Forums Le nostre storie da dove comincio?

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  • #139

    INon so da dove cominciare…. ho 36 anni e da una settimana ho scoperto di avere un tumore al seno.
    Ho combattuto 10 anni al fianco di mia mamma e adesso tocca a me.

    Il mio seno destro è completamente compromesso, ho un nodulo di 3,5 cm più una serie di calcificazioni e mi hanno prospettato la mastectomia.

    Sono scioccata, arrabbiata, disperata.

    #1314
    lilia
    Participant

      Ciao cara…è normale il tuo stato d’animo.hai già vissuto il percorso con la tua mamma ma devi farti forza e affrontare tutto…anche con rabbia ma non abbatterti.Mai

      #1315
      moni66
      Participant

        ciao, capisco benissimo la tua disperazione, io ci sono passata cinque anni fa, avevo il seno sinistro compromesso, mastectomia pure io, certo non è una cosa da poco, ma credimi si supera con una grande forza che sicuramente ti verrà fuori. 
        Coraggio ragazza, qui troverai un gruppo di persone pronte a darti una mano in qualsiasi momento, per me è stato fondamentale. Un abbraccio. Monica

        #1317
        beba2010
        Moderator

          Anch’io avevo 36 anni quando mi è crollato il mondo addosso. Ne sono passati quasi tredici, da allora.
          Non voglio mentire: né io sono guarita né per te sarà una passeggiata. Ma ce la si fa, Giukiag, e qui troverai tutto il sostegno e l’aiuto che potremo darti. Un abbraccio.

          #1318
          gilliHope
          Participant

            Cara nuova amica, quando l’alieno si è appena manifestato ci si sente devastate, disperate, annullate.
            Ricordiamo benissimo tutte noi, (e come dimenticarlo…) le sensazioni terribili che cambiano di botto la nostra vita….
            Ma….credi, nonostante la voragine in cui ti senti precipitare, imparerai presto a convivere anche con questa realtà.
            I medici che si prenderanno cura di te, le terapie, la volontà di farcela, ti fortificheranno al punto che riuscirai anche a tirare su la testa. a combattere, a non lasciarti sopraffare….
            Ti accogliamo qui con caldissimo affetto. Tutte noi troviamo forza e coraggio per andare avanti…questo è un forum preziosissimo, un aiuto meraviglioso, e condividere fra noi paure, ansie e disagi ci fortifica.
            Io ho girato la boa dei cinque anni, non posso negare che non sia stata dura, ma ho imparato a continuare ad amare la vita e ad appropriarmi di momenti realmente felici, sempre e nonostante tutto.
            Forza cara amica, siamo tutte qui a tenerti la mano. Un abbraccio, Gilli.

            #1319
            divierrre
            Participant

              Cara Giukiag
              Leggere il tuo post è stato come rivivere l’inizio del percorso.
              Per me sono passati 15 anni, la strada è lunga e faticosa, nessuno lo nega, ma ora che sei approdata qui ti sentirai un po’ meno sola.
              Un abbraccio di benvenuto per te.

              #1320

              Grazie ragazze, condividere con voi le mie ansie mi farà stare sicuramente meglio. Accetto la malattia ma non accetto che in un’ecografia fatta alla LILT a Dicembre non si riscontrava nulla, mentre adesso a distanza di due mesi scarsi il mio seno dx sia bello che andato. Io mi controllo sempre, faccio ecografie e visite ma mi domando a cosa serve se poi tanto le cose devono andare in questo modo.
              Ho fatto il test genetico perchè data la mia giovane età è molto probabile che abbia anche la mutazione genetica, il chirurgo prima dell’intervento vuole avere anche questo parametro. La biposia dice chè è molto ricettivo agli ormoni, inizialmente questa cosa mi ha un pò sollevato ma dopo la risonanza magnetica mammaria di ieri che ha constatato l’estensione della malattia sono tornata nel mio buco nero e la paura che non si sia fermato solo lì non vi nego che mi sta mandando fuori di testa…

              #1321

              ciao Giugiak,
              mi dispiace, capisco il tuo disorientamento. Siamo bombardate di messaggi sulla diagnosi precoce, mai nessuno che sottolinei come nelle donne giovani sia sempre piuttosto teorica e difficile da applicare.
              Forse avresti potuto essere indirizzata prima al test genetico, se hai il caso di tua mamma… Ma chissà, anche la consapevolezza sulle mutazioni è ancora molto labile nella comunità medica, le linee guida internazionali sono in continuo aggiornamento (perché ogni anno scoprono qualcosa!!) e spesso qualcuno sfugge.
              L’idea di una giovane donna con storia familiare che ha dovuto aspettare di ammalarsi per avere proposto il test mi fa infuriare, ma tant’è…
              Ora cerca di non pensare più di tanto a cosa è e cosa sarà. Puoi fare un passo alla volta.
              Forza e coraggio

              (Di dove sei?)

              #1323
              Eli75
              Moderator

                Un passo alla volta come scrive Danny.

                E stai qui con noi che ci si capisce al volo.

                La notizia della malattia è davvero una tegola che ti cade in testa ma poi ci si rialza e si combatte!! Sempre.

                Un abbraccio
                Eli

                #1324
                uffola
                Moderator

                  Tutte noi capiamo benissimo come ti senti. Vedrai che ti stupirai della forza che avrai nell’affrontare la battaglia.
                  Non sei sola…Noi siamo qui pronte ad aiutarti e ascoltarti.
                  Un passo alla volta. ..
                  Un abbraccio forte

                  #1325
                  Eli75
                  Moderator

                    Già Uffola … ti viene fuori una forza che non pensavi di avere.
                    Io – per esempio – svenivo anche solo a fare un prelievo – ora manca poco che mi tiri via il sangue io da sola quando non mi trovano le vene ^_^

                    Eli

                    #1328
                    chiarinu
                    Participant

                      E no!.niente buchi neri,la domanda è da dove si ricomincia.. un passo alla volta ..e si procede..con voglia di vivere..propio così. Voglia di vi ve re .personalmente non mi sento guerriera ..ma la voglia di vivere non me la toglie nessuna rabbia ..nessuna tristezza (che ci sono ..)ogni tanto lo ri dico..anche il millepiedi fa un passo alla volta.un abbraccio. Chiara

                      #1330
                      mauraanna
                      Participant

                        Carissima,
                        il  momento dellla disgnosi è il peggiore, sembra che tutto ti crolli addosso, come un  macigno. Ora sarai confusa, probabilmente starai eseguendo gli esami di stadiazione poi, a poco a poco, quando si sara’ delineato il tuo percorso di cura ti sentirai determinata a sconfiggere il mostro. I medici che ti seguono valuteranno se effettuare prima l’intervento e poi le cure oppure viceversa, un passo alla volta..vedrai che ne verrai fuori.
                        Non so se sei sposata, hai un compagno e se hai figli ma, la tua famiglia, le persone che ti sono vicine saranno un pilastro al quale aggrapparti.
                        Non stupiti se persone che credevi amiche sembra ti trascurino, non è per cattiveria ma la malattia a molti incute timore e quello che sembra disisnteresse è, in realtà solo paura di affrontare con te il tuo stato di salute…non sanno come comportarsi.

                        Io sono stata fortunata, la mia famiglia mi è stata vicino, anche i colleghi mi sono stati di grande aiuto.
                        Ho sempre lavorato durante la chemioterapia, ho subito anch’io la mastectomia al seno sinistro per un mutifocale, (non ho fatto la radio) e questo aspetto ha contribuito a non farmi sentire malata. Ho sempre cercato, nel limite del possibile, di condurre una vita normale anche se, non te lo nascondo, ci sono stati momenti difficili.

                        In compenso si sviluppa una grande forza, anch’io ero una di quelle persone che sveniva per un prelievo, ora la cosa mi fa sorridere..

                        Questo per dirti che abbiamo una grande forza interiore che ci viene in aiuto in questi momenti, dobbiamo anche cercare di essere positivi, l’ottimismo auta a stare meglio, nutre il nostro spirito e la nostra psiche , essere ottimisti ci aiuta nel nostro percorso di cura.

                        Inoltre, non da ultimo, hai trovato questo forum dove non ti sentirai mai sola, dove le tue paure e le tue ansie troveranno un supporto nella comprensione che solo chi è passato attraverso questa diagnosi è in grado di darti.

                        Qui puoi sentirti libera di parlare esponendo le tue paure ed è una bellissima cosa il sentirsi compresi..
                        Se vuoi puoi raccontarci un po di te..di dove sei..di che cosa ti occupi..in modo da poterti conoscere meglio..

                        Capisco il tuo stato di rabbia per la diagnosi che, nonostante i controlli, è emersa solo ora, ma, a questo punto, è arrivato il momento di tirare fuori le unghie e lottare..

                        Un carissimo abbraccio, asspettiamo presto tue notizie

                        Maura

                        #1333

                        Grazie ragazze, ho letto i vostri messaggi alcuni tutti d’un fiato altri piano piano, una parola alla volta per farmele arrivare dentro. Ancora vivo momenti di alternanza: tranquillità e fiducia in quello che sarà il mio percorso e pianti a dirotto.
                        Vi racconto qualcosa di me: ho 36 anni, vivo a Prato. Sono sposata da quasi 3 anni e vivo con mio marito, e mio babbo. Mia mamma è scomparsa un anno e mezzo fa per la stessa malattia scoperta in fase avanzata. Diciamo che stavo appena iniziando a riprendermi per la sua scomparsa e non posso crederci di esserci dentro fino al collo pure io…
                        in questi giorni mi sono chiesta quanto la vita possa essere ingiusta, cattiva e spietata. Incredibile, io e lei cheveravamo identiche ci scambiavano per sorelle e abbiamo lo stesso destino…

                        #1334
                        gilliHope
                        Participant

                          Cara Giukiak dallo strano nome, sto seguendo il tuo duro affrontare l’alieno appena scoperto….te l’abbiamo detto in molte che la parte peggiore di tutta la storia è proprio questa, quando dal nulla ti casca il cielo addosso…ma credi a tutte noi, ben presto  imparerai a gestire la lotta e a far di tutto per avere una vita normale, o pseudo tale.

                          Mi sento vicina a te perché anche io sto avendo lo stesso destino che si è portata via la mia adorata Mamma….come ho scritto più volte (forse soltanto nel vecchio Forum) il mio di alieno non si è manifestato nel seno, bensì alle ovaie, così come era successo alla mia Mamma.
                          Proprio per la sua malattia, ormai avanzatissima (scoperta solo un paio di settimane prima che se ne andasse…), sia io che mia sorella avevamo cominciato a tenere d’occhio le nostre di ovaie….per molti anni è andata bene, poi -fulmine a ciel sereno -cinque anni fa è comparso un puntino, solo un puntino….e la guerra è iniziata.

                          Durante la terapia della chemio, la mia oncologa mi ha fatto fare – tramite analisi del sangue – una ricerca per sapere se il mio tumore era di origine familiare o se era solo una triste coincidenza che io e mia madre fossimo state colpite allo stesso modo.

                          No, ha detto l’analisi, il mio alieno malandrino si è manifestato nella stessa parte dell’organismo solo per un bizzarro caso…..
                          E così, elmetto, scudo e spada sguainata sto rendendo la vita mooolto difficile alle cellule con cattive intenzioni…

                          Sii forte anche tu, cara nuova amica, dura come muro….noi ti siamo tutte intorno a far quadrato.

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