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Risposte
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Carissima Gilli,
è sempre un piacere avere tue notizie, anch’io in questo periodo di clausura forzata soffro molto il non potermi muovere e dedico la mia giornata oltre che al lavoro (da casa) anche alle pulizie domestiche e poi, proprio come fai tu, ammiro compiaciuta il risultato delle mie attività..
Mi manca la mia libertà, le mie passeggiate ma, sicuramente, in questo momento dobbiamo salvaguardare la nostra salute che è il bene piu’ prezioso..Torneremo sicuramente alla vita di prima con rinnovato entusiasmo e, forse, questo periodo riuscirà a farci apprezzare di piu’ le cose che prima davamo per scontate.
Intanto ti faccio gli auguri per gli esami che farai a fine mese…vai tranquilla poi informaci degli esiti..
Ti abbraccio
Maura
Come va amichette care? La reclusione prosegue, mentre pensieri, riflessioni, ricordi, speranze, progetti volano intorno a noi, come falene impazzite intorno ad una lampada accesa….
Spesso mi accorgo che cerco di ipnotizzare la mia mente, illudendola di vivere un momento normale dell’esistenza, poi però mi cade l’occhio sulla mascherina poggiata sul mobiletto all’ingresso, mascherina così faticosamente cercata e alfin comprata a ben sei euro l’una….e mi ricordo che di normale in questa fase della vita non c’è assolutamente niente!
Vivo in simbiosi con mio marito, evitando di parlare di “future” vacanze, o almeno di future piccole passeggiate, guardiamo alla tv film vecchissimi in cui la gente gira vicina per le strade, si stringono le mani, giovani che si baciano…..e poi cuciniamo addirittura con entusiasmo…intanto la cyclette messa in mezzo ad una stanza a mo’ di promemoria, viene disinvoltamente ignorata…..aiuto, non è che alla fin della tenzon avremo messo su qualche decina di chili?
E insieme al virus che ormai è la caratteristica più pesante di questo 2020, cerco di non lasciarmi schiacciare dal pensiero del 23 aprile, giorno della mia Pet-Tac di controllo….ogni cosa ormai è difficile ed un risultato negativo della pet sarebbe veramente troppo!
Devo essere positivamente ottimista…è l’unica arma per non soccombere. Un abbraccio a tutte, vado sulla terrazza ad innaffiare limoni, ulivi, cikas, bouganville e tutto il resto……alla faccia della realtà attuale, la primavera fa il suo corso e le piante sono tutte teneramente in sboccio. Gilli.
Ciao Gilli,
ti invio un abbraccio virtuale, certo, nonostante questa terribile emergenza la primavera scorre allegra con i suoi fiori e profumi, dobbiamo cercare di essere ottimisti nonostante tutto e pensare che questa clausura forzata tra poco (si spera) finirà
La data del 23 Aprile è vicina cara Gilli, ma sicuramente andrà tutto bene, aggiornaci..noi siamo qui…
Un caro augurio per queste feste
Buongiorno amiche mie carissime, vi seguo quasi ogni giorno e leggo delle nuove arrivate piene di paura, a cui cerco di dare un po’ di forza e di fiducia, ma è cos’ difficile nel periodo assurdo in cui tutti noi terrestri ci troviamo, provare ad essere tranquilli e se stessi…
Dunque, come previsto alla fine di aprile ho fatto la Pet Tac per vedere se la piccola recidiva nell’addome, trattata a suon di radioterapia, fosse o no scomparsa……il risultato è stato ottimo, se non fosse per una mezza riga, lì per lì quasi non notata, che si riferiva al fegato parlando di disomogeneità e termini vari incomprensibili per i non addetti ai lavori…
Di corsa dall’oncologa col cuore in subbuglio, ma lei un po’ mi rassicura, pur prescrivendomi – per scrupolo – una immediata Risonanza…
Il giorno seguente vado in Radiologia, con gambe vigliacche in preda a tremarella, e comincia la solita battaglia perla ricerca di una vena disponibile a farsi intubare per il mezzo di contrasto…..òa chemio, ovviamente, mi ha “bruciato” quasi tutte le vene…
Buca di quà, buca di là, mi hanno tormentato anche nelle vene dell’interno dei polsi, dove – essendo vicinissimi ai nervi – il dolore arriva fortissimo e quasi insopportabile….ma stringo i denti, mentre già l’infermiera scoraggiata stava chiamando l’anestesista per farmi intubare in una vena del collo….esperienza già vissuta in passato….Insomma, piena di cerotti, con braccia ridotte a colabrodo dolorante, mi infilano nel tubo della Risonanza….respiri-non respiri-respiri non respiri….alla fine, dopo un tempo sembratomi senza fine, esco fuori dal tubo e mi accoglie il soriso (immaginato dietro la mascherina) del radiologo che mi dice le bellissime parole “non c’è niente di preoccupante”….lo avrei abbracciato se il Covid lo avesse permesso.
Dunque dovrei provare un gran senso di sollievo, magari premiando il grande stress provato con un qualcosa di gratificante tipo un viaggetto corroborante per ritrovare svago e serenità….ma la situazione attuale, che ci coinvolge tutti, non permette neanche la libertà di essere almeno un po’ contenti….e la vittoria di questa mia ennesima battaglia, mi appare addirittura egoistica, sulla bilancia della realtà mondiale.
Insomma…..mi sento decisamente triste.
Ciao Gilli,
bene. anche questa è andata…direi che puoi stare tranquilla per un po’…certamente questo periodo non è dei migliori e non ci permette di gioire delle nostre vittorie, ci rende tristi e timorosi…speriamo passi al piu’ presto e che si porti con se tutte le difficoltà che abbiamo incontrato in questi due mesi e che, secondo me, non sono assolutamente finite.
Ti abbraccio cara Gilli e sono veramente contenta di questo tuo grande risultato…magari si potesse festeggiare pensando ad una vacanza..ma per ora non si puo’
Maura
io direi che c’è da essere felici invece!!
Non ci sarà il viaggio ma la “serenità” fino al prossimo controllo saranno il premio super fantastico! alla faccia del Covid e alla faccia delle metastasi bastarde e alla faccia di tutto!
un abbraccioNo no no…via la tristezza e lascia spazio ad un sano egoismo che ti deve permettere di gioire di questo risultato. È vero che la situazione attuale non è delle migliori…ma non staresti festeggiando la vittoria di una partita di calcio…ma un traguardo per cui hai lottato con tutta te stessa.
Sono davvero contenta per gli esiti della pet e risonanza.
Un abbraccio forte ❤️Si, amiche mie, avete ragione…..devo rallegrarmi dei risultati ottenuti….nonostante tutto.
Sono le sette e trenta e già sono vispa, sveglia e pronta per farmi una di quelle mie passeggiate a piè veloce per il centro di Roma…“Attività motoria” scrivo nella mia autocertificazione, e via di buon passo verso il Pincio, e poi verso Villa Giulia, anche se il museo è tuttora sbarrato…
Il cielo è imbronciato, ma che fa? Io non lo devo essere…e non lo sono.Vi abbraccio tutte. Gilli con scarpe da ginnastica pronte per una tonificante camminata.
Sette agosto 2020, ore 3 e 45 della notte……sono sveglia da almeno tre ore, e visto che il sonno non si decide ad arrivare, mi sono alzata, silenziosissima, per non svegliare mio marito, e sono venuta al computer….ho aperto Dure come Muri e mi sono resa conto che non scrivo più niente da mesi, pur leggendo qua e là di tutte voi.
L’estate è nel suo pieno di afa e caldo insopportabile, voglia di non far niente, ma anche bisogno di fare invece qualcosa di piacevole…ma le notizie allarmanti dei TG ci ripresentano un covid che insiste e cresce, insidioso nemico che blocca ogni desiderio di evadere dalla realtà e programmare una vacanza a cuor leggero…
E con rabbia e preoccupazione, guardo allibita foto di cumuli umani ammassati nelle spiagge, gruppi di giovani incoscienti accalcati in improbabili “aperitivi” di massa e, non per ultimo, filmati della inaugurazione del nuovo ponte di Genova, con capannelli attorno a Mattarella, tallonato da fotografi e giornalisti, senza neanche l’ombra della fantomatica distanza sociale…..
E mentre ce ne stiamo, io e mio marito, in una sorta di quarantena volontaria, con uscite nel caldaccio di Roma solo per esigenze di spesa o – umpf – visite mediche, l’unico punto positivo in questa estate 2020, è l’aria rinfrescante che il condizionatore in casa ci elargisce, quasi 24 ore su 24…..tutta vita, che pacchia!!!!
Ogni tanto parliamo di mettere in atto una fuga, magari in settembre, ma dove, come, con quali garanzie….tutto vago e vagheggiante, e l’umore è ogni giorno più depresso.
A fine settembre avrò i consueti controlli, stavolta solo ecografici….arriverò a farli stramazzata da questa estate senza fughe e senza gioia?
E intanto si sono fatte le quattro, ma del sonno ristoratore ho perso le tracce….Se aspetti che tutti finiscono le vacanze, credo tu possa goderti un fine agosto inizi settembre di lusso in qualche località meno conosciuta ma non meno bella. In Italia, al mare, un buon albergo e pochi contatti umani. Rispettando le regole, godersi piccoli piaceri è un obbligo quasi per noi.
Carissima Gilli,
è un vero piacere risentirti ed avere così tue notizie…si…le vacanze…sarebbe bello partire spensierati alla volta di mete rinfrescanti e riposanti ma, ahimè il covid ci toglie anche il desiderio e la voglia di organizzare con tranquillità e serenità qualche bella gita…Comunque penso che, se si presta la dovuta attenzione e si osservano le misure di sicurezza è comunque possibile effettuare in Italia qualche vacanzina che ci possa far dimenticare, anche per breve tempo il triste periodo appena trascorso. Sicuramente anche in regioni confinanti con la tua è possibile ancora prenotare qualche soggiorno riposante, specialmente alla fine di Agosto, inizio si Settembre.
Quest’anno va così…la cosa piu’ importante è stare bene..si possono comunque organizzare pranzi con degustazione di prodotti tipici, camminate nella campagna…non pensare ora ai controlli di settembre e riuscirai a godere sicuramente di momenti di svago ugualmente appaganti.
Ti abbraccio cara Gilli, ti leggo sempre con tanto piacere. Un abbraccio
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