questo è un post per una persona che ricorderanno le frequentatrici del vecchio forum. Già il suo nick (Fantasie in Capo) era un capolavoro: un anagramma del suo nome e del suo cognome. Non ci siamo mai viste di persona – io non ho mai frequentato le Race for the Cure, appuntamento in cui molte iscritte al forum associavano i post a un volto – ma ci siamo scritte in privato, via posta, come si usava tanto tempo fa, ci siamo mandate pensieri e oggetti.
Fantasie era una persona di grande sensibilità, sempre capace di scegliere i toni e le parole giuste, e (infatti) era (anche) una poetessa.
Spesso anche qui sul forum ci regalava qualche gioiello, a volte scherzoso, a volte pieno di speranza, a volte cupo, a volte in romanesco, a volte in italiano.
Ho ritrovato una sua poesia, che condivido qui perché… leggetela, e capirete perché.
La casa, de caffè, già se ‘mprofuma,
er sole se stiracchia… l’occhio pigro,
cerca de toje spazzio a quella luna,
che se ne deve anna’ in un antro sito.
Ad ogni giorno, c’è la stessa storia,
da la notte dei tempi, sempre uguale,
ma famo, che a futuro de memoria,
‘gni giorno sia ‘na cosa eccezionale.
Nun ce vo’ ‘na fatica sovrumana,
te basta coje l’attimo… così
vedenne la bellezza che te chiama,
e arisponne a la vita: io sto qui.
Ciao Ste, ovunque tu sia: al mondo mancano le tue Fantasie.