Forums › Sessualità e affetti › Iniziare una nuova storia…
- Questo topic ha 21 risposte, 10 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 28/07/2023 at 17:22 da
Pallina.
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5 Luglio 2023 alle 07:38 #16336
A febbraio per me è scoppiata questa “mina” del carcinoma metastatico, e tutto il casino che ne consegue.. terapia ormonale abbastanza tollerata (un po’ di diarrea, le emorroidi, qualche doloretto…) Ma insomma faccio vita quasi normale e non ho pubblicato urbi et orbi la mia situazione.
Sono single, vedova da anni , mi si affaccia all’ orizzonte una possibile storia…che faccio?
Sono l unica che ha queste perplessità? A me parrebbe disonesto non dire che problemi ho , dall’ altra parte ho paura di vedere la reazione
Come Ve la cavate voi?
5 Luglio 2023 alle 08:19 #16338Ti potresti trovare a dover inventare scuse per nascondere i tuoi problemi. Non vedo altra soluzione che la sincerità.
5 Luglio 2023 alle 09:57 #16339Si si , ovvio che non posso non dire, se la storia è qualcosa di più che un incontro fortuito.
Solo che allo stato attuale delle cose io sto scansando la storia.
Non so se ho voglia tempo ed energia per questo, non me la sento . La vita non sta proseguendo uguale uguale
5 Luglio 2023 alle 22:04 #16353Bella domanda!!! Io sono sposata, quindi non mi sono posta tanto il problema… ovviamente ho spiattellato subito la verità. Poi poteva succedere lo stesso di tutto, per fortuna mio marito è ancora qui con me. Ma con una storia nuova non è così semplice. Anche perché questa malattia non si vede… se te la senti comunque la verità è l’unica strada, magari ecco non alla prima uscita insieme.
6 Luglio 2023 alle 11:31 #16362domanda difficilissima. Abbiamo tutte la nostra collezione di gente che, pur conoscendoci da anni, se l’è data a gambe appena ha sentito vagamente nominare la malattia. Conoscere una persona nuova provoca dubbi importanti. Prima o poi glielo dovrai comunque dire, se tu ci tieni e se la storia prosegue, ma – scusa il cinismo – dovrai prendere anche in considerazione il rischio che la prima reazione sia la fuga. Se deve succedere in un momento in cui ti sarai già affezionata e rischieresti di starci male tu, meglio anticipare i tempi. E poi, chissà, potrebbe sorprenderti positivamente.
6 Luglio 2023 alle 14:30 #16369Quando ho saputo della diagnosi ho detto tutto, oltre che a marito, figlie, sorella e fratelli, anche a tre care amiche, che non sono scappate e mi sono tuttora vicine. Gli altri amici sanno solo del tumore, non del IV stadio, ma sono amici per modo di dire, meglio definirli compagni di pizza del sabato sera.
Difficile dare consigli, ma al tuo posto, Picchio, penso che direi della malattia, soprattutto se può diventare una storia importante, ma senza parlare subito dell’essere metastatica; poi, se non ci sarà una fuga, come ti auguro, potrai approfondire il discorso.
Forse sono troppo calcolatrice, ma, come dice Beba, bisogna mettere in conto il rischio di una delusione, e allora perchè mettersi completamente a nudo?
6 Luglio 2023 alle 14:46 #16371Che bella cosa che scrivi Picchio, la cosa della “storia” non i dubbi sul raccontare.
In maniera un po’ enigmatica, posso dire che sono più probabili le delusioni per la mia esperienza che le sorprese positive. Gli uomini sono deboli e difficilmente reggono il colpo, soprattutto se il rapporto non si basa sulla condivisione quotidiana.
Premesso tutto il mio ottimismo di sempre, se pensi di aver trovato un compagno di pizza del sabato sera, lascia perdere e goditi la pizza. Se pensi sia altro, tocca dire la verità (magari a piccole dosi).-
Questa risposta è stata modificata 1 anno, 9 mesi fa da
Effe.
6 Luglio 2023 alle 16:08 #16377Effe…mi fai sempre molto ridere con il tuo stile un po’ ruvido. Mi piace, lo trovo molto divertente 😬
Vai Picchio buttati…in ogni caso concordo con le altre…se capisci che ti piace davvero, la verità è l’unica scelta possibile 😘
6 Luglio 2023 alle 19:30 #16378Oh caspita , allora …. mi pare di capire il consiglio è… intanto vai a prenderci la pizza, poi però prima di scavalcare il
recinto insieme a lui digli che dentro c’è un toro impazzito che corre in giro, giusto ?!?!
Si io ho informato diversi amici del tumore ma senza parlare di metastasi (ma secondo me parecchi ci arrivano, io
non sono stata operata perchè metastatica dall inizio).
Vi confesso che non ho avuto il coraggio di informare le figlie sulla presenza delle metastasi ossee (le hanno scoperte
solo dopo con la RMN, ed io non mi sono sentita di fare l’aggiornamento) e già questa cosa mi da fastidio…
GRAZIE delle risposte!!! Questo forum è prezioso…
6 Luglio 2023 alle 20:55 #16380Ciao Picchio
è proprio una domandona. Anche io sono single, lo ero e continuo ad esserlo dopo la malattia, ma sono cambiate le condizioni.
Se prima ero una “single in cerca” ora sono una che “questa croce la devo portare da sola”.Ho paura che senza un solido rapporto di base, questa dirompente condizione che travolge e mescola tutto, sia difficile da affrontare.
Non me la sento di dire che sono tutti superficiali, che non confido nel genere umano… penso solo sia troppo da accettare se si può scegliere.
Ma da una che “non vuole mai dare fastidio” non può arrivare nulla di diverso quindi tu non pensare troppo alla mia considerazione “a voce alta” e soprattutto non pensare a tutte queste virgolette del cavolo che ho messo 😂6 Luglio 2023 alle 21:55 #16382Kay, anche le tue virgolette mi sembrano molto belle. Faccio una citazione pop, ti ricordi il film Immaturi il viaggio? Una delle protagoniste, una giovane tumorata, si definisce “una situazione scomoda” ed ha paura a lasciarsi coinvolgere in una storia d’amore. Quello è un film e sul finale partono i violini e scatta il bacio.
Per picchio: sulla pizza nessuno dubbio. Sul tacere con le figlie mi permetto di pensarci, è una cosa grossa.
6 Luglio 2023 alle 23:01 #16383picchio ma quanti anni hanno le tue figlie?
io a mangiare la pizza ci andrei! poi bisogna vedere se il soggetto in questione guadagna punti e si dimostra ” affidabile” ecc… di questi tempi sono tutti matti…😮
6 Luglio 2023 alle 23:26 #16386Le mie figlie sono grandi, devo trovare il modo di riparlarne.
Loro sanno che ho un carcinoma mammario e che sono metastatica (retroperitineo) ma le metastasi ossee sono venute fuori dopo (non si vedono con la tac)
Hanno 29,25 e 21 anni ma hanno perso il padre 19 anni fa per un tumore
7 Luglio 2023 alle 07:13 #16392cara Picchio,
potrebbe essere un’idea quella di procedere per gradi con questa nuova storia, fare prima un minimo di conoscenza e valutare la tipologia di soggetto che hai davanti ma magari lo conosci già molto bene come amico e questa fase è superata). Poi, come hanno già detto le altre dure, secondo il mio punto di vista dovresti dirle subito delle tue condizioni di salute, anche in quanto un rapporto sentimentale si basa, soprattutto, sulla sincerità e nascondere le proprie condizioni fisiche, anche se non visibili non mi sembra un buon inizio.
Poi se vedi che il “maschietto” ha qualche perplessità lascia perdere..comunque hai magari trascorso qualche serena ora in sua compagnia e goditi quello che hai avuto anche in termini di affettività, che, comunque, è un’ottima terapia in ogni tipo di patologia.
Per quanto riguarda il rivelare delle tue metastasi ossee alle figlie io sarei sincera con loro…hanno comunque un’età dove possono capire e, anzi, aiutarti, incoraggiarti e supportarti, capisco il dolore che hanno già subito per la perdita del padre ma, questa è la tua situazione e loro devono esserne a conoscenza. Almeno questa è la mia personale opinione.
Comunque ti faccio i miei migliori auguri per l’inizio di questa tua storia …chi non capisce la nostra malattia tende a fuggire..in molti casi anche in quanto non sanno come rapportarsi. Per chi ha una situazione stabile è, forse, diverso (io sono sposata con una figlia) e non ti nascondo che anche mio marito ha avuto i suoi momenti “no”, in parte dovuti alla non accettazione del fatto che io mi fossi ammalata di tumore mammario.
Un forte abbraccio e tienici informate!!
7 Luglio 2023 alle 10:53 #16397scusate se alleggerisco il livello del post; non so voi ma io certi giorni il mio convivente lo butterei direttamente nel bidone dell’umido, per la delicatezza con cui parla della malattia (bisogna capirlo, ama essere al centro dell’attenzione se ha un’unghia incarnita, e competere con me è un po’ difficile).
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