MI PRESENTO…

[Vale]

Ciao a tutte… é da un pó che vi leggo anche se non avrei mai voluto. Operata quest’anno con mastectomia G2 5 linfonodi 25% di proliferazione. Ho finito la chemio con 4 rosse e 12 taxolo e ora
aspetto la pet della prossima settimana per iniziare le sedute di radio…Ma non so se la mia testa ci riesce perché ho “fastidi” alla schiena da un mesetto.. l’oncologa mi ha detto che sotto chemio con la pet fatta a maggio che non presentava metastasi a distanza dovrei stare abbastanza tranquilla..Non lo so.. Francesca 81

[Vale]

E penso che mi lascerá prima la testa che il mio fisico… sono tanto stanca mentalmente. Non vedo l’ora di andare a dormire per non pensare… ho difficoltà a tenere mio figlio e vorrei allontanarlo perché ora non sto bene con me stessa..e lui invece dovrebbe essere sereno ma la mamma non lo é

[beba2010]

…e siccome sei ottimista di natura ti presenti in malattia avanzata, eh? 😉
Ciao Francesca, prima di tutto.
Vediamo un po’, hai già affrontato l’operazione, le rosse e i taxani, ora vedrai che le radio saranno una immensa scocciatura che ti farà perdere tempo, e ti stancherà (più per le andate e ritorno che per la terapia in sé) ma niente di paragonabile a quello che hai già passato. Quindi, comincia a guardare un attimo indietro e a ricordarti cosa sei già stata capace di superare.
Poi, i fastidi alla schiena hanno un milione di cause, posturali soprattutto, e soprattutto quando ci si accartoccia fisicamente perché ci si vorrebbe chiudere in un guscio, un classico dei momenti “no”. E pensa che invece in un sacco di casi le metastasi ossee sono totalmente asintomatiche (io le ho da quasi dodici anni e non ho mai avuto un dolore). Quindi, stai buona e aspettiamo la PET con un po’ di ottimismo.
Ultima cosa, tanti centri oramai sono dotati di un servizio di psico oncologia. Sono ottimi supporti di cui dobbiamo approfittare, quando ne abbiamo bisogno. Pensaci. E un abbraccio a te.

[frafra]

Ciao Francesca, anche io mi chiamo Francesca, e anche io sono nuova in questo forum, io però non sono stata operata e forse non lo sarò mai! Io sembra che abbia metastasi alla schiena e, anche se ogni caso è diverso dagli altri, non ho né dolori né fastid.
Quando ho scritto per la prima volta anche io avevo la testa stanca e piena di dubbi e paure ma qui mi sono sentita accolta, non sono più sola e questo mi è stato di grande aiuto, spero che sia così anche per te.
Posso chiederti quanti anni ha il tuo bambino?
Un abbraccio

[Vale]

3 anni appena compiuti… la serenità la devi trovare tu im prima persona, non te la deve dare un figlio… io ora sono troppo presa da ciò che sta succedendo.. andare da una psicologa per sentirmi dire che devo guardare il presente, ciò che ho ora…

[Vale]

Guardarsi indietro? E capire dove ho sbagliato. Ho dato più peso ad altro senza guardare me e questo é il risultato. Ho pensato a tutti ma non a me..

[frafra]

Forza Francesca! Hai ragione la forza come la serenità non la puoi trovare fuori ma dentro di te! Prenditi il tempo che ti è necessario per elaborare quello che sta succedendo e per prenderti cura di te però come dice Beba aspettiamo con ottimismo la Pet della settimana prossima.

[frafra]

Tre anni che bella età! Io ho un ragazzino di 13 anni, ma lavoro in una scuola dell’infanzia con bambini di 3, 4 e 5 anni. Sono fantastici ma tanto tanto faticosi

[Vale]

Insegnante di sostegno alla primaria… ora é un’altra vita, un brutto sogno che é diventato realtà.

[Vale]

Scusatemi ma sono ancora troppo arrabbiata con me stessa.

[beba2010]

E perché con te stessa? Perché pensi di avere in qualche modo responsabilità per la malattia? Non è sufficiente la situazione da affrontare, senza metterci anche i sensi di colpa? E, soprattutto, a cosa servirebbero, se non a vivere peggio ancora?
Qui c’è una caratteristica che ci accomuna, l’unica forse, ma c’è. Ed è che tutte, tutte, un giorno da un momento all’altro ci siamo trovate ad essere pazienti oncologiche. O malate di cancro, se si vuole essere più brutali, mentre tutto il resto del mondo sembrava andare avanti lo stesso.
E stai tranquilla che quello che provi lo capiamo benissimo.

[uffola]

Ciao Francesca
La diagnosi di tumore mette in crisi chiunque, c’è chi si sente in colpa ( io onestamente più verso i miei cari che me stessa), chi va in depressione, chi invece dopo lo smarrimento iniziale diventa più combattiva che mai. È tutto soggettivo, non c’è una regola.
Sicuramente se ti sei ammalata non è colpa di nessuno, e non possiamo fare altro che affrontare un passo alla volta il percorso che ci aspetta, meglio se con fiducia e speranza.
Riguardo il tuo piccolo… perché allontanarlo?.. tieni stretto stretto a te ciò che ami perché è la cosa più importante, al massimo pensa di concederti qlc giorno di stacco giusto per recuperare un pochino di lucidità.
Anche io ti consiglio se puoi di rivolgerti ad una psiconcologa, io ci vado da anni..e secondo me potrebbe aiutarti a elaborare il tutto e ritrovare un po’di equilibrio.

Un abbraccio

[Vale]

Allontanarlo per farlo stare più sereno. Avere un figlio per poi farlo star male così piccolo? Non se lo merita proprio. Nessun bambino se lo merita.

[Vale]

Non posso guardarmi indietro perché inizierebbero i se… Se non avessi saltato l’anno scorso la visita ginecologica me ne sarei accorta prima… se mi fossi guardata di più e non avessi pensato unicamente a mio figlio che il quel periodo non stava bene me ne sarei accorta prima… se il mio compagno non avesse insistito per andare subito dai genitori in Salento io avrei pensato a me e me ne sarei accorta prima… Se avessi scelto una gine privata e non un percorso nascita forse lo avrei trovato prima…tanti sensi di colpa. E per colpa mia staranno male chi mi sta vicino.. Avrei preferito un incidente stradale. Scusate di nuovo.

[Vale]

Siamo tutte sulla stessa grande barca ognuna con la propria storia… fa rabbia tanta rabbia. E fanno prevenzione? Una lettera come il pap test… una la sí che non se lo dimentica altro che illuminare i monumenti.

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