- Questo topic ha 260 risposte, 32 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 27/12/2023 at 00:41 da
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Risposte
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Ciao Love, sì è per chi ha metastasi ossee e anche per chi ha livelli troppo alti di calcio nel sangue. A me dopo la prima somministrazione si sono subito abbassati ed ora ho il calcio nella norma. Io faccio Xgeva (denosumab), ho cominciato un mese fa. Ho avuto dolori muscolari e ossei per un giorno e niente febbre. Ho potuto iniziare seduta stante perché un mese prima ero stata dal dentista per un’otturazione saltata e per detartrasi. Ho tutti i denti, mai avuto problemi particolari, per cui mi hanno risparmiato la panoramica.
<p style=”text-align: center;”>Okk…adesso capito..grazie Aster…sento parlare spesso…ma non capivo esattamente….</p>
Non solo per metastasi ossee. Io prendo il Prolia in via preventiva perché prendendo il Letrozolo ero a rischio osteoporosi.
Ragazze scusate la mia ignoranza, come detto mamma domani fa la radiografia panoramica dei denti ma cosa devo dire di preciso al dentista? Cioè deve fare una visita dentistica ma deve rilasciargli un certificato che attesta che può assumere Bisosfonati tranquillamente? o alla fine mi sto facendo una paranoia assurda ed è consigliabile ma non pregiudica l’uso della terapia? Ho tanta paura che possa insorgere qualche complicanza che fa slittare la terapia a piu’ tardi di venerdi…mi conforta che comunque la chemio con Abraxane è dislegata da Zometa a prescindere..
La visita preventiva dal dentista è fondamentale in quanto se la tua mamma avesse denti da estrarre dovrebbe farlo prima di iniziare la terapia , questo perché i bifosfonati possono causare osteonecrosi. Perciò è sempre bene iniziare la terapia con la certezza di avere una bocca sana!
Grazie mille della risposta Sissi, hai ragionissimo. Vedremo questa settimana cosa succederà, incrocio le dita che non ci siano intoppi e si cominci come da tabella venerdì anche per Zometa.
Buongiorno a tutte/i…ho bisogno del vostro aiuto…ma soprattutto di un vostro consiglio…ieri siamo state a visita all’oncologo che segue mia sorella da fine febbraio…da quando cioè le è stato diagnosticato il carcinoma mammario…dopo 2 mesi che appunto la segue ci ha dato risposta riguardo la tac e la risonanza magnetica che aveva effettuato in altri centri x la stadiazione in cui erano risultate delle lesioni osteoaddensanti relative a secondarismi…facendole visionare dai radiologi che lavorano nella sua equipe sono giunti a conclusione che quelle lesioni non sono metastasi ossee x il loro aspetto..
Quindi sulla base di questo le ha sospeso il denosumab che stava assumendo da fine febbraio e le ha detto che come terapia deve continuare con l’inibitore dell’aromatasi…con lhrh analogo e con il ribociclib…
Tutto ciò ci ha creato tantissima confusione…come si fa adesso a capire se quelle lesioni multiple che si vedono sono o meno metastasi? Perché ormai il dubbio resta…
Ringrazio mi vorrà rispondere❤
Ciao Effe… oltre queste dubbie metastasi ossee ha solamente un interessamento dei linfonodi ascellari ma non in altri organi…
Ciao, è stata eseguita una PET/Tac con mezzo di contrasto fino ad ora? Se viene captato dal radiofarmaco un SUV Max superiore ad un tot in quel caso si tratta probabilmente di metastasi. È stato eseguito questo esame?
Cara Ediol è molto molto strano, di solito per la stadiazione si fanno scintigrafia ossea e PET con contrasto, evidentemente per fare la TAC non hanno ritenuto necessario fare ulteriori approfondimenti ma mi sembra strano si possa capire dagli esami proposti se effettivamente queste lesioni sono (e sicuramente NON lo saranno) metastasi. Chiedi se può fare una PET per fugare ogni dubbio. La PET, attraverso l’iniezione di un radiofarmaco, mostra le aree dove c’è un alta concentrazione di glucosio, sostanza di cui le metastasi-tumori, vanno ghiotte. Ci possono essere anche falsi positivi o zone dove c’è alta attività metabolica per altri motivi (angiomi, nel caso del fegato) ma se il parametro che misura queste concentrazioni (il SUV Max) è abbastanza elevato è molto probabile siano secondarismi da neoplasia.
Ciao Ediol il mio percorso è andato all’inverso. All’inizio hanno riscontrato con la PET attività ad una vertebra (oltre ovviamente a seno e linfonodi). Visto che la PET come esame in sè evidenzia l’attività metabolica più alta del normale, potrebbe riscontrare infiammazioni, lesioni ossee da traumi e altro e dare falsi positivi. A quel punto è stata eseguita RM lombare che ha confermato la metastasi. Non saprei cosa dire, soprattutto non capisco come ben dopo due mesi si giunga a questa conclusione.
Grazie di cuore Lionheart e Aster…
Infatti non capiamo proprio il motivo per cui non gliel’abbiano fatta fare…inizialmente oltre alla tac ed alla risonanza ha fatto anche una scintigrafia ossea che è stata erroneamente refertata come negativa ma che quando poi l’abbiamo fatta visionare ad un un’altro medico nucleare in realtà era positiva…
Adesso l’oncologo dice che x il loro aspetto quelle non sono metastasi…
E se non sono metastasi cosa sono??
Abbiamo anche chiesto sempre ieri quando dovrà ripetere gli esami strumentali ma ha detto che è ancora presto perché quella terapia ha bisogno di tempo per fare effetto…
Insomma siamo davvero nella confusione più totale…
Credetemi non sappiamo cosa fare adesso ed a chi eventualmente rivolgerci per avere una diagnosi certa…
A parte le esperienze personali, direi che se i medici confermano che non si tratta di metastasi, è solo una meravigliosa notizia. dovete prendere una diagnosi chiara per iscritto in ogni caso. Ci saranno altri esami e altri medici e le cose saranno più chiare il prossimo giro, però non ti appanicare per denosumab che è solo una terapia “di completamento” se mi perdoni la banalizzazione. Il farmaco vero è ribociclib+inib aromatasi e quello lo sta continuando da quanto leggo. Sentite un altro medico (magari consulto on line in un centro specializzato), o scegliete di fidarvi di questo e aspettate il prossimo controllo. Certo che è un bel mistero questa malattia!
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