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Buongiorno a tutte, mi chiamo Eleonora ho 45 anni e sono nuova del gruppo.
Nel 2017 ho subito una mastectomia e a febbraio del 2020 ho scoperto di avere metastasi ossee. Per una di queste localizzata all’ epistrofeo ho fatto 12 sedute di radioterapia. Nel complesso le ho tollerate bene, l’unico effetto collaterale è l’assenza completa di sapori. I medici mi hanno detto che è normale, ma volevo confrontarmi anche con voi, nel caso a qualcuna fosse capitato lo stesso per capire più o meno in quanto tempo passa. Grazie.quote Eleonora” pid=’4488′ dateline=’1586607446:Buongiorno a tutte, mi chiamo Eleonora ho 45 anni e sono nuova del gruppo.
Nel 2017 ho subito una mastectomia e a febbraio del 2020 ho scoperto di avere metastasi ossee. Per una di queste localizzata all’ epistrofeo ho fatto 12 sedute di radioterapia. Nel complesso le ho tollerate bene, l’unico effetto collaterale è l’assenza completa di sapori. I medici mi hanno detto che è normale, ma volevo confrontarmi anche con voi, nel caso a qualcuna fosse capitato lo stesso per capire più o meno in quanto tempo passa. Grazie.Ciao Eleonora, non ho esperienza di questo genere, ma ci tengo a darti il mio caloroso abbraccio, credo e spero che sia un fastidio momentaneo, gli effetti che ho avuto dopo la radioterapia, nel giro di qualche mese sono passati.
A presto!Carissima,
un abbraccio di benvenuto anche da parte mia…non ho mai fatto radio nel mio percorso di cura, quindi non riesco ad aiutarti purtroppo!
Ma ora hai ancora questo problema o stai migliorando? Puoi eventualmente chiedere “lumi” all’oncologo…posso invece chiederti come hai scoperto le metastasi ossee? Avevi dolore o i marcatori alterati sono stai valide sentinelle?
Un abbraccio
Ciao Mauraanna e grazie, ne ho parlato con l’oncolga la quale mi ha detto che è un effetto collaterale comune. Ho voluto confrontarmi con voi per sapere se c’era qualcuna che aveva avuto il mio stesso problema. Devo dire che,proprio da oggi mi sembra di avere un po’ di miglioramento. A gennaio ho sentito un dolore al collo “strano”, nel senso che non era il solito dolore cervicale. Questo fastidio non mi ha più lasciato così mi sono rivolta al medico che durante la visita ha notato un rigonfiamento dei linfonodi alla clavicola. Ne sono seguiti controlli che hanno poi confermato la recidiva ossea. Anche i marcatori erano un po’ mossi, ma non in maniera elevata. Ti mando un abbraccio.
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