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Risposte
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Estate………stagione di vacanze, svago, divertimento, distensione……così dovrebbe essere.
Ma ecco i miei progetti estivi: a metà giugno mammografia, a metà luglio pap test ed ecografia intravaginale, ad agosto PET-TAC….e fra un impegno e l’altro non c’è proprio lo spirito e la leggerezza d’animo per pensare ad una qualsiasi vacanza.
Comunque…mammografia andata bene, nulla da segnalare, tutto tace. Pap ed ecotrans, avuti ieri, idem, nulla di preoccupante all’orizzonte, quindi con animo più leggero affronterò anche la PET di agosto…..
Voglia di nascondere alla vista cartelline e DVD e referti di sapore medico, e fuggire da una Roma che sta incendiando anche il cervello.
Sulla mia terrazza le piante, se avessero una lingua, la terrebbero penzolante di fuori…la calura è tale che boccheggiano anche loro….mi sa che fuggiremo dai 43° di Roma per rifugiarci nella nostra casa di campagna, dove il caldo è meno impietoso, e a settembre una VERA e PROPRIA VACANza, quando la maggior parte dei vacanzieri torneranno all’ovile.
Gran voglia di vita normale e – perché no – anche voglia di essere serena…..chiedo troppo?
Ciao Gilli,
no, non chiedi troppo, un po’ di serenità è sacrosanta..non possiamo mai stare tranquille, terminato un controllo via subito ad un’altra indagine..non si ha mai finito…Il caldo di questi giorni poi, rende tutto più’ difficile, ma goditi qualche momento di frescura e fai in modo di cancellare dalla mente i pensieri e le preoccupazioni.
Un abbraccio forte!!
Ciao Mauranna, una delle poche compagne di avventura dei tempi già lontani ….il ricambio di “dure” è continuo ed incessante, e nomi nuovi, nuove storie si avvicendano in questo spazio di solidarietà e condivisione….così quando compaiono amiche di vecchia data è un conforto doppio…
Picchio mi consiglia di scappare ad Ostia….ehhh magari fosse Ostia di quando ero bambina….oggi parcheggi introvabili, spiagge posti in piedi e fauna umana decisamente “umpf”….così sono scappata nella mia casa di campagna dove avrò un bel da fare a ridare vita ad un prato che risente di cure, presenza e soprattutto il triplo di innaffiature costanti….così dicasi delle mie povere piante che soffrono quanto noi del caldo micidiale che ci sta opprimendo.
Ma lo spirito è alto, alla faccia dei quaranta e passa gradi….i risultati confortanti di mammografia ed ecografia intravaginale mi danno una quasi sicurezza che potrò affrontare la Pet-Tac di agosto senza troppa agitazione…e questo è ciò che conta.
Voglio assolutamente ritrovare serenità e leggerezza e potare la siepe di rose cresciuta in un arruffìo contorto ed inestricabile che, quasi quasi simboleggia l’ansia contorta che mi ha accompagnata a fare i controlli….voglio distendermi così come distenderò i lunghi tralci di rose rosse e bianche, che ritroveranno ordine ed armonia, proprio come me.
Vi seguo tutte, care Dure, con affetto e comprensione e mi auguro sempre di leggervi più serene.
Un abbraccio corale, Gilli.
Ciao Gill…bello leggerti ogni volta…le tue parole sono come una poesia…
Sono felice che i controlli andati bene…sappiamo l’ansia ogni volta…..andrà bene anche la tac….so bene che a Roma fa tanto caldo…..🙏…tutta Italia…speriamo passa. ..per noi non va proprio bene…adesso goditi la tua campagna….mi fa felice leggerti ogni volta…un abbraccio forte…Gill…❤️🌹🎀
Gasp…………..domattina di buon’ora avrò la consueta PET-TAC numero…boh chi si ricorda più in questi nove anni e passa quante Tac ho dovuto fare….
Ho cercato di pensare il meno possibile a questo esame, e soprattutto al relativo referto…ma non posso evitarmi un filino di agitazione che tanto filino poi non è…
Stamattina, poco dopo le sette, approfittando (come di mia abitudine), ho fatto il mio giro solitario per la Roma storica che, per fortuna è a due passi dalla mia casa, e sono salita su per il Pincio, dove ogni sampietrino, ogni siepe, ogni busto smozzicato di benemeriti del passato, mi è talmente familiare, dall’infanzia fino ad oggi, che passeggiare per sentieri quasi miei, mi dà un senso di punto fermo, e quindi di sicurezza.
Sono stata bene, tranquilla, serena, senza pensare alla TAC dietro l’angolo, e poco importa se, tornando a casa e scendendo per la scalinatella che dal Pincio porta a Piazza di Spagna, sono scivolata sul marmo corroso dal tempo e dai miliardi di passi su e giù per i gradini, e mi sono ritrovata seduta su parecchi scalini sottostanti, con sonora “sederata” ….soccorsa da un amorevole turista giapponese che non mi ha lasciata fino a che non mi sono rimessa in piedi.
Risultato un gomito ben bene grattuggiato sulla pietra, con immediato gonfiore e livido viola, ma finita la perigliosa discesa, ho immerso il braccio dolorante su di una fontana della piazza, un sarcofago romano che nei millenni ha cambiato uso. E l’acqua fresca mi ha dato sollievo immediato.
Vabbè….voglio starmene senza pensieri e tenendo stretta la fiducia che non voglio perdere. E domattina, viaaaaaaaaa di controlli, tanto mi tocca!!!
Ciao amichette mie carissime, vi porto tutte sul mio cuore, Gilli.
Errata corrige:
la scalinatella della mia “sederata” porta dal Pincio a Piazza del Popolo, e non a Piazza di Spagna come ho scritto distrattamente.
Cara Gilli, domani l’esame andrà bene vedrai, aggiornaci…spero che il tuo gomito si sia ripreso..a Presto!!🎀
Mi piace scrivere tenendo alto l’umore, confido sempre che l’ottimismo sia una medicina che supera tutte le altre, ma non sempre riesco ad essere come vorrei.
Dunque: lunedì scorso ho avuto la Pet Tac, con la solita lunga estenuante ricerca di una vena disposta a farsi incannulare, così oltre al vistoso esteso livido sul braccio, ricordo della scivolata sulla scalinata del 700 che il Valadier progettò e costruì per collegare Piazza del Popolo al Monte Pincio, adesso ho anche altre more violacee per i quattro infruttuosi tentativi di scovare una vena che si concedesse….poco male, Pet eseguita e faccio ulteriori analisi del sangue per controllare i marcatori tumorali….poche ore fa il risultato: il Ca125 indicato proprio per cancro ovarico (il mio caso), dopo quattro anni di valori molto bassi (e rassicuranti), mi spara a bruciapelo un 44,30 che mi ha colpito come un ceffone inatteso….
Panico che cerco di mascherare tipo lieve preoccupazione, vista la faccia di mio marito che è corso ad interrogare internet in merito e mi ha letteralmente trascinata dalla nostra dottoressa generica, dolce e rassicurante, ricevendo solo ciò che mi aspettavo: cioè non resta che attendere il referto della Pet, ….il 5 settembre prossimo, ma in fondo il 44 di cui sopra non è poi così alto da giustificare un deciso riattivarsi del….malefico.
Torno a casa con lo stomaco strizzato, ciò nonostante cucino i già previsti gnocchi con ragù, che avrebbero meritato uno stato d’animo migliore…
Ho deciso con me stessa di stare calma (pare vero…) e pensare ad altro. Ce la farò?
Scusatemi compagnette care se oggi sono un filino negativa, e non è da me, ma ho sentito impellente il bisogno di scrivervi e di sentirvi vicine come solo voi sapete essere. Vi abbraccio con tutti i miei lividi, Gilli.
Gilli cara ehhh come ti capisco e mi dispiace saperti in ansia.
Spero che i pensieri ballerini ti diano tregua e che tutto si risolva per il meglio.
Ti mando un grande abbraccio forte forte. Bina
Oh Gilli, meno male: sei umana!!!!
L’ottimismo è reale solo quando ci sono problemi, altrimenti si chiama fortuna. Poi, nulla di più sensato di quanto ti ha già detto il tuo MMG potrebbe essere scritto da me su un forum, a parte 🤞🤞
PS grossa empatia con tuo marito e le ricerche disperate su Google.
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