- Questo topic ha 969 risposte, 66 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 22/08/2024 at 07:53 da
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Risposte
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Ore 2 e 30 della notte e, come mi succede ormai con notevole frequenza, non riesco a dormire…chiudo gli occhi cercando invano di sentir arrivare il sonno…cerco di pensare a prati verdi, cieli azzurri, spiagge dorate (così mi consigliava un’amica suggerendomi di tenere il cervello tranquillo, sereno e positivo, pronto ad addormentarmi), ma niente,,,e i cieli sereni si ricoprono dei pensieri che fanno arrivare nuvole nere, nerissime…
Solo verso le cinque o addirittura le sei del mattino, piombo esausta in sonni profondissimi….”pozzo accampà accussì?” diceva un dimenticato attore napoletano…
Le pillole di melatonina, di cui ormai ho perso fiducia, giacciono inutili sul comodino…
E mentre mio marito, beato lui, si addormenta con naturale rapidità, io vengo assalita da una valanga di riflessioni tutte negative…occhi spalancati sull’orologio fosforescente difronte a me, che rapidamente ammucchia minuti e ore della mia insonnia…
Che fare? I consigli della mia oncologa di aumentare la dose di melatonina, non hanno sortito effetto, non vorrei dover ricorre a dei veri e propri sonniferi…che sarebbero una pesante aggiunta alle già sette pillole giornaliere che. non so per quanto tempo, devo assumere.
Che fate voi, compagnette di percorso, nel caso foste prede dell’insonnia?
Ieri ho avuto la mammografia e relativa eco, tutto bene…ma non basta a tenermi tranquilla…il 17 luglio ormai non è tanto lontano…giorno in cui avrò la TAC e non riesco a non provare ansia fin da ora….la mia estate va avanti fra visite, analisi, esami, pillole e insonnie….e il mio innato ottimismo? Dato per disperso? Chi l’ha visto?
Mi sono alzata zitta zitta, per non svegliare mio marito, e camminando come un gatto al buio, sono venuta qui nello studio dove il computer mi permette di dialogare un po’ con voi…e con la speranza di sentire, al più presto, le palpebre diventare pesanti…
Gilli sveglissima e malinconica.
Cara gilli…ore 4 di notte.
Ed io sono in una camera d’albergo sveglissima. Per una volta non è la malattia a tenermi sveglia, o almeno non lo è direttamente
Ho paura di aver commesso un errore sul lavoro (non lavori nella sanità , per fortuna!!) e di non aver fatto bene né per me ne per il gruppo per cui lavoro.
Ho anche paura che questo sia successo perché ultimamente son più distratta,non sto dietro alle cose,dimentico più facilmente del solito
E così si sta qui a pensare quando ormai la frittata è fatta
Che non è tanto lontano dallo stare a pensare su una tac di luglio ( o nel mio caso di settembre). Non ci possiamo fare nulla.
Cara Gilli, cara Picchio, care amiche
non ci crederete, ma anch’io, che di solito per fortuna dormo, stanotte all’ una mi sono svegliata senza riuscire più a prendere sonno. Eppure alle 22:00 ero crollata. Vuoi per i tuoni che hanno squassato la notte, vuoi per il pensiero dei vigneti che stanno soffocando la campagna con il seguito di un uso inquietante di pesticidi,vuoi per l’ inquietudine che mi prende pensando all’ avvicinarsi del controllo semestrale, niente sonno ristoratore. A nulla è valso pensare all’ imminente partenza per una vacanza in Sicilia, o alle feste con parenti ed amici che animeranno l’estate. Forse è tutta sta pioggia che comincia a stancarmi, forse è per l’ ingiustizia del meteo che non la distribuisce democraticamente anche a chi soffre la sete. Boh, fatto sta che non ho dormito e così mi sono rassegnata ad alzarmi al buio, raggiungere la cucina e sedermi alla mia poltrona che mi aspettava in un angolino per trovare rifugio nella lettura. Mal comune mezzo gaudio diceva il mio maestro. Comunque, care amiche, ora che il buio della notte se n’è andato, confido che per tutte tornerà un po’ di serenità, i brutti pensieri verranno ricacciati in castigo in un angolo almeno per un po’ e si riesca a godere come si deve almeno in parte di questa nuova estate. Buona giornata. Vi voglio bene. Francesca
Io invece ragazze ho frequenti sveglie notturne – senza apparente motivo – che però poi mi permettono di riprendere sonno abbastanza velocemente.
Diciamo che un’intera notte senza risvegli non la ricordo da …. decenni ormai !
Gilli la melatonina e’ molto blanda… se vedi che l’insonnia non passa, prova a sentire x qualche goccina ; mia mamma ( dopo la morte di mio padre ) ha preso proprio solo 5-6 gocce per qualche tempo, poi smesse, quando ha sentito di non averne più bisogno.
Io, se non dormo bene, di giorno mi trascino fino a sera 😅 mio marito, fresco anche solo di tre ore di sonno, e’ tutto arzillo … beato lui !
Buona giornata ragazze
EliCare compagne sonnambule…anche se mal comune niente gaudio, vedo che non sono sola a passeggiare zitta zitta per la casa silenziosa nelle notti senza sonno….anche io cerco di riaddormentarmi leggendo, ma non volendo accendere la luce del comodino e svegliare mio marito che dorme tranquillo, me ne vado sul divano nel soggiorno oppure, in estate come adesso, esco sulla terrazza e guardo il cielo stellato come non mai, nel caso che nuvole dispettose non nascondano lo spettacolo…ed il silenzio, le tante piante che curo con amore, ed una sdraio comodissima mi invitano a rilassarmi.
Ad ogni modo, verso le cinque torno a letto, e lì come un ghiro stanco, crollo e….DORMO!
Il mattino poi cancella, o almeno nasconde, i pensieri neri, e nonostante le pochissime ore di sonno, mi rianimo e riacchiappo per la coda l’ottimismo che stava scappando a gambe levate….l’ottimismo ha le gambe, non lo sapevate?
Gilli con le borse sotto gli occhi…
Ciao giliHope, compagna di insonnie e non solo… anche io mi sveglio molte volte ma resto immobile sperando che il sonno ritorni, alle 6.30 smetto di fare resistenza ed esco dal letto; temo che alzandomi perda ancora di piu l’occasione per riposare.
E’ sempre bello leggerti, nonostante tutte le tue peripezie riesci a confortarci con le tue belle descrizioni.
il 17 luglio saro’ con te mentalmente per infondere un po di energia
<p style=”text-align: left;”>Ciao Gilly, eh il sonno l’ho perduto pure io insieme a tante altre cose, all’inizio della diagnosi mi dettero goccine di ENN ( mi sembra si chiamasse così) fantastico ma smisi appena possibile non volendo abituarmi a sonni artificiali e cercando di non affaticare troppo il fegato già costretto a “digerire” medicinali a go go. Purtroppo da allora le notti per me sono difficili , risvegli continui e pensieri intermittenti, si sa durante la giornata la testa si distrae dalle mille attività quotidiane, la notte ti ritrovi, e adesso con giornate e nottate bollenti sarà ancora più difficile.Per la tac so quanta ansia ci porta , ma essere ottimista aiuta un pochino, anche io sarò con te vicino ma vedrai andrà bene un abbraccio</p>
Ciao Gilli e bello leggerti, immaginarti e riconoscersi. Questa del terrazzo non l’avevo presa in considerazione anche perché io ho in realtà solo un balcone. Ma d’estate potrebbe andare bene lo stesso. Io di solito vado in mansarda di c’è un divano e una tv oppure su una poltroncina in cucina che ho inserito da quando ho ricevuto la diagnosi nel 2022. Ti penserò il giorno della tac … saremo tutte con te nel tubo un po’ stretti e ma ci staremo!
Per quel che mi riguarda oggi tolti i drenaggi, domani lastra e poi a casa. un abbraccio a tutte.
Ciao a tutte voi, sonnambule e non…le mie notti pressoché bianche vanno avanti impietose, mi sto rimpinzando anche di tisane rilassanti e camomilla, ma il problema è che – quando mi metto a letto – non riesco a spegnere il cervello, e nonostante l’impegno per pensare a cose serene, lui, il cervello, continua a fissarsi su aspetti solo negativi, anche ingigantendoli.
Vabbè, insomma si fa per dire.
Ieri ho…saltato il fosso…nel momento in cui stavo uscendo ed avevo già preso la parrucca, ho sentito una sorta di rigetto verso il colbacco siberiano di cui sono prigioniera fin dal mese di dicembre, mi sono guardata allo specchio, ho cercato di sistemare la minima ricrescita, e invogliata da mio marito, sono uscita così, a testa libera. fregandomene del fatto che non mi sentivo un granché a mio agio…
Stamani, volendo non interrompere le mie passeggiate domenicali di buon’ora, mi sono alzata presto…ma mentre mi preparavo ho capito che stavo per fare una sciocchezza…oggi a Roma avremo temperature fra i 37 e i 38 gradi…ma dove vado???
Così, visto che fino ad una certa ora la mia terrazza è ancora in piacevole ombra…per poco perché già sole e caldo la stanno ricoprendo, mi sono sdraiata sotto le mie tende a strisce, con colori bianchi e verdi scelti perché rilassanti…e va bene così.
Oggi tonnarelli col pesto e salmone appena scottato….evvai! Gilli mini capelluta.
Buono Gilli minicapelluta. Hai fatto proprio bene a ribellarti alla dittatura del colbacco! Mi sembra un atto di ribellione vitale. Credo però che camminare serva a scaricare la tensione. Io mi rendo conto che camminare la sera mi aiuta poi anche a dormire. Inoltre oggi il medico mi ha detto che camminare attiva il sistema immunitario.
Un abbraccioCara Gilli,
ti pensero’ anch’io il 17 luglio, il giortno della TAC, saremo in tante con te a tenerti la mano e ad incrociare tutto l’incrociabile affinchè tutto vada per il meglio. Togliere la parrucca ha un valore psicologico enorme, sono contenta che tu abbia deciso di non indossarla piu’, con questo caldo poi…in effetti, proprio le temperature bollenti di questi giorni, non conciliano molto le tua corroboranti passeggiate…hai mai pensato di invertire l’orario camminando dopo il tramonto del sole? Per l’insonnia devi parlarne con il medico anche in quanto il sonno è importante, bisogna dormire e cercare di dormire bene..puoi farti consigliare qualche blando rimedio (che non sia la sola melatonina), vedrai che andrà molto meglio. Un forte abbraccio.
Meraviglia delle meraviglie….stanotte ho DORMITO! A parte un mini risveglio intorno alle 3 (per controllare se stessi dormendo…dico a me stessa) ma con subitaneo ritorno tra le braccia di Morfeo. Pensare che ieri sera avevo perfino dimenticato di prendere la melatonina…che sia proprio “lei” a tenermi sveglia?
Mi sono alzata con una energia data per dispersa, e perfino con una parvenza di buonumore che stavo per segnalare a “CHI L’HA VISTO”…
Ancora in pigiama e con i capellicchi di sparuta ricrescita dritti come nella pubblicità delle matite Presbitero, (qualcuna di voi la ricorda? Io l’ho ritrovata su internet: una faccia allegra e con, al posto dei capelli, una raggera dritta di matite) insomma così conciata sono uscita sulla terrazza (che sto nominando di continuo…eh?) e mi sono messa a trapiantare dei getti di “bella di notte” in vari vasetti con terriccio nuovo…affinché spandano quà e là i bei fiori violetti…e poi sul tavolino fra le bouganville ho fatto una corroborante colazione.
Il caldo ancora non è arrivato a punte infernali e nel cielo il gridìo (esiste il termine gridìo?) di tantissime rondini…..che volere di più? Al posto delle vacanze ancora non programmabili, causa TAC e relativo referto (brrr), mi faccio bastare tutto ciò.
Vi racconto questo, care compagne di cordata, per invogliarvi a tenervi strette la fiducia e la vogli di vivere, sempre e nonostante tutto.
Gilli riposata.
Grande mattinata gilli!!! Quasi quasi mi sento più rilassata anche io ..
Problema mio è che quest’ anno sul mini orto in terrazzo ho messo , spinta dalla curiosità di una figlia, i ceci….sono infestanti!! Sono cresciuti a dismisura strangolandol peperoni e melanzane. E in un angolino ho messo una pianta di zucca che sta camminando ovunque ,mi viene in mente la fiaba del fagiolo magico (secondo me era una zucca)
Notevole differenza del mio stato d’animo così serenello nel giro di soli dodici giorni…..ho appena ricevuto il responso degli esami del sangue fatti questa mattina…la prima cosa che sono andata a guardare, col cuore che batteva forte, è stato il marcatore CA125….e mi è preso un colpo. Dal valore di 18,8o di marzo, siamo ora a ben 132,90….
Ho subito telefonato alla mia oncologa che però non è in grado di spiegarsi questa impennata. Mercoledì prossimo avrò la TAC e subito dopo andrò da lei.
Come farò a resistere fino a mercoledì, appena cinque giorni, o cinque secoli?
Sono preoccupatissima, mi sentivo quasi sicura che con l’esame del sangue buono avrei potuto affrontare la tac a cuor quasi leggero, invece mi ha preso una sorta di tremolìo da paura acuta.
Si, ho decisamente paura. Che intenzioni ha il malefico, a soli cinque mesi dalla conclusione della chemio, e oltretutto con terapia di Zejula (ben tre capsula al giorno)?????
Ciao Gilli, immagino bene il tuo stato d’animo … immagino e capisco la tua giustificata paura. Io farò le analisi la prossima settimana e mi sa che non andranno bene perché sento qualche dolore e alla palpazione mi sembra di sentire un lieve incremento della massa sullo sterno (e durante il ricovero per talcaggio mi hanno sospeso la terapia per ben 10 gg). Quindi mi sono posta il problema: cosa faccio se i valori vanno male? Non aspetterò i tempi del Servizio sanitario ma mi prenoterò una tac alla velocità della luce in regime di solvenza. Forse non è giusto nei confronti di chi non può farlo ma non credo che riuscirei ad aspettare nell’angoscia … 5 gg possono essere molto lunghi e dolorosi. E poi penso che mi arrabbierei e non mi farei per vinta. Dopo i primi momenti di sconcerto e dolore anche paralizzante diventa vitale contrattaccare! un passo alla volta come sempre. Ti sono vicina e ti abbraccio.
Emme
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