Forums Le nuove terapie palbociclib + letrozolo nella quotidianità

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  • #21922
    Cassandra
    Partecipante

      un saluto a tutte, mi sono appena iscritta ma Vi seguo da tempo. Il primo intervento (mastectomia radicale dx + 22 linfonodi) risale al 2010, sono seguiti altri interventi (mastectomia sx preventiva, rottura omero dx, rimozione protesi che non sono riuscita a sopportare…) insomma mi sono data da fare.  Avevo terminato la terapia con Anastrozolo nel 2017 e tutto sembrava andare per il meglio. Purtroppo nel 2024 il problema si è ripresentato con metastasi ossee allo sterno e una massa infiltrante la vena succlavia (inoperabile) a destra. Sono in cura con Palbociclib + letrozolo, prendo numerosi altri farmaci per il cuore (aritmico), insomma sto facendo molta fatica ad organizzami la vita (ho 62 anni e non sono ancora in pensione), sono molto stanca e deconcentrata . L’oncologo mi dice che la mia vita dovrebbe proseguire normalmente come prima e che questi due farmaci non dovrebbero modificare molto il mio quotidiano, ma per me non è così. Forse devo attendere un po’ di tempo perché il fisico si abitui? (la cura è iniziata tre mesi fa) Vorrei sapere se qualcun’altra ha avuto i mei stessi problemi, ed eventualmente come ha risolto. Grazie

      #21923
      NonnaL
      Partecipante

        <p style=”text-align: left;”>Mi ci rivedo molto nelle tue parole cara nuova compagna d’avventura o sventura.</p>
        Anch’io mastectomia, senza linfonodi attaccati, nel 2005.

        Ripresa malattia nel 2018 con interessamento della zona retrosternale e da allora in terapia Palbociclib+Letrozolo.

        All’inizio è stata più dura, il corpo si deve un po’ adattare alla situazione. Poi riduzione dosaggio a 100mg perché 125gr troppo tossico (io sono anche piccola, circa 50kg.) e le cose sono andate un pochino meglio, ma i problemi di concentrazione sono rimasti. Per la stanchezza ho notato che andare tutti i giorni a fare una bella camminata aiuta molto. Devo dire però che per fortuna sono già pensionata, non avrei potuto continuare a fare il lavoro che facevo, troppo impegnativo.

        Se non puoi ancora andare in pensione,  verifica se ti possono assegnare a posizioni meno faticose per il fisico e per la testa.

        Un forte abbraccio.

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