- Questo topic ha 973 risposte, 66 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 14/09/2024 at 06:07 da
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Risposte
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Sabato ho ritirato il referto della TAC e mi sono resa conto che neanche quest’esame ha fatto luce sulla situazione. Ciò che preme sulla pareti dell’intestino è un qualcosa di non ancora ben definito….linfonodi? Quanti e come? Insomma vago tuttora fra color che son sospesi, e stamani il colloquio con l’oncologa, a cui ho inviato via fax il referto, mi ha depresso ancor più.
E’ proprio vero che “gli esami non finiscono mai”, adesso dovrò sottopormi ad una rettoscopia con biopsia del tratto incriminato, e allo stesso tempo anche ad una risonanza della pelvi……ah che sollazzo!!!!
Mi sento come se fossi coi fili tagliati, i fili che tengono insieme tutti i pezzi divincolati di un burattino in preda alla sorte.
Ho bisogno di raggomitolarmi su me stessa, in un angoletto buio, cercando di chiudere la chiavetta dei pensieri.
IN questi quasi dieci anni di guerra al malefico, ne ho ricevute di mazzate sulla testa, ma ho sempre reagito con coraggio e fermezza. Stavolta no, sarà forse per gli ultimi quasi quattro anni di pace, con il tumore profondamente addormentato, che mi avevano viziata e reso la mia proverbiale HOPE sconfinata e granitica….
Tiremm innanz. Vi abbraccio compagnette mie, Gilli…..hope.
Cara Gilli,
mi dispiace che anche la Tac non abbia fatto chiarezza circa la tua situazione, è strano..ma è così. Ora ti devi sobbarcare altri esami tra cui la rettoscopia con biopsia (ma non hai già fatto la colonscopia e non ti hanno fatto le biopsie lungo il tratto intestinale? Per quale motivo ti devono ulteriormente torturare?) Comunque ben vengano altri accertamenti se servono o a fare chiarezza, mi dispiace saperti con l’ansia e i mille dubbi che ti assalgono ma…dobbiamo aver pazienza..
Qualsiasi cosa sia, oggi ci sono cure ben più all’avanguardia di quelle che ti sono state offerte quando ti sei affacciata in questo “mondo”, continuo a ripetermelo anch’io in quanto, anche per me, nel mese di dicembre ci saranno i soliti controlli semestrali per i quali sono già in ansia.
Spero che, a breve tu possa tirare finalmente un sospiro di sollievo ed archiviare tutta l’ansia che hai provato in queste settimane.
Ti abbraccio cara Gilli, mi raccomando passeggia per la tua bellissima Roma (penso con l’aria ancora tiepida in queste giornate di novembre) ti aiuterà a sentire meno lo stress di questa spasmodica attesa.
Ciao Gilli , mi spiace che la tac non sia risolutiva, ma chissà, a voler essere ” Hope” se c’era roba l’avrebbero visto subito è che siamo complicate , e anche tecnici e medici e oncologi hanno i loro limiti , io anni fa dovetti fare per una sospetta recidiva all’anca tac, dopo pet, e ancora risonanza tutti con dubbio/ certezza che fosse una metastasi all’osso , mi fecero togliere pure due denti per iniziare un farmaco e fissato una serie di radioterapie poi però volli farci una biopsia ( su consiglio di un chirurgo ) e indovina un po’ ?! Niente di niente ancora non si spiegano forse artrosi ? Mah comunque mi son ritrovata mezza sdentata e con un buco all anca ma felice come vedi gli esami diagnostici non sempre sono risolutivi e i medici sono persone…inoltre i linfonodi quando ingrossano, anche per problemi infiammatori possono un pochino alzare i marcatori, ma tu come stai? Hai problemi? La risonanza pelvica è una rottura , anche perche ti mettono il contrasto anche lì ma e ‘ veloce , a me la fanno fare ogni tre mesi .. cerca di stare tranquilla ti abbraccio
<p style=”text-align: left;”>Ciao Gilli, vero che sarebbe stato meglio che la TAC avesse escluso ogni possibile brutta sorpresa, ma il fatto che non si esprimano non è per forza negativo. Se fosse una recidiva penso che l’avrebbero capito. Mi dispiace che tu debba sottoporti a ulteriori esami, che sono sempre fonte di ansia e anche di fastidio, speriamo siano risolutivi.
Aspetto uno dei tuoi lunghi post, in cui ci racconterai le tue passeggiate, dopo aver recuperato Hope!</p>
Un abbraccioGilli vogliamo tutte uno dei tuoi post che risolleverebbero anche i dirigibili…ma forse capisco che hai voglia di raggiomitolarti per escludere il mondo fuori e, forse, anche per accumulare un po’ di energia ed affrontare il futuro !
Il momento dell’ indecisione è il momento peggiore , poi non potrà essere che meglio!
Stamattina, dopo una nottata di rimuginamenti e giravolte nel letto, mi sono svegliata con lo sboccio di un sontuoso herpes labiale, e dire che non sono soggetta a tali infiorescenze…ma evidentemente tutto il mio arrovellamento aveva bisogno di gonfiarsi, lievitare, montare e poi scoppiare sfoggiando questo bel regalino sul labbro…
E vabbè. Tutto sommato averci dormito sopra, è servito ad auto-mettermi una mano sulla testa e a darmi pace accettando le ulteriori indagini prescritte.
Nel pomeriggio andrò anche dalla mia dottoressa “generica”, non per saperne di più, ma solo perché è una donna paciosa, tranquillizzante, affettuosa, e al momento è ciò che mi serve, per contrastare i soliti toni secchi della mia oncologa….bravissima, scrupolosa, attenta, super professionale, ma se usasse anche un filino di tenera umanità non guasterebbe.
Leggo il vostro esserci, care compagnette, Mauranna , Serena, Pallina e Picchio, al momento tutte incoraggianti e più HOPE di me, e che ringrazio con tutto il cuore per essermi “vicine”.
Gilli HOPE HOPE HOPE. (che letto tutto di fila sembra quasi un galoppo…)
Gill..lo so ché è una botta dopo anni di tranquillità…volevo dirti un mio pensiero stamattina …Noi siamo sempre a fare controlli proprio per questo motivo…che ci possa essere sempre qualcosa di nuovo..di una recidiva etc….C’È anche del positivo in questo, che si prenda in tempo,qualunque cosa fosse….perciò io penso che devi stare tranquilla . E fare quello che ti dicono i medici…e sono sicura che andrà tutto bene…un abbraccio forte a te…a tutte…VVB❤️💪🙏⚘️🌹
Ottima la dott paciosa! La vorrei anch’io invece di quello stecco magrissimo che pure se c’hai un raffreddore ti senti morire… (porino, certo non è colpa sua :)!! )…
Forza con gli accertamenti, forse la cosa non è cosi brutta visto che si dan da fare con gli accertamenti!
Hope Hope Hope … io voglio restare lì al galoppo con te ad affrontare gli ulteriori ( necessari ) controlli.
Siamo rognose x chiunque noi che abbiamo avuto un ospite indesiderato … ogni volta è un farci rivoltare come calzini, ma dobbiamo fare sempre quel famoso ‘passo alla volta’ per capire / approfondire e – se fosse il caso – rimettere l’elmetto per far fronte a quel che c’è da picchiare duro!
D’altronde noi qui siam Dure come Muri mica per niente, no ?Un abbraccio pacioso come la tua dott. Gilli cara.
Eli
Dicesi “paciosa” termine dialettal-popolare umbro per indicare persona pacifica, tranquilla, che ispira serenità….e che sentivo usare nella mia famiglia da mamma e papà perugini.
Spesso mi viene spontaneo usare parole ed espressioni che mi riportano nostalgicamente a loro. Ma anche il “porino” di Picchio mi suona familiare….discendenza tosco-umbra….
Mi diverte che il “paciosa” vi abbia colpito.
Ciao amichette mie, tra poco inizierò il giro di telefonate per trovare il miglior posto dove effettuare le mie indagini,,,,,penso unicamente in via privata e a pagamento, vista l’urgenza con cui dovrei farle.
Via abbraccio, Gilli.
Faccio seguito a quanto scritto pochi minuti fa. Per curiosità ho cercato il termine “pacioso” su internet ed ho scoperto essere presente addirittura nella TRECCANI….pensavo fosse aggettivo solo di origine dialettale, invece è puro italiano! Sono sorpresa.
Vabbè, ora basta con le divagazioni……stavo cercando di traccheggiare (traccheggiare?) per non dare il via alla ricerca degli appuntamenti medici….sob.
Cara GilliHope,
ti leggo e sorrido! Sei fenomenale! Ora, tu ‘traccheggi’ e io in Veneto ‘bagolo’!! Bagolare = temporeggiare anche se in Veneto tutte le L scivolano via quindi xè dise Bagoeare…
Sei una forza carissima e tutte insieme con il nostro sanissimo (t)umorismo cantiamo Hope Hope Hope ❤️❤️❤️
Cara Susanna, prima di tutto complimenti per il buon esito dei tuoi esami, ho appena letto quanto scrivi circa la tua TAC. Le buone notizie ci sollevano lo spirito.
Ed io stamani, nonostante traccheggiassi, sono riuscita a fissare gli appuntamenti.
Risonanza per il 23 novembre e – botta di fortuna – la rettoscopia addirittura per domani!!!!
Armata di clisteri (gasp, non mi faccio mancare mai niente delle gioie della vita), affronterò anche questo. Mi stanno rivoltando come un pedalino, ma alla fine dei giochi, riusciranno i nostri eroi a capire che cosa c’è nei meandri della mia pancia? La biopsia spero sia illuminante, e non posso che illudermi sia anche meno cattiva di quanto temo.
E per dirla come dalle tue parti, mi auguro di non ciapar una spasemada….ostregheta.
Cara Gilli, complimenti per l’uso ad hoc del dialetto veneto. Sono contenta che tu non abbia perso il senso dell’umorismo nonostante il periodo denso di ansia. Sottoscrivo quanto già scritto dalle altre fantastiche compagne d’avventura. Qui dentro davvero si respira empatia ed una grande forza. Un grande abbraccio Francesca
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