- This topic has 6 replies, 5 voices, and was last updated 06/11/2019 at 11:23 by
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Risposte
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questa mattina ero in ufficio pubblico, che frequento per lavoro abbastanza spesso. L’addetta, una bellissima donna (e tosta assai) che conosco da tempo, nota i miei capelli “diversi”, prima mi chiede se abbia cambiato taglio, ma immediatamente capisce, e troppo in fretta. per pura coincidenza, all’interno dello stesso ufficio c’era una mia collega che stava cercando lo stesso fascicolo che serviva a me. in tre minuti: due carcinomi mammari e una in cura in ematooncologia, tre su tre.
al di là delle considerazioni sulla diffusione (bla bla bla), io trovo meraviglioso che, finalmente, se ne possa parlare.Certo,
la condivisione fa sentire che non sei l’unica ad avere problemi..è bello trovare chi ti capisce perchè sta attraversando quello che è capitato a te…si..ci si sente meno soli …giusto, ma non mi riferivo alla solitudine. Pensavo al fatto che finalmente si sta perdendo un po’ di superstizione. Se ne parla, non solo nei convegni o negli articoli di giornale o nelle manifestazioni di beneficienza: io non sono in confidenza con le due persone con cui ho avuto a che fare, mi è piaciuto che ci siamo fatte quattro chiacchiere oncologiche come si può parlare di qualunque accidente della vita. Trovo che sia un enorme passo avanti.
Vero…. a me non è ancora capitato, ma una chiacchierata così ti rincuora. Capisci che finalmente cade questo muro di paura addirittura a pronunciare la parola tumore, che chiamano ancora “il brutto male”… Facendo parte di un’associazione di donne operate al seno, non mi mancano le chiacchierate sui doloretti tra compagne di merende, ma così “per strada” non mi è ancora capitato. È bello!
A me è successo dalla parrucchiera: oltre a me un’altra cliente, la rappresentante di prodotti e la parrucchiera stessa, quattro su quattro!
quote gabriela” pid=’2833′ dateline=’1573034916:A me è successo dalla parrucchiera: oltre a me un’altra cliente, la rappresentante di prodotti e la parrucchiera stessa, quattro su quattro!Madoooo! Per quanto spaventoso, visti i numeri fa ben sperare che la malattia è sempre più gestibile e “cronicizzabile”….
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