- Questo topic ha 973 risposte, 66 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 14/09/2024 at 06:07 da
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Risposte
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Cara Gilly sti macchinari ti fanno passare dall’inferno al paradiso, la pet ,purtroppo da spesso falsi positivi soprattutto infiammatori ,inoltre chi legge questi esami ,per via della nostra situazione,tende a essere suggestionato. Nel corso degli anni a me sono state erroneamente diagnosticate svariate recidive , ho dovuto fare pure biopsie, l’ultima trattasi di recidiva alla pancia ,che per fortuna una santa donna ( ginecologa) fece vedere il dischetto al chirurgo che mi aveva operato di isterectomia il quale ha detto che si tratta di una fibrosi dovuta all’operazione…cioè per fortuna che ci sono medici che non si fermano alla prima ipotesi e sono sicura che sarà così anche per te. Dita incrociate e credici un abbraccio
Gialli che bello risentirti 💕 e mi pare che un bel lume di speranza qui ci sia.
Aspettiamo fiduciose e direi … grazie ai medici che non si fermano al primo sguardo !
Abbracci ( sudaticci visto il caldo )
Eli
Care amiche mie, vedo che siete tutte proiettate verso la speranza che una infiammazione abbia creato il malinteso di una recidiva….anche se mi impongo di non puntare troppo su ciò, anche io non riesco tuttavia ad impedirmi di sperare….e se poi così non fosse? Se invece fosse davvero il malefico a ricomparire dopo soli cinque mesi dalla conclusione della chemio? E visto che il linfonodo in questione non può essere più trattato dalla Radio….che cosa mi aspetterebbe?
Carica di tutti questi interrogativi non facili da digerire, ho deciso di non chiamare oggi la radiologa, visto che domattina sarò di nuovo in ospedale per la visita oncologica, e la mia dottoressa è in stretto contatto con la radiologa, potrò forse capire come stanno le cose.
Cercando di essere calma, per oggi non ci penso, domani è un altro giorno.
Per rispondere a Francesca che sta organizzando un viaggetto a Viterbo (bellissima città fra l’etrusco ed il medievale), le suggerisco di servirsi di autobus che partono regolarmente verso Calcata, dalla Stazione viterbese di Porta Romana. La distanza è di circa cinquanta chilometri.
Interessante Calcata, paese abbandonato ma poi rinventato da poeti, scultori, amanti del bello….e per restare in tema perché non andare a Civita di Bagnoregio (nel caso tu non l’abbia mai visitata). Suggestivo borgo in cima ad una valle di calanchi dall’aspetto irreale, quasi da pianeta di altre galassie…il borgo fu costruito dagli etruschi un qualcosa come duemila e oltre anni fa, su terreno argilloso, ma nel tempo il sostegno su cui basa la cittadina si va sgretolando pericolosamente. fu quindi abbandonato dagli abitanti…ma oggi grazie ad un lungo ponte (orribile a vedersi e disturbante esteticamente per il panorama circostante) si può raggiungere l’abitato, una volta spettrale per l’assoluta assenza di persone ed animali, e quindi spettacolo affascinante….ma che poi è stato turicistizzato fin troppo….comunque…
E tiremm innanz care amiche, senza perdere fiducia ed ottimismo, Gilli.
Grazie Gilli. A Civita di Bagnoregio, borgo incantevole, ci sono stata diversi anni fa con mia figlia. Eravamo partite a ferragosto in treno e avevamo scelto Orvieto ( stupenda) come base, per poi raggiungere in autobus Bagnoregio e da lì, scarpinata fino a Civita. Stavolta ho in mente Calcata dopo aver visto un bellissimo documentario in TV. Si raccontava infatti che il borgo è rinato proprio grazie ad artisti provenienti da ogni dove che hanno scelto di viverci. Non vedo l’ora di andarci e di esplorare anche i dintorni ricchi di boschi, torrenti e cascate. In Italia siamo fortunati, una vita non basta a vedere tutte le meraviglie, non tutti ne sono consapevoli
A pezzettini sparsi mi siedo al computer, reduce da una lunghissima attesa nella sala d’aspetto dell’ospedale, dove stamani ho avuto la visita consueta mensile con l’oncologa. Detta sala in realtà è un corridoio, e – almeno in questo ospedale – c’è aria condizionata ovunque, meno che nei corridoi…vi lascio immaginare come ha trascorso dalle 9 a quasi le 14 l’attesa di essere chiamata, una calura disumana, con finestre spalancate da cui sembravano partire dei lancia-fiamme…ad un certo punto mi sono sentita male, per l’afa, l’affollamento, nonché per l’ansia….ma armata di ventaglio ho resistito, non so come ho fatto…Vabbè.
Dunque la supposta infiammazione che tanto mi aveva sollevata, è stata messa in dubbio, l’unica cosa reale è che il linfonodo “captato” è piccolissimo, anzi microscopico, al punto da essere considerato quasi insignificante…
Tuttavia va tenuto sotto controllo, quindi a fine ottobre TAC (la milionesima…) e dopo circa otto giorni PET (la miliardesima)…e la giostra continua.
Sono tornata a casa come descritto sopra, veramente a pezzettini sparsi, ho mangiato le fettuccine ormai fredde che mi aveva lasciato mio marito, e sono sprofondata nel letto in sonni comatosi…..
Questo è quanto…oncologa e radiologa, che si sono confrontate, mi sembrano abbastanza…tranquille sul da farsi ed hanno cercato di tranquillizzare anche me. Bhè fino alla tac di ottobre spengo il cervello e vivo raccontandomi favolette che mi illudano e mi confortino. Auto-training, come ho sempre fatto nei momenti difficili.
Vi abbraccio compagnette care, Gilli.
Coraggio Gilli cara, la nostra vita e un po’ come essere sulle montagne russe giu veloci e piano piano si risale e poi giu di nuovo e poi su.
Magari il nodulino non e’ cattivo e se ne sta li buono buono nel suo angolino
Quel che conta e’ vivere bene quando possiamo e non lasciarsi prendere dallo sconforto. Anche io sto attraversando un perio difficile: marcatori che salgono (196 vs 31)e a breve la PET ed in effetti sono a dir poco tesa e sto passando da un “bubu” all’altro , tallonite, afte, mal di schiena , pelle che si taglia e ovviamente tutto cio non mi lascia serena… speriamo e andiamo avanti con tutta la forza che troviamo.
un abbraccio virtuale e tanti incrocini
Bene Gilly mi sembrano buone notizie, la prima è che il linfonodo è piccolo, e per essere , diciamo , sgraditi, devono superare una certa misura, la seconda è che anche oncologa e radiologa vogliono aspettare prima di esporsi e quindi non lo sanno neppure loro ma vogliono vedere se ci sara un evoluzione prima di sbilanciarsi ( lo sai che con noi vige la massima prudenza) e non vogliono, diciamo, rischiare. Quindi mi sembra più che giusto cercare di resettare il tutto fino a ottobre , mollare un po’ di ansia e dedicarsi a cose più piacevoli che arrovellarsi inutilmente soprattutto per non stressarti. Anche qua in toscana la calura è micidiale , non riesco a uscire di casa e in casa mi sento un leone in una gabbia di fuoco, passerà, nel frattempo un caldo saluto
Gilli dai che se in due medici di reparti diversi ti hanno detto di non essere in allerta … beh fidiamoci e viviamo fino alla prossima TAC e PET senza degnare quel microscopico linfonodo di troppa importanza.
Un caldo, caldissimo 🥵abbraccio
Eli
<b> Bhè in effetti le fettuccine fredde non sono il massimo, ma erano oltre le tre, ero digiuna e stanchissima e non ho voluto neanche aspettare che mio marito (volenteroso) me le ripassassi in padella. Avevo fretta di buttarmi a letto e rilassarmi…</b>
A ripensarci non so come ho fatto a mangiarle….per compensare, e dimenticarle, ho appena preparato un sughetto con melanzane a funghetto, pomodorini e basilico fresco, per condire i maccheroni, sarà un pranzetto niente male, mentre il condizionatore a tutto servizio mi fa dimenticare che fuori sulla terrazza il termometro segna 36°…e all’ombra eh?
Vi ringrazio tutte per le vostre belle parole circa il mini mini linfonodino che spero sia in letargo totale…mi sento in effetti abbastanza serena, almeno fino alle prossime tappe già fissate: 24 ottobre la tac ed il 4 novembre la pet, stavolta il tutto a carico del servizio sanitario…embè, dopo gli 850 euro dell’ultima pet….
Vi abbraccio tutte, e te Picchio che mi hai ribattezzata Guillermina, dico che tutto sommato questo inedito nome è abbastanza simpatico…meno male però che non mi chiamo così.
Ciao amiche mie, GILLI.
Cara Gilli
Un abbraccio rovente anche da parte mia dalla splendida Basilicata..ora tra un pranzetto e l’altro rilassati…e goditi questa estate bollente con tuo marito, magari pensando a qualche gita
fuori porta o a qualche rigenerante vacanza.magari in campagna…
Qui, dal monte Grappa, giunge la voce del tuono. Chissà che rinfreschi un po’ e che un po’ di fresco rimbalzi fino a voi. Buon Ferragosto a tutte!
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