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Risposte
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Hope, hope, hope Gilli,
non sono molto atletica ma una sgambettata al tuo fianco per alleggerirti un pochino il peso dell’attesa me lo faccio con piacere.
Avete presente il LIMBO, amiche mie? Bhè io mi sento vagare perplessa in un limbo di incertezze.
Il 9 scorso ho avuto il piacere di fare la rettoscopia, e stavolta alla faccia del mio intestino “inturcinato” a causa dell’intervento alle ovaie, non ho avuto la sedazione totale….e male me ne incolse….un dolore come se mi stessero infilando delle spade nella pancia. ma nonostante ciò nessuna luce nuova per spigare la mia situazione.
Il 20, o giù di lì, sarà pronta la biopsia del tessuto prelevato dall’intestino, laddove la PET ha segnalato attività metabolica……boh.
Il gastroenterologo era decisamente perplesso sulla necessità di fare questo ulteriore esame. Il 23 avrò la risonanza….ma un pensiero mi assale “che si stia brancolando nel buio senza sapere esattamente che cosa fare”?
Ecco perchè mi sento una povera anima sperduta nel limbo….con la paura che il tempo che nel frattempo corre veloce, possa fare ulteriore danno….sono quasi tre mesi che la PET ha lanciato l’allarme….
Boh! Notti agitate con risvegli continui…il classico sonno frammentato di quando i pensieri sono una tegola sul cervello.
Ed ora facciamo tutte il conto alla rovescia con te con l’incrollabile fiducia che vada tutto bene. Vorrei dirti tante cose…ma so cosa vuol dire stare in ansia e quanto le parole possano essere inutili in questi casi. Spero solo che riusciamo a far arrivare fino a te tanta energia buona. Un abbraccio Francesca
Gilli, chiedi subito un secondo parere a uno specialista riconosciuto. Il tempo che passa senza una risposta certa aumenta l’ansia ed è tempo perso per qualunque cura. Tienci informate
Ciao Gilli,
mi dispiace saperti cosi in ansia e giustamente agitata per la mancanza di risultati nonostante tutti gli esami che ti sei sorbita.. concordo anch’io nel chiedere un secondo parere, esami in mano ne hai abbastanza e mi sembra un po strano che non si riesca a capire dalla tac se ci siano problemi. Hai detto bene quando ti sei come in un limbo e ti capisco, ma ritengo che tu abbia bisogno di risposte certe che fino ad ora non ti sono arrivate, capisco lo sconforto.
Spero che la risonanza del 23 novembre faccia un po di chiarezza e che finisca per te questa attesa..
Un abbraccio, aspetto con te i risultati..
Ciao Gilli, leggo sempre i tuoi post con tanto piacere “artistico”, ma ultimamente non capisco più il senso. All’inizio sembravano buone notizie e poi invece il vortice. Apprendo con dispiacere che anche tu ti senta persa, ma non avrebbe potuto essere diversamente. Ti hanno fatto ogni tipo di esame, siamo quasi vicini al risultato. I post che ti suggeriscono un altro parere sono sempre buoni consigli, ma non credo che un altro medico potrebbe prescriverti ulteriori esami perché te li hanno già prescritti tutti. È normale la paura, ma di sicuro non avresti potuto fare più di quello che hai già fatto. Non aggiungere a tutta l’ansia, la paura (e pure al dolore fisico) anche il timore di non seguire il giusto percorso o impazzisci. Il traguardo che ha tracciato il tuo medico è vicino, aspetta quello e poi -dischetti alla mano- decidi. Se ti fa sentire più tranquilla, puoi già informarti per un appuntamento da qualcuno per i primi di dicembre, c’è sempre un po’ di lista d’attesa anche se si paga. Guarda solo i tempi per un’eventuale disdetta senza penali. Di oncologi bravi ne abbiamo tanti. Un’opzione (ma non ho provato e quindi non ti posso consigliare ) è la second opinion di Ieo con la quale non scegli il medico ma presenti il caso. Guarda sul sito come funziona se ti interessa.
Però, veramente, non destabilizzarti sul “cosa fare ancora”. Hai già fatto tanto. Manca poco.
Un abbraccio
Cara gilli ,
Un tormento questa incertezza, anche se potrebbe avere risvolti positivi.
Dai forse alcune risposte sei vicina ad averle, poi si vedrà il da farsi. Ma non ho neanche capito se avete già deciso che per forza ci sarà da fare qualcosa.
Per il secondo parere forse è sensato il consiglio di effe: se vuoi comincia prenotarlo. Io sono andata all IEO prima di iniziare la terapia accanto a casa (mi hanno proposto poi la medesima cosa quindi deciso di stare accanto a casa).
È molto impersonale, soprattutto se vai un po’ così alla cieca. Non so dal punto di vista diagnostico come siano.
Hanno già detto tutto le altre Dure e solo chi ci passa può veramente capire.
Solo un forte abbraccio ti posso mandare ma aspetto fiduciosa il tuo prossimo post carico di speranza e tanta ironia come solo tu sai fare.
🤞
La strada per uscire dal Limbo è lunga, amiche mie.
Ho avuto una risonanza due giorni fa, dopo di che consulto fra la mia oncologa ed il medio radiologo, e mi viene comunicato di dover fare una nuova risonanza, stavolta senza liquido di contrasto, nella zona più alta della pancia, comprendendo anche reni e fegato….e l’ho appena fatta (stavolta senza pagare) in un reparto radiologico deserto e vuoto, essendo sabato pomeriggio, io unica paziente con un solo tecnico molto disponibile e gentile.
Ovviamente da parte del tecnico nessuna anticipazione (disposizioni ferree) su quanto si è potuto vedere. Devo aspettare lunedì per parlare con il radiologo, anche lui molto disponibile e gentile, ma io non ce la faccio più in questa situazione di incertezza.
Anche se incertezza per modo dire, perché a questo punto sono sicurissima che si tratta di risveglio del bastardo. E vabbè, tiremm innanz, l’unica cosa quasi positiva è che il “qualcosa” è di dimensioni molto piccole, quindi più facilmente debellabile….
Sono tornata a casa, dopo questa risonanza-bis in una Roma spazzata da un vento furioso e con voglia di non perdere l’ottimismo. Sarà quel che sarà…e domani, domenica, mi concederò la mia rituale passeggiata di buon’ora che funziona per il mio umore molto più di qualsiasi medicamento….
Farà “freschetto” forse più di oggi, e tirerò fuori un cappottino, poi con le guance rosse per il freddo me ne andrò a zonzo per i vicoli dietro Fontana di Trevi….ho già deciso l’itinerario….alla faccia delle risonanze!
Ciao a tutte, vi leggo sempre compagne di cordata. Gilli.
Gill ,come detto io altro messaggio…i controlli ci sono per qyesto…che anche se tornasse il bastardo…viene preso piccolino…so che andrà tutto bene Gill…lo farai fuori…💪💪🙏💕💕🌹🌹💘
Grande gilli che affronta il generale inverno con le guance rosate,!!!
Eppure se devo fare sto gran casino per vederlo piccolo , se è, deve essere per forza
Ciao Gilli,
hi fatto benissimo ad andare a passeggiare per la tua bella Roma questa mattina e mi auguro che la camminata ti abbia aiutato a non pensare a questa diagnosi che tarda ad arrivare. Spero che la risonanza senza mdc fatta sabato pomeriggio sia stato un esame risolutivo in modo da interrompere, finalmente, questa snervante attesa. Confido che, in questo modo, si sia fatta chiarezza sul tuo problema, mi auguro che, presto possa essere intrapresa (se necessaria) la cura idonea. Nel frattempo (lo so, è difficilissimo) non fasciarti la testa con pensieri strani, quanto ti vengono esci a camminare..e riempiti gli occhi delle immagini che la tua bella Roma offre, ti aiuteranno almeno un pochino a distrarti.
Resto in attesa con te dell’esito dell’ultimo esame, anch’io sono già in ansia per gli esami di controllo che sono stati programmati per me nel mese di dicembre, capisco quindi che cosa provi.
Qualsiasi cosa sia , come ti ho già accennato in altri post, ricorda che la ricerca ha fatto tanti passi avanti…
a presto
E come mi ero ripromessa, a contentino rincuorante per battere l’ansia, stamani poco dopo le sette, sono uscita ben incappottata….tre-gradi-tre a Roma, e ci sarebbero voluti anche i guanti, visto che mi si sono ghiacciate le mani…ma camminando di buon passo, collo del cappotto alzato e infilando le ghiacciate di cui sopra nelle tasche, ho marciato decisa fino a Fontana di Trevi…ma già con troppa affluenza di turisti (anche a quell’ora), quindi direzione Pantheon…stessa situazione….e allora immersione nei vicoli e vicoletti al di fuori delle rotte turistiche, ed il mio passo risuonava quasi nel silenzio. Vicolo Valdina, pitturato di giallo, con un campanile che spunta oltre i tetti, ed un cortile del settecento, miracolosamente aperto, dove una fontanella zampillava solitaria fra ulivi ed oleandri………..pace e silenzio, e una Roma tutta mia, ritrovata ed amica, dove sentirmi bene ed in pace.
Non so perchè queste camminate in solitudine mi fanno sentire bene, so solo che mi danno energia per battere le avversità….ho deciso che qualunque sia la notizia che spero di ricevere domani, dopo le quintalate di esami a cui sono stata sottoposta, non mi dovrà sconvolgere. Se il malefico si è risvegliato, lo faremo fuori in qualche modo. E’ deciso.
E dopo la mia corroborante camminata, ho fatto una sorta di bis stavolta insieme a mio marito, evitando accuratamente di parlare di referti e compagnia bella….così le guance rosse per il freddo sono venute anche a lui.
Grazie amichette mie carissime per esserci. Mi fate compagnia e coraggio e siete preziose.
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