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7 Marzo 2024 at 09:01 #18991
Ciao Emme, anche io ho chiesto di poter restare con l’ago inserito in previsione della prossima tac….ma si sarebbe trattato di tenerselo per una settimana intera, quindi impossibile. Il port non può essere utilizzato per la cannula necessaria al liquido di contrasto….così almeno mi hanno detto. Anch’io avevo sperato di servirmene in questa occasione….ho messo il port a dicembre scorso vista la chemio in atto. Vedremo che succederà il 13 prossimo quando arisarò lì…..Dopo dieci anni di lotta al malefico, le mie povere vene sventolano bandiera bianca e chiedono pietà!
P.S. Emme, il tuo referto è tuttora chiuso nella busta?
7 Marzo 2024 at 10:01 #18992Ciao Gilli, mi chiedo come mai non abbiano usato il Port, è stato messo apposta, per non torturare le vene. Nel mio caso non lo usavano solo per iniettarmi le chemio. Incrocio le dita perché tutto vada al meglio, ma sono convinta di sì. Un abbraccio a te e a tutte le dure che seguo con empatia e affetto
7 Marzo 2024 at 10:40 #18993Ciao Gilli il mio referto non è in busta perché mi arriva sul fascicolo sanitario e via mail e pure le analisi del sangue. A quando pare le due regioni “comunicano” bene fra loro. Per la mail c’è un codice da inserire per poterlo aprire e sul fascicolo c’è la procedura di identificazione con face id… ma io ho una tale fifa che preferisco il limbo. Domani ore 11.30 mi diranno.
Per il port non sapevo che non si potesse usare con la tac … vabbè ci penserò.7 Marzo 2024 at 12:14 #18996Ho letto su internet che il Port può essere utilizzato per risonanze e tac se si tratta di un Power Port, cioè un sistema di ultima generazione, e previa decisione del radiologo.
Io non so che tipo di port mi abbiano impiantato, ma avendo fatto l’intervento a dicembre scorso, dovrebbe (e sottolineo dovrebbe) essere un aggeggio ultra moderno. Ad ogni modo l’infermiera che mi ha sbucherellato per sette volte mi ha detto subito NO senza chiedere dettagli, né aver parlato col radiologo. Stessa cosa per quanto riguarda l’anestesista…
Non so che pensare, ma il 13, quando andrò per la Tac, vorrò vederci chiaro….se possibile vorrei dare tregua alle mie povere vene stanchissime…
7 Marzo 2024 at 12:46 #18997Anche io usavo l’Arno a x i lividi perché pure con le mie vene c’era sempre da lottare; però alla fine hanno optato per il Picc che mi è stato utilissimo.
La bazza era doverlo pulire settimanalmente ed avere il tubicino che fuoriusciva dal braccio ma – essendo inverno – non si notava questa cosa 😅
Forza ragazze – siamo tutte con voi!
Eli
7 Marzo 2024 at 14:16 #18999A me il Port l’ hanno usato anche per tac e prelievi vari senza problemi. Dipende da chi hai davanti. Evidentemente non tutti gli operatori sanitari lo sanno usare o magari non sono aggiornati sul suo impiego corretto. È un peccato però, perché si eviterebbero inutili torture
7 Marzo 2024 at 18:14 #19005Ciao Gilly leggo ora le tue tribolazioni per trovare la vena , beh succede pure a me nonostante abbia il Port da oltre 10 anni non hanno mai voluto usarlo, certo il mio non è di ultima generazione ma così è. Una volta dopo innumerevoli buchi ovunque dovuti, secondo me, anche da un’infermiera incapace , al momento che la stessa voleva bucarmi pure il collo mi sono ribellata ( e sti…) e mi sono alzata dal lettino infuriata per andarmene e a quel punto hanno chiamato l’anestesista che non sapendo più dove bucare mi ha messo la cannula in un piede…cioè. Care amiche di controlli marzolini ci sono pure io con la risonanza pelvica a metà mese, dopo solo 2 mesi dall’altra che indicava un’areola sospetta, ma la Pet fatta successivamente non rilevava niente e quindi si rifà per capire ( e con questa credo di essere a quota 40 fra tac pet e risonanze e altri accidenti con relativi contrasti che secondo me tanto bene non fanno, ma così è) inoltre avrò anche la visita ginecologica e vai. inoltre nella risonanza pelvica nel mio ospedale iniettano anche il contrasto li …una goduria, insomma oltre l’ansia mettiamoci pure queste simpatiche pratiche ad allietarci le giornate, ma passerà anche marzo e incrociamo lincrociabile con fiducia e ottimismo per andare avanti , anche se più si va avanti più l’ottimismo e la fiducia giocano a nascondino e mica e sempre facile cercare di rimanere calmi, per questo riesco a capire Emme ,c’era una signora che arrivava alla visita dell’oncologia con la busta sigillata , eccome se la capisco, anche se io non ce la faccio anzi dal giorno dopo l’esame comincio a guardare sul fascicolo sanitario anche per essere preparata all’incontro coi dottori e a quello che devo chiedere, ma giustamente ognuno di noi reagisce a modo suo, di nuovo incrocini per tutte
7 Marzo 2024 at 18:35 #19006Scusate l’intrusione ma qualcuna di voi ha metastasi polmonari?, sono nuova e non conosco le vs. storie di vita, siccome ho appena ricevuto la mia BELLA notizia, cercavo di capire quale poteva essere il mio futuro/non futuro di malata metastica, grazie
7 Marzo 2024 at 19:20 #19007E’ un bel problema, cara Serena, quello delle vene massacrate che non collaborano…ma anche degli infermieri che non utilizzano il Port, per non saperlo fare o perché l’ospedale è sprovvisto di aghi particolari necessari per il Port…e quindi veniamo tormentate con tentativi su tentativi e ci riempiamo di lividi e di dolori…Anche a me, una volta, dopo buchi su buchi totalmente falliti, si sono serviti del collo per bucarmi ancora…ma non è stato poi così terribile.
Beata Francesca che trova chi, invece, si serve del Port!!!
Cara SOLE, appena arrivata sulla barca in cui navighiamo tutte….personalmente non saprei dirti nulla circa il tuo problema. Ma abbi fiducia nelle cure e nella ricerca. Sicuramente delle compagne dure che hanno come te metastasi polmonari, leggeranno il tuo appello, e ti scriveranno, condividendo con te ansia, paura, agitazione….ma anche speranza, fiducia ed ottimismo.
So bene che quando il malefico si presenta, i primi tempi sono i peggiori, ci sentiamo travolte da sentenze inaccettabili, ma poi inizia il periodo delle cure ed impariamo a convivere col malefico inquilino non invitato.
Da parte mia sono passati ben dieci anni dalla scoperta del mio tumore ovarico…ma riesco ugualmente a trovare ritagli di serenità che assomigliano a volte perfino alla felicità.
Fatti forza SOLE, qui sei tra vere amiche. Ti abbraccio, Gilli.
8 Marzo 2024 at 12:08 #19013Vedo che a vene siamo messe tutte bene 😅 … e vedo che il T9 mi ha trasformato ARNICA in ARNO … ottime le acque del fiume per i lividi 🤣🤣🤣
Oggi qui timido sole ed aria frizzante- poche ore di lavoro e poi week-end a spasso.
Forza ragazze belle ! Un passetto alla volta
Eli
15 Marzo 2024 at 07:12 #19075Gilli novità ? Dovresti aver fatto anche la Tac … com’è andata ?
Dacci notizie.
Eli
17 Marzo 2024 at 11:27 #19084Gilli non ci far preoccupare… fatti sentire 🫶🏻🍀
Eli
17 Marzo 2024 at 14:14 #19088Ciao Gilli,
mi associo anch’io…se ci vuoi raccontare com’è andata noi siamo qui..
17 Marzo 2024 at 16:02 #19090Ciao Gilly, e si siamo con te tutte, se hai voglia di raccontarci come sono andati gli esami noi siamo qui un abbraccio
17 Marzo 2024 at 17:12 #19092Eccomi dopo un po’ di silenzio….i referti della risonanza e tac non sono stati come speravo…la situazione e’ rimasta invariata, come nei controlli prima della chemio…ma – fulmine a ciel sereno – sabato mattina alle sette ricevo online il referto tac, e oltre alla situazione tumore, come sopra detto, mi viene detto di andare subito al Pronto Soccorso per un problema ai polmoni. Corsi subito, codice rosso (poi ridimensionato dal medico) trattasi di Embolia polmonare!!! Subito iniezione di eparina e ricovero….ovviamente siamo preoccupatissimi…per ora mi fermo qui….poi quando saprò di piu’… Sono a terra. Gilli.
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