrazione di Ribociclib. quindi Drusy, aspettiamo. Facci sapere.
Esatto Beba, hai citato tutte informazioni giuste….io ho letto qui e là in internet ed ho avuto conferma che tale farmaco viene proposto anche a pazienti che hanno già affrontato una terapia precedente con scarso successo proprio perché alcuni studi hanno dimostrato che è efficace anche in tal caso, io incrocio le dita come sto facendo già da qualche mese ( come dire, sono una pivellina in questa esperienza) e appena ho notizie utili vi farò sapere, intanto grazie per la risposta ?
Ciao drusy , lo aveva prospettato a me l’oncologo prima , però, di vedere che c’erano lesioni al fegato. Io venivo da palbociclib. Ora, però, ho dovuto ricominciare chemio, esattamente capecitabina , per progressione. Sarei dovuta essere la prima a usarlo nel mio ospedale a Roma, da quello che ho capito è stato approvato a gennaio 2020 come rimborsabile . Facci sapere come va che sembra avere ottimi risultati.
Mi sono resa conto, solo ora, che avevo sbagliato io …il farmaco era appunto alpesilib e non abemaciclib …scusate ma comincio a perdere colpi con i nomi, peraltro tutti così simili ..
Ciao Barbi, non ho ben capito scusami, non hai più fatto la terapia alpelisib+fulvestrant perché hai delle lesioni al fegato o perché non avevi la mutazione PIK3ca ?… io sono partita con lesioni al fegato e poi mi si sono presente anche piccole lesioni alle ossa, ma sono in attesa di sapere i risultati della biopsia liquida relativi alla mutazione per poter cominciare appucon alpelisib e fulvestrant…
La terapia mi era stata prospettata prima della tac di controllo a marzo, stavo prendendo femara e palbociclib da circa due anni e la tac era stabile ( solo lesioni ossee ). Poi, dopo aver visto la tac di marzo che purtroppo mostrava anche lesioni al fegato, l’oncologo ha deciso che avrei dovuto ricominciare la chemio e mi ha prescritto capecitabina. Quindi l’esame per la mutazione, io non l’ho proprio fatto. L’unico laboratorio che lo faceva era inoltre chiuso per il covid.
Spero ora di essermi spiegata meglio. Un abbraccioSi sì Barbi, adesso ho capito tutto, grazie ?? ad ogni modo vi farò sapere come andranno le cose anche per me e speriamo bene ??????… ti volevo fare solo un’ultima domanda, ti sta seguendo una Breast Unit lí a Roma ?… un abbraccio anche a te e grazie ancora
quote Barbi72″ pid=’4711′ dateline=’1588681339:La terapia mi era stata prospettata prima della tac di controllo a marzo, stavo prendendo femara e palbociclib da circa due anni e la tac era stabile ( solo lesioni ossee ). Poi, dopo aver visto la tac di marzo che purtroppo mostrava anche lesioni al fegato, l’oncologo ha deciso che avrei dovuto ricominciare la chemio e mi ha prescritto capecitabina. Quindi l’esame per la mutazione, io non l’ho proprio fatto. L’unico laboratorio che lo faceva era inoltre chiuso per il covid.
Spero ora di essermi spiegata meglio. Un abbraccio____________________________
@BARBIE come sta andando con la Capecitabina per ora?Ciao Drusy, si io sono in cura al San Camillo.
Per Ele invece, ho finito il primo ciclo che a parte un po’ di nausea non mi ha dato grandi problemi. avrei dovuto ricominciare il 22 Aprile, ma ho i neutrofili sotto 1500 e il mio oncologo ha detto che devono risalire un po’ per cominciare,quindi faccio analisi due volte a settimana (anche oggi) in attesa che risalgano. Spero di poter cominciare stasera perchè così mi sento scoperta…probabilmente passeremo da 7 a 6 al giorno per questo..il medico dice che evidentemente va abbassato il dosaggio. Io venivo da palbo che già me li aveva azzerati, quindi partivo già abbastanza bassa..vediamo e speriamo che oggi sia andata bene .Ti capisco Barbi, anche io mi sento scoperta perché in attesa della nuova terapia che verrà decisa in base ai risultati della biopsia liquida, mi hanno sospeso quella che ho fatto fino al 29 aprile ??♀️ Inoltre senza cure ho dolore al seno, all’ascella e raramente anche al braccio…. speriamo bene. Ti faccio un grosso in bocca al lupo e ci aggiorniamo presto, un abbraccio ?
Ho scoperto recentemente che verifico le condizioni per Abemaciclib, tutte e 3 quelle del 2° caso:
Purtroppo la dottoressa Mazza dello IEO mi ha detto che questo farmaco viene dato solo a pazienti non metastatiche che sono appena state operate (io sono stata operata quasi 7 anni fa). Ci sono rimasta male. Comunque è la prima volta che vedo descritti chiaramente i criteri di alto rischio di sviluppare metastasi – non è molto confortante sapere che li verifico tutti e 3. E’ solo questione di tempo, come sospettavo.
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