Forums › La malattia avanzata › Intervento al seno con presenza di metastasi
- This topic has 40 replies, 19 voices, and was last updated 19/10/2024 at 13:41 by mauraanna.
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27 Gennaio 2023 at 14:41 #14267
Ciao Margherita. Forse hai capito male. L’oncologo ti avrà detto che Abemaciclib ( verzenios) ti verrà somministrato per 2 anni visto che è la media considerata per la terapia che di solito è 2 anni con questo tipo di farmaco
29 Gennaio 2023 at 13:03 #14299AnonymousA mia madre, in cura da 3 anni esatti, non è mai stato escluso l’intervento e conosco persone che, anche dopo anni, appena si è aperto lo spiraglio hanno operato. Mentre mia mamma l’anno scorso stava terminando le 8 sedute di rosse EC l’oncologo ci disse che bisognava aspettare accertamenti per valutare se operare, fare le bianche, fare siringe ormonali, terapia endocrina ecc ecc..(poi passammo per la cronaca a quest’ultima con Exemestane per 6 mesi), ma non ha mai detto che non si opererà né che è inutile e come detto conosco gente che partiva con secondarsimi fegato e ossa e appena si sono stabilizzate consecutivamente hanno operato.
30 Luglio 2024 at 18:11 #20318Ciao dure,
mi piacerebbe sapere se qualcuna di voi ha subito intervento alla sede del tumore primario dopo inizio delle cure per metastatico ab origine. So che solitamente non viene eseguito, ma mi pare di capire che non tutti gli oncologi la pensano allo stesso modo (magari non in maggioranza). Chissà perchè a me sembra che potrei trarre un qualche beneficio. Insomma, l’idea che la zona da cui tutto è partito venga eliminata mi pare incoraggiante, anche se so che avrà anche i suoi contraccolpi.
Inoltre vi chiedo se qualcuna ha anche fatto terapia di mantenimento con monoclonali (sto parlando di tumore her2 3+) in concomitanza con radioterapia.
Grazie. Vi abbraccio,
Isabel
5 Agosto 2024 at 18:00 #20414Ciao Isabel.
Ho avuto la diagnosi di carcinoma mammario ormonoresponsivo oligometastatico de novo a gennaio 2021. L’oncologa dell’Ieo mi prospettó subito la possibilità dell’intervento al tumore primario, se la terapia avesse funzionato, poiché avevo una sola metastasi ossea, oltre ai linfonodi. Dopo 6 mesi, alla pet di controllo la metastasi all’anca non captava più e così mi hanno operato, a ottobre 2021: quadrantectomia e dissezione ascellare estesa. Poi radio all’anca e ai linfonodi della catena mammaria interna.
Avevo il terrore che, interrompendo la terapia per due mesi, in modo da affrontare l’intervento, la malattia riprendesse il sopravvento; sono passati quasi tre anni e sono ancora stabile, con l’ultima pet a dicembre negativa.
Prima dell’operazione ho letto le sintesi di tanti studi pubblicati, grazie alla padronanza dell’inglese di mia figlia, e, pur non essendoci unanimità di pareri, sembra che l’intervento sia un’opzione condivisa da molti, ma solo nel caso di malattia oligometastatica.
Il mio consiglio è di andare per un parere in un centro come l’IEO, o simile, dove fanno anche ricerca e sono al corrente di tutte le ultime prospettive di cura.
5 Agosto 2024 at 18:03 #20415Ognuna di noi ha una sua storia di malattia e, anche se a noi alcune possono sembrare uguali, o sovrapponibili, non lo sono mai. Chi può darti un parere affidabile è solo un oncologo.
6 Agosto 2024 at 20:50 #20439Grazie Pallina per la tua risposta. Si penso che chiederò parere a qualcuno particolarmente competente. Poi, certo, hai ragione tu, casi che a noi sembrano simili di fatto sono molto diversi…
Un abbraccio a tutte e a Ross in particolare,
Isabel
18 Ottobre 2024 at 17:41 #21245Ciao Pallina, ciao tutte.
Tempo addietro chiesi se qualcuna era stata operato in presenza di malattia metastatica.
Io sono metastatica dall’esordio, con tante micro metastasi sparse in entrambi i polmoni (almeno 11).
La tac, già da circa 1 anno, ne vede ora solo due, ma sembrerebbero cicatrizzazioni. E, in effetti, la pet fatta a luglio non segnala alcuna attività nei polmoni.
La pet segnala una leggera attività nella sede del tumore primitivo, dove la tac legge un residuo tumorale di 8 mm (partenza 27).
Il 16 ottobre sono andata da Curigliano che mi ha suggerito intervento al seno. Mi ha spiegato che non aggiunge nulla alla sopravvivenza ma serve ‘per spegnere’ un focolaio che potrebbe crescere o mutare.
Diciamo che è una arma in più.
Farò perciò l’intervento.
Ciao a tutte
19 Ottobre 2024 at 09:25 #21250Un’arma in più ci piace!
Hai già una tempistica per questo intervento ?Eli
19 Ottobre 2024 at 10:23 #21254Ciao Eli, i tempi sono per me 45 gg circa di attesa. Ma in altro ospedale. Allo ieo credo che i tempi di attesa siano 90 gg.
19 Ottobre 2024 at 13:00 #21258La frase un’arma in più è bella senza dubbio. È un invito a guardare avanti.
Poi, un intervento, è pur sempre un trauma anche se posso dire a titolo personalissimo che dopo due settimane io sono tornata al lavoro ed alla vita “normale” ma con qualche cautela su pesi e sforzi annessi. Già dopo 6 GG avevo tolto i drenaggi e mi sentivo abbastanza sicura da guidare e uscire da sola. La questione più grossa è stata quella estetica, ma anche su questo aspetto si può avere ottimi risultati. Un chirurgo d’esperienza è fondamentale.
19 Ottobre 2024 at 13:41 #21263Ciao Isabel,
sicuramente l’intervento rappressenta un’arma i piu’, vedrai i rimetterai presto, anch’io dopo due settimane sono tornata al lavoro (fatto intervento di mastectomia), tienici informate!!
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