- Questo topic ha 435 risposte, 41 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 06/09/2024 at 18:15 da
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Risposte
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Emme sei davvero una forza della natura! Continua così, starai meglio e sabato rientrerai a casa.
Franz un abbraccio di cuore … fossi più vicina, te lo darei di persona ❤️
Eli
Emme sei coraggiosissima, ti auguro una ripresa super! ♥️
Franz, ad una sfortuna così si fa fatica a credere, intanto un abbraccio per te ed in bocca al lupo per tuo marito, io per lesioni multiple seppur piccole all’encefalo ho fatto terapia wholebrain che ha dato ottimi risultati e per ora nessun danno (🤘🏻), confido che anche per tuo marito ci siano terapie giuste ed efficaci, ora siete nel vortice ma piano piano, con calma, avrete un quadro dai medici su cui ragionare. Ti mando tutti i miei pensieri positivi ed affettuosi.
Grazie Arianna76,
anche per mio marito siccome le lesioni più piccole nel cervello parrebbero essere tra le 5 e le 7 è più probabile che gli facciano una radio generale al cervello anziché i gamma knife che in genere richiedono non più di 4 lesioni. 🙏🏻
Caspita è un brutto affare Franz ma credo che , per assurdo perchè uno si sente perduto, si siano fatti veramente passi da gigante nel trattamento delle lesioni al cervello.
Un forte abbraccio a Emme, con l’augurio di una buona ripresa, Cara Franz, ti capisco benissimo immagino la tua angoscia, la medicina per la cura di quel tipo di tumore ha fatto passi da gigante, vedrai che piano piano avrete un quadro più delineato della situazione..ti giunga il mio sostegno (virtuale)..tienici informate..
Emme vedri andrà sempre meglio e sabato A CASAAAAAAAAAAAAA
Franz74 che tristezza la vita, confida nella medicina che come ti hanno già detto ha fatto passi da gigante, vedi la ns, storia con i nuovi farmaci che abbiamo a disposizione le pospettive sono cambiate. Vedrai sarà così anche per tuo marito. Un abbraccio ad entrambi, vi mando virtualmente un arcobaleno che vi rassereni un po’ nei pensieri.
Ciao a tutti, sono newentry sul forum ma non ahimè come paziente. Da un paio d’anni, dopo 10 dalla mestectomia, sono nuovamente nel vortice con un nuovo titolo: metastatica. Fatto sta che dalla seconda diagnosi ho già fatto inibitori delle cicline, studio sperimentale ember-3 e chemio per bocca metronomica con capecitabina+vinorelbina+ciclofosfamide. Ora siamo daccapo ovvero che l’ultima pet ha rilevato una ripresa metabolica delle lesioni e quindi ….. cambioooooo. Inizierò trastuzumab deruxtecan a breve. Oltre alla speranza di avere una buona risposta e possibilmente non solo nel breve periodo, sono un po’ preoccupata per gli effetti. Non ho mai in passato fatto infusioni di chemio e non mi è chiaro quali siano gli effetti di questa terapia sulla quotidianità, sul lavoro (per me fondamentale come baluardo di normalità), sul fisico. Mi ha detto il medico per esempio che nel 40% dei casi è alopecizzante ma significa che i capelli si indeboliscono e si diradano oppure cadono a macchia e quindi occorre tagliarli corti? La tinta la potrò ancora fare? Scusate l’intervento a gamba tesa. Grazie a tutti.
Ciao Vimavi e benvenuta! 😁
Io ho perso i capelli, alla 5a infusione stanno ricrescendo ma sottili e a chiazze. Ma a molte di noi è andata meglio.
Per gli effetti collaterali ho avuto qui tantissimo aiuto, troverai spunti nei numerosi messaggi precedenti. Per l’efficacia anche, tutte incrociamo le dita per te!
Un abbraccio ❤️
<p style=”text-align: left;”>Grazie Leiluna65 per avermi risposto e scritto la tua esperienza. Leggerò la cronologia per trovare altri spunti di riflessione ed avere un’idea di massima di ciò che mi aspetterà.</p>
Effe, direi proprio di sì mio malgrado. All’inizio tutto funziona, risultati positivi e poi arriva la fregatura. Tra l’altro, in sincerità, senza grossi impatti sulla mia qualità di vita. Ovvio che subentra la stanchezza, il non poter far più determinate attività e il senso di precarietà che ti accompagna sempre. Ora, il prossimo step lo vedo più “invadente”.
Ti capisco. Dopo 10 anni anche io mi sono trovata con la bella Metafregatura e pure io sono ancora in una fase della cura in cui la vita non è molto diversa dal “prima”. La progressione della malattia e la regressione della vita sembrano inevitabili. Io pure sarei spaventata da enhertu, per tante ragioni. Magari il confronto con altre potrebbe aiutare a normalizzare, conoscere, anche solo lamentarsi insieme.
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