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28 Marzo 2024 at 09:40 #19209
Son contenta Gilli, non è affatto detto che gli effetti collaterali si presentino! E noi terremo le dita incrociate affinchè tu abbia il massimo beneficio ed il minimo di inconvenienti!
28 Marzo 2024 at 18:35 #19214Esatto! Incrociate per il massimo beneficio!
Gilli resta sempre con tanta HOPE in testa e nel cuore.
Eli
29 Marzo 2024 at 15:16 #19227Ciao Gilli,
lo so, gli effetti collaterali dei farmaci mettono sempre tanta ansia, ma in, genere non si palesano mai…inoltre assumerai un farmaco per bocca, tranquillmenta a casa…vediamo il bicchiere mezzo pieno.. se il preparato serve a tenere lontano l”intruso” ben venga…lo dovrai assumere per molto tempo? Pensa che io assumo letrozolo da sette anni e ti posso assicurare che, se leggi il bugiardino contenuto nella scatoletta del farmaco rabbrividisci…eppure non ho avuto (e per ora fortunatamente no ho) gli effetti collaterali descrcitti e mi sento bene. Mi sento di dirti di avere fiducia in questa terapia, vedrai che otterrai una guarigione completa..comunque, da quanto leggo, sarai tenuta sotto stretta sorveglianza sanitaria, quindi, se ci fossero problemi si puo’ sempre cambiare farmaco..mi associo alle altre dure nel tenere le dita incrociate e ad inviarti tutti i pensieri positivi possibili affinchè tu abbia il massino beneficio da quest nuova cura con minimi inconvenienti.
30 Marzo 2024 at 11:09 #19236Ciao Gilly, penso che sia un’ottima cosa questo nuovo farmaco e che la ricerca vada avanti anche sul “fronte basso” un po’, diciamolo, fermo dal punto di vista dei farmaci e nuove sperimentazioni, credo tu sia abbastanza pioniera nell’assunzione di questo farmaco ma io sarei molto fiduciosa e non pensare troppo agli effetti collaterali a lungo termine, d’altra parte si cerca sempre il male minore e adesso è importante dare un definitivo ko anche a celluline piccole. Per l’altro problema ( e..ia giusto per unirmi al coro ) pensa che l’hai comunque preso in tempo e superato e il cuore va bene, cosa molto importante, lo so è stata una fermata non desiderata che ti ha lasciato preoccupazione , ma a volte bisogna scrollare le spalle, non pensarvi e andare avanti . Ti auguro una bellissima Pasqua, a proposito cosa hai programmato? Io quest’anno andrò fuori , sulle colline toscane, con marito e figlio e pasquetta mi cementiero un pranzetto a base di pesce
30 Marzo 2024 at 11:59 #19238Vi ringrazio PIcchio, Eli, Mauranna e Serena per le vostre parole di rassicurazione…in effetti gli effetti (gioco di parole) indesiderati sono sempre spaventosi, ma poi tutto va liscio (almeno spero)…mi sto curando sia per le eventuali celluline stronzine che per l’embolia….sette pasticche in totale per il piano di combattimento….ma mi sento fiduciosa.
Per rispondere a Serena, a cui invidio fortemente la sua destinazione pasquale sulle colline toscane, la trascorrerò nella mia casa di campagna, e mangeremo sulla verando in mezzo a tanto verde e alle gazze che quando vedono atmosfere mangerecce si preparano a partecipare ai banchetti…
INtanto oggi a pranzo calamari in zimino, da ricetta ligure, ossia calamari fra bietoline sedano, carote e funghi porcini…
Per il giorno di Pasqua ci assolveremo dal peccato di una gran bella frittura, cotolette di agnello fritte dorate, fiori di zucca e le classiche fettine panate, con contorno di cicoria e verza ripassate in padella. Et voilà…
Buona Pasqua a tutte, amiche mie, vi auguro una giornata serena e rinfrancante, con affetto, Gilli super pillolata.
14 Aprile 2024 at 12:00 #19377Temperature quasi estive oggi a Roma, anzi senza il quasi….ho fatto la “scalata” del monte Pincio di buon’ora e arrivata in cima, con un bel po’ di fatica, mi sono resa conto che sta iniziando il periodo in cui tenere in testa la parrucca è come avere un colbacco siberiano……….povera testa semipelata…
A proposito di teste pelate, la mia si sta ricoprendo con una sorta di moquette mista di color castano e bianco….ma l’esperienza passata mi dice che i capelli canuti pian pianino riusciranno a diventare scuri…spero almeno!
La passeggiata di stamattina, nonostante il caldo fin troppo intenso, mi ha fatto divagare la mente dalle cure che sto seguendo. IL farmaco Zejula che dovrebbe (anzi dovrà) scoraggiare le cellule a dirigersi verso percorsi pericolosi, non mi sta dando effetti collaterali spiacevoli, a parte una minima sensazione di episodica nausea che ogni tanto mi fa pensare ad un successivo vomito…che però non avviene…insomma poca cosa, e speriamo duri così.
In quanto all’embolia polmonare anche questa sotto costante cura, non so ancora a che punto sia. Non ho problemi di respirazione….ma non li avevo neanche quando mi è stata diagnosticata….vedremo. La TAC mi saprà dire.
Vado di fornelli, amatriciana evvai!
Vi abbraccio tutte amiche mie, Gilli.
14 Aprile 2024 at 20:05 #19381Finalmente tue notizie e soprattutto buone.
Sono molto contenta di sentirti così attiva e piena di vita. Continua così e non farci mancare notizie della bellissima Roma. Un abbraccio.
14 Aprile 2024 at 20:20 #19382Amatriciana ? Se abitassi più vicino Gilli oggi mi sarei fatta invitare a pranzo!
Benissimo per i pochi effetti collaterali, speriamo si prosegua sempre così.
Anche qui a Modena oggi temperature estive; ho partecipato con la famiglia ad una festa molto conosciuta qui che celebra la fioritura in generale della primavera, ma soprattutto quella dei ciliegi ( nel paesino di Vignola – famoso appunto per questi frutti ). C’erano persino i carri allegorici che regalavano piantine fiorite da portarsi a casa ed accudire.
Insomma una bella e tranquilla domenica di sole ☀️
Un abbraccio
Eli
15 Aprile 2024 at 09:14 #19388Partecipare alle vostre gite è fantastico ❤️
15 Aprile 2024 at 16:42 #19394Cara Gilli,
certo che con i tuoi racconti culinari fai venire appettito!! Ma leggo anche del farmaco che stai assumendo per tenere alla larga le cellule malefiche che è, tutto sommato, tollerabile. Meglio, per quanto tempo lo dovrai assumere?
Aspetto con te i risultati della TAC nel frattempiti immagino a camminare a paso svelto per la tua bella Roma assolata e qualsi estiva
- This reply was modified 7 months, 1 weeks ago by mauraanna.
15 Aprile 2024 at 19:04 #19396Cara Nonna L., ho visto che hai aperto un capitoletto “Passeggiate Romane” chiedendo di me, e la cosa mi fa ovviamente piacere, sono contenta di dare, spero, a tutte voi, raccontando quà e là il mio girovagare romano, un diversivo che tenta di congelare, almeno per un po’, i pensieri esclusivamente medici…con quel che ne consegue.
Le mie passeggiate di buon mattino sono per me una molla che mi fa sentire la Gilli di “prima”, quando la spensieratezza caratterizzava la mia vita, ma ora – accantonando la valanga di preoccupazioni che vorrebbe travolgermi – mi ritaglio un prezioso spazio gratificante girando per vicoli e vicoletti della mia Roma….almeno fino a quando non si svegliano tutti, frotte di romani e turisti vari, che invadono ogni angolo…quello è il momento in cui faccio dietro front e ritorno sui miei passi fino a casa.
In una delle mie più recenti passeggiate, considerando che la primavera è in pieno sboccio, sono andata a controllare (come faccio ogni anno in questa stagione), il risveglio primaverile di Via Margutta, poetica strada di pittori e scultori del passato…nel cortile della grande casa in cui hanno abitato e lavorato Matisse, Rubens, Picasso, Guttuso, Novella Parigini ed infiniti altri, in quel cortile una pianta di glicine, centenaria e contorta, riempie di fiori viola e calabroni impazziti, le pergole che coprono tutto lo spazio davanti alla casa….uno spettacolo per la vista e per l’olfatto, un profumo che quasi stordisce, e che fa bene allo spirito…
In quel cortile vive, da almeno dieci anni, una gatta dolcissima conosciuta da tutti i bottegai della strada che le hanno dato il nome di Titina. Quando mi trovo là lei viene smiagolando a strusciarsi sulle mie gambe e godendo delle grattatine che riceve sulla testa.
Insomma cara Nonna L. e care amiche tutte, è così che combatto e supero la tensione, anche per non lasciarmi sopraffare, che – però – ahimé mi condanna alle quasi costanti notti in bianco, con sonni frammentati che non danno un vero riposo.
Non ho ancora la data della TAC per sbirciare nel mio torace e controllare se l’embolia polmonare è stata vinta dai farmaci….ma voglio essere forte e speranzosa.
Vabbè, troppo lunga ciacola?….Semmai prendetevela con Nonna L che ha acceso la miccia dei miei romantici resoconti….un abbraccio Nonna eh!
E vado a preparare per cena la mia zuppa preferita…pasta e ceci, con un rametto di rosmarino che andrò adesso a prendere fra le piante della mia terrazza.
Ciao a tutte, Gilli.
I
15 Aprile 2024 at 20:23 #19397Che piacere riascoltare i tuoi dolci resoconti anche se velati da un’ombra di tristezza.
Anch’io adoro la pasta e ceci, ma stasera avevo la nipotina a cena e purtroppo i suoi menù sono molto limitati.
Non pensiamoci alla malattia quando non siamo costrette e viviamo al meglio minuto per minuto di questa splendida vita nonostante tutto.
Grazie Gilli e buona serata.
15 Aprile 2024 at 20:49 #19398Gilli, mi spiace tu sia in ansia, riconosco però che riuscire a vedere Roma con i tuoi occhi è sempre una bella sorpresa!
19 Aprile 2024 at 08:37 #19417Anche le persone più ottimiste (e mi considero tale) hanno momenti di “pali storti”, diceva la mia mamma nei periodi difficili, e proprio come detti pali mi stavo sentendo in questi giorni…causa prima gli effetti dello Zejula che si sono presentati un filino più insistenti di prima. Parlo della nausea, sensazione per nulla piacevole…e l’umore quando si sta così va in ripida picchiata.
E quindi, tanto per risollevare il morale, ho comprato una nuova parrucca, anche considerando lo stato un po’ umpf delle mie due precedenti, annose di ben dieci anni.
Molto carina, mossa, ondulata e sfiorante le spalle (350 euro…) ma soprattutto dall’aspetto molto naturale. Un aiuto psicologico non indifferente quello di vedersi bene allo specchio…ignorando la zucca pelata, anzi quasi pelata visto che stanno ricrescendo volenterosi capelli nuovi, ancora cortissimi, ma promettenti.
E allora, tiremm innanz! Ciao amiche tutte, Gilli.
19 Aprile 2024 at 09:08 #19418Ah Gilli cara, passeggiate parrucche e vita normale ci vuole tutto per riemergere! Spero tu sia riuscita nell’intento e ti immagino passeggiare col vento che agita le ciocche mosse, ondulate e sfioranti le spalle mentre pensi al menu prossimo venturo
Io rientro ora da un viaggio di lavoro dove ho incontrato qualche collega che non vedevo dall’anno precedente: uno di questi incontri mi ha un pò ferito nell’amor proprio , dal punto di vista estetico. All’impronta sono rimasta un pò male, all’indomani ho deciso che trasformerò quest’incontro in un punto di forza! Basta cercare di rincorrere il mio apsetto di due anni fa, badiamo invece a goderci la vita, visto che lo so fare 🙂 🙂
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