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Risposte
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Queste sono le belle notizie..che ci riempe il cuore…sono felicissima Gilli…❤❤🥰😍E sarà sempre così… lo stesso lo auguro per noi tutte queste delle belle notizie…🙏💪💪❤❤🍀🍀💕💕
Ciao Gilli,
Felicissima per la bella notizia, io avrò ecografia transvaginale il 22 luglio…spero anch’io di vederti a settembre…si pensava infatti di organizzare un incontro nel mese di settembre in modo da poterci vedere e fare conoscenza…l’idea era di vederci a metà dello stivale, in posizione comoda per chi viene dal nord come per chi viene dal sud..spero che questa bella iniziativa possa concretizzarsi..un abbracciociao Gilli, ottime notizie per te !
Trovi tutta la discussione sull’incontro di settembre sotto I nostri Pensieri / IncontriQuanta ansia, quanta agitazione quando arriva il momento dei controlli….e voi lo sapete bene quanto me, amiche mie.
E così il 22 scorso di nuovo una ennesima PET TAC (numero?…ho perso il conto)…arrivo previsto del referto il 31 agosto, ma oggi sperando in tempi più brevi, ho telefonato e saputo che la temuta cartellina, con disco e sentenza, era già pronta….una corsa a piedi sotto il sole cocente delle 2 e mezza del pomeriggio, nel deserto infuocato di Roma…e, avuto quanto aspettavo, tiro fuori, con la tremarella, dalla busta il mio destino…
PFFFFUI, respirone di sollievo, tutto bene, nessunissima traccia di sinistre ricomparse.
Me ne torno a casa col sorriso fisso sulla mia faccia tranquillizzata….ed il 6 settembre andrò con tutte le carte dei controlli vari dalla mia oncologa…..dopo di che spero di poter sfruttare il mese di settembre per una meritata vacanza, e magari con temperature meno bollenti ed impietose.
Stanotte voglio fare sogni sereni.
Carissima Gilli,
i controlli mettono sempre tanta ansia e non riusciro’ mi ad abituarmi e vedo che anche per te è la stessa cosa. Comunque, il sospiro di sollievo alla scoperta di esami nella norma è impagabile..e ci ricompensa di tutta l’ansia che abbiamo dovuto sopportare.
Hai già deciso dove trascorrerai le tue meritatissime vacanze settembrine?
Io sono “transitata” per la tua bellissima Roma proprio la scorsa settimana con la mia famiglia, la tua città è sempre splendida e tutta da scoprire, piace molto a mia figlia (ed in verità anche a mio marito e a me).
Ti abbraccio forte cara Gilli, che tranquilla ti avvierai dalla tua oncologa il 6 settembre senza ansia..attendo tue notizie qui sul forum e mi fa piacere che ti affacci tra di noi per salutarci..
Posso fare un commento sulla bella esibizione di Rosanna Banfi a Ballando con le stelle?
Commovente, emozionante, profonda, delicata, coinvolgente…insomma una sferzata di forte sentimento che mi ha portata a farmi un pianto solitario, liberatorio e gratificante, sentendomi parte della ahimé immensa compagnia di chi convive con un tumore…
A volte programmi televisivi dalla conformazione leggera e forse superficiale, toccano tasti così profondi che riescono ad elevarne il livello.
Bravissima Rosanna e certamente non bravi e assolutamente inidonei e fuori posto per mancanza di tatto, i commenti di chi portava ad esempio casi di loro conoscenza, aggiungendo un “non gliel’ha fatta” con micidiale superficialità…..frase assolutamente da non pronunciare difronte a chi combatte, invece, per farcela.
E’ a causa di persone che parlano un po’ a vanvera, senza collegare il cervello alla lingua, che spesso teniamo per noi la gran massa di sensazioni legate alla paura di non farcela….difficile a volte capire con chi aprirsi e chi veramente ci può capire.
Leggo il pensiero di Beba circa i contenuti nel nostro apparire su questo blog. E’ vero che la maggior parte di noi scrive quando le cose vanno male, o se temiamo che possano proseguire male. O in occasione di controlli con l’ansia che comportano….amiche mie, citando sempre Beba, “noi non siamo il cancro” diamo alla nostra vita anche il sapore confortante di bei momenti, di sogni, di leggerezze, di sorrisi e complicità e non cediamo alla tentazione di piangerci addosso, con nuvoloni neri sopra la testa.
Parliamo anche d’altro, amiche di percorso.
Dunque, da parte mia, ottimista inguaribile con rari cedimenti, voglio raccontarvi come riesco a sollevare umore e spirito girando per la mia Roma, io e mio marito, armati d tesserino MIC che ci apre le porta di musei e zone archeologiche molto interessanti.
L’ultima volta, pochi giorni fa, abbiamo scelto di andare a scovare il Mitreo che si nasconde accanto alla Chiesa di Santa Maria in Cosmedin, e siamo scesi sotto il livello delle attuali strade romane, per inoltrarci in polverosi meandri, in atmosfera di umida muffa e misteriose memorie di lontani riti romani, con sacrifici e devozioni sepolte da epoche successive. Emozionante immaginare per quanti millenni quel sito nascosto, ha visto moltiplicarsi sopra di sé, secoli e generazioni, strade ed oblio…..aspettando, fra muschio e pazienza, che un essere umano, discendente da antichissime genti dell’epoca, dopo anni, anni e anni, lasciasse la propria ormai su ciò che è stato e che ormai dorme per sempre.
Poi siamo usciti alla luce del sole, un po’ infreddoliti ma contenti, a dare uno sguardo al vicino mascherone della Bocca della Verità, quasi rivedendo – con occhio nostalgico – la mano timorosa di Audrey Hepburn infilarsi nella bocca del mostro, con un Gregory Peck ridacchiante….
Bhè, insomma, una mattinata da ricordare che ci ha fatto bene, e mentre poco dopo mangiavamo una pizza, in una trattoria vociante del centro, con buon appetito, ricordavamo Mitra che sonnecchia tra silenzio e ragnatele, incurante del frastuono dei tanti strati di strade motorizzate sopra di lui….
Dunque, era il 5 febbraio 2014….ebbene si, sono passati ben nove anni dal momento indimenticabile, durissimo, inaccettabile durante il quale ho saputo che nella mia pancia stava sviluppandosi un tumore ovarico….nove anni in cui credo di aver imparato, fra sofferenze e coraggio, a convivere con questa dura realtà.
E stamattina ho voluto “celebrare” questo anniversario con animo lieto, cercando serenità nel fare una bella passeggiata nell’aria tersa e freddissima di questa domenica di febbraio.
Roma ha un cielo tutto azzurro, con folate di vento secco che rendono rosse le guance e con mio marito, sottobraccio e parlando di tutto meno che di…”lui”, ce ne andiamo a zonzo.
Villa Giulia, memorie etrusche e siepi di bosso, mosaici di mostri marini e ninfei verdi di muschio e di capelvenere…voglia di essere contenti, e lo siamo in fondo.
Poi di buon passo verso casa, ponte Regina Margherita su di un Tevere impetuoso e alto sulle rive…sono passati nove anni e li abbiamo celebrati…abbiamo un bel po’ di appetito, ingigantito dall’arietta decisamente fredda, e a casa ci aspetta un ricco piatto di bavettine con il salmone, innaffiato da un vinello bianco frizzante che anch’io – astemia – ho voluto assaggiare, lasciando che mi prendesse la consueta risarella di quando mi azzardo ad accostarmi al vino.
Bello ridere, e sono passati nove anni.
Bhè, care amiche compagnette di percorso, non sempre riesco a tenere alto l’umore, soprattutto nei giorni dei famigerati controlli…..domani mattina avrò l’ecografia addome completo che ispezionerà la mia pancia, per sapere se potrò stare tranquilla….aiuto!
Ho già fatto le innumerevoli analisi del sangue, e la prima cosa che vado a controllare, nel referto, è l’ultima riga dove stazionano CA125 e CEA…gli….ispettori tumorali.
A quanto leggo i valori sono molto bassi, ma ciò non mi basta per starmene serena alla vigilia dell’ecografia.
Dormo sonni frammentati ed ho due vistose borse sotto gli occhi….una faccia in cui l’ansia la fa da padrona.
Non vedo l’ora di sapere come stanno le cose…l’incertezza non mi piace.
Vi abbraccio tutte. Gilli con molta Hope.
Ciao Gilli cara,
come ti capisco…i controlli mettono tanta ansia anche a me, non ci abitueremo mai, questa malattia non solo ci mina fisicamente ma anche mentalmente..tienici informate comunque i marcatori molto bassi sono un’ottima segnale!!
- Un forte abbraccio!
Gilli saremo tutte lì con te a tenerti stretta la mano, in attesa dei risultati dell’eco addome.
Con i markers bassi già parti avvantaggiata dai.
Io avrò questo simpatico esame lunedì mattina e già ho il sonno agitato … non mi ci abituerò mai a questi controlli – necessari ma molto temuti.
un abbraccio
Eli
Gilli cara, anche io capisco bene l’ansia che provi; figurati che all’inizio del mio percorso conobbi una signora che neppure apriva la busta della tac ma la faceva leggere direttamente alloncologa, lì per lì non capivo come faceva a non avere lacuriosita di leggere il referto, ora la capisco benissimo, quella busta brucia nelle nostre mani e vorremmo non essere lì non essere noi …ma tu devi stare tranquilla i marcatori sono buoni vedrai sarà tutto ok e sabato, beh sabato sarà un’altro giorno e tutto sarà passato un bacio grande
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