Ciao,
non so se ci siano altre “mutate” a parte me, in questo momento.
Effettivamente siamo abbastanza rare… ma non così tanto come si vuole fare credere.
Lo dico per le nuove:
se vi siete ammalate prima dei 40 anni
se avete avuto un tumore triplo negativo (a qualunque età e indipendentemente dalla familiarità)
se avete casi di tumore al seno o all’ovaio in famiglia (altri tumori non valgono solo seno e ovaie)
se avete casi di tumore al seno maschile in famiglia
se avete avuto un tumore bilaterale (anche in momenti diversi)
Avete i requisiti per fare il test genetico e sapere se avete una mutazione BRCA1 o 2.
Tenete presente che:
in pochissime regioni d’Italia si praticano i corretti protocolli di diagnosi precoce e sorveglianza per la mutazione BRCA (Emilia, Lombardia e credo altre due regioni che per non so quali siano)
che al di fuori delle Breast Unit non sanno nemmeno di cosa si tratti
che non tutti i medici sono correttamente informati perchè si tratta di argomenti recenti
che esiste ancora in alcuni casi (per fortuna sempre più rari) una resistenza culturale alla diagnosi di mutazione, a causa di una visione “fatalista” e dei pregiudizi nei confronti della chirurgia preventiva
(Tenete comunque presente che la chirurgia preventiva è una delle opzioni praticabili in caso di mutazione, non è l’unica possibile e nessuno vi farà pressioni, anzi… )
Per informazioni:
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Come disse Angelina Jolie “Knowledge is power”
🙂