- This topic has 52 replies, 16 voices, and was last updated 07/09/2023 at 14:27 by
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Risposte
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Ciao Francy! Ma speriamo guarda🤞🏻
L’unico aspetto positivo sono le transaminasi nel range, se fossero aumentate anche quelle avrei iniziato a fare voli pindarici. 🤸
Ciao Fede, per quanto mi riguarda, i miei marcatori sono sempre stati attendibili. Da quando faccio paclitaxel (marzo 2022), sono scesi costantemente fino a stabilizzarsi, nel senso che il ca15.3 da 770 a giugno era 174 mi pare. C è stato un episodio in cui era salito di una decina di punti e ovviamente sono andata in ansia. Le tac invece sempre stabili.. anzi nell ultima di fine aprile non c era più il versamento peritoneale. Vedrai che valuteranno soprattutto l andamento nel tempo. Un abbraccio 🤗
Ciao Francy stessa cosa successa a me con marcatori in netta discesa e ripresa di malattia al fegato. In realtà qualcosa tutto ciò ha una spiegazione, magari qualcosa è cambiato nel tumore, ma mancano i mezzi e le conoscenze per l’interpretazione. I numeri del resto sono solo numeri…
Ciao, a mia mamma tempo fa successa stessa cosa di Aster e Francy, marcatori nettamente nel range ( infatti noi tranquillissime prima della Pet) e progressione di malattia (doccia fredda) , quindi non sono poi così affidabili.. E ho sentito anche casi opposti!
Sì…davvero la questione marcatori è molto ingarbugliata. Aster hai ragione a riferire il fenomeno magari ad un cambiamento delle caratteristiche biologiche del tumore, però in questa circostanza per esempio, ho rifatto proprio ora biopsia epatica…e il risultato è lo stesso di sempre, anche della biopsia epatica di un anno e mezzo fa. 100% estrogeni e her2 negativo con score 0. Quindi, sempre parlando in linea teorica, un marcatore ( 15.3 e cea ) nel range, in discesa rispetto al precedente aumento, non dovrebbe preannunciare una progressione . Anche per me l’ultima volta è stata proprio una bella botta, proprio non me l’aspettavo!
Diciamo che la biopsia tessutale è molto limitata al campione estratto, non è detto che qualche centimetro più in là nel fegato o in altro sito le caratteristiche siano leggermente diverse. La biopsia liquida è l’ultima frontiera insieme al la misurazione del DNA circolante, ma in Italia non penso la faccia nessuno.
Io mi riferivo di più ad altri parametri, tipo il grado di differenziazione cellulare e la percentuale del KI67.Quindi il sunto è di non preoccuparmi, stare serena e pensare che possa anche non essere legato ad una progressione.
Bene, ci proverò 😬
Adesso ho capito cosa intendi Aster…sì è vero, la biopsia liquida infatti è l’ultima frontiera, proprio ieri l’oncologa mi ha detto che a breve verrà introdotta per monitorare l’andamento della terapia in corso, quindi in teoria ci siamo, manca poco. Comunque vi dirò cosa viene fuori da questa nuova profilazione che farò. Chiederò bene tutti i dettagli della biopsia liquida visto che questa professoressa del Gemelli è proprio la porta bandiera a quanto pare. Così vi dirò bene.
Fede…assolutamente sì, non preoccuparti prima del tempo solo per i marcatori. Baci a tutte 🌸🌸
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