- This topic has 9 replies, 8 voices, and was last updated 07/01/2021 at 16:38 by
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Risposte
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Sono davvero la prima ad aprire il post “Natale 2020” o mi sono persa qualcosa?
E’ stato un anno terribile per tutti. Vorrei condividere un pensiero con voi.
Io sono qui per mia mamma (72anni) con metastasi al fegato dal 2018. A febbraio 2020 oltre allo scoppio della pandemia, mia mamma ha dovuto ricominciare chemio in infusione con ERIBULINA (dopo che la Capecitabina aveva smesso di funzionare). E’ stato un momento molto duro, anche perché l’oncologo non da mai speranze e siamo uscite dallo studio piangendo. Eppure è arrivata l’estate, una bella festa per il mio compleanno in agosto, tutta la famiglia insieme con torta fatta da mia mamma e io non avrei mai chiesto altro.
E ora è arrivato anche il Natale con mia mamma (in casa) impegnata a cucire e preparare oggetti per il mercatino parrocchiale. Prosegue sempre con la chemio, sta bene, non possiamo abbracciarci ma per me vederla seduta a preparare i “cappelletti” per Natale è sempre qualcosa di magico. Questo non significa che le metastasi siano scomparse, non significa che non vi scriverò prossimamente per chiedere conforto, ma ……….. qual’è il motto che viene sempre ripetuto in questo gruppo? ?
QUI E ORA!
Qui e ora. Non c’è nient’altro da dire, ringrazio per questo Natale (anche se lontani) e mando un abbraccio a tutte voi!!!Ciao ele…tanti auguri a te e mamma..e a chi si affaccia qui..
Penso che le fanciulle abbiano difficoltà a rientrare nel forum..x me è stato così. .essendo alquanto mmbranata ho dovuto cetcare aiuto x rifare tutti i vari passaggi..per ora il forum lo sto sbirciando…poi ci diremo come ci và. ..ritorno agli auguri..portentosi..!!Cara Ele,
arrivo tardi a leggere questo bel messaggio, che mi ha commosso un po’: nell’immaginare tua madre e la vostra famiglia è facile scivolare per me, sulla mia di famiglia, su quell’atmosfera particolare che c’è dentro casa quando è Natale, con gli odori della cucina e la piacevole confusione che scalda tanto e tieni lontani i pensieri. Qui e ora, me lo ripeto anche io, sempre, per resistere al vento per stare senza giudicare.
ciao ragazze. anche io qualche difficoltà col forum nuovo..
vedevo che nessuno rispondeva e credevo di aver sbagliato qualcosa
un abbraccio
Ops, mi ero persa il post.
Non so perché ma ho il sospetto che i cappelletti della mamma di ele potrebbero essere patrimonio UNESCO…
Abbracci!Qui e ora! La mia mamma vi guarda e sorride 🙂 lei era un trottola a Natale, cucinava per tutti, faceva i regali anche ai cani (quest’anno li ho fatti io), era carica a pallettoni…. un Natale molto difficile questo, sono solo dispiaciuto che sia andata via giovane ma cerco di ripetermi che lei non vorrebbe vedermi triste! La farò vivere negli insegnamenti che mi ha dato in questi 26 anni in cui è stata la mia mamma – non è vero, non sono solo 26, lo sarà sempre 🙂
Spero che abbiate passato un buon Natale, la forza che avete è qualcosa di enorme, non so se ve ne rendete ancora conto ora che vi siete abituate alla malattia avanzata…ma sono qui per ricordarvelo! Tutto ciò non è scontato e dimostra il valore delle vostre anime.
Vi abbracciamo forte!
Monica e AndreaCara Ele leggo soltanto adesso la tua commovente lettera e riconosco quasi nella tua mamma, la mia che mi ha lasciato anni fa, ma che è costantemente presente dentro di me. E proprio nel periodo di natale, il pomeriggio della vigilia, col cuore stretto l’avevo accompagnata all’ospedale per “ricerche” sui malesseri che l’affligevano da qualche giorno…da quell’ospedale è uscita tre settimane dopo…..quando era ormai volata in cielo, o chissà dove, lasciandomi nello smarrimento di non poter più sentirmi “figlia”…
E quando torna il periodo natalizio, quando crudelmente dovremmo sentirci tutti felici, vicini, contenti,…la sua mancanza diventa una voragine di tristezza…e ritorna il pensiero ai tanti natali vissuti insieme, quando lei, cuoca provetta, si metteva in testa un fazzoletto (alla pirata dicevo io) e cominciava a tirare la sfoglia e a preparare i cappelletti per il pranzo di natale…..centinaia di cappelletti alla cui manifattura partecipavamo tutti allegramente in famiglia…e poi, un po’ infreddoliti ma contenti, andavamo alla Messa di Mezzanotte, sentendo dentro il calore di essere insieme e felici……
Il natale, ora non mi dà più gioia.
Ma tu, cara Ele, puoi ancora godere dell’avere la tua Mamma vicina, attiva e dinamica, nonostante il difficile percorso sanitario che noi qui conosciamo purtroppo tutte… Chemio, recidive, stanchezze, controlli, ansie…..ma siamo ancora vive e con voglia di restarci a lungo, e anch’io a volte sorprendo me stessa perché nonostante le battaglie che sto combattendo da quasi sette anni, riesco a ritagliarmi momenti di gioia…..ti assicuro che tutto ciò è una grande conquista!
Sta vicina alla tua Mamma, covid permettendo, puoi sempre abbracciarla col tuo amore e sentirti abbracciata da lei.
Gilli.Auguroni Ele, bisogna tener duro e combattere! Che questo anno possa essere migliore di quello lasciato, magari qualche nuova novità in campo medico.
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