- Questo topic ha 13 risposte, 7 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 13/07/2023 at 10:22 da
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Risposte
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Buongiorno a tutte, la mia storia è lunga, di parte dal 2002 in cui ho avuto mastectomia e svuotamento ascellare, chemioterapia CMF + 5 anni tamixifene è 5 anni di eritrozolo. Nel 2017 recidiva ascellare con asportazione 5 linfonodo infiltrati, 25 sedute di radioterapia ascellare e exemestane per 5+2anni. Il 30/6/23 intervento per asportazione di stroma cancerogeno (sembrava linfonodo ma non era). Il tipo di tumore è sempre lo stesso 100%positivi agli estrogeni e l’oncologo mi ha appena detto che non ho ancora le caratteristiche per la prescrizione del ribocyclib e mi ha detto di sospendere exemestane e iniziare con anastrozolo.
Sono seguita all’ospedale di careggi a Firenze e volevo chiedervi come avviene la somministrazione del riboclib perché mi hanno detto che avviene solo in day hospitalgrazie mille a chi mi risponderà e auguri a tutte
Ciao Sonia,
piacere di conoscerti. Io ho assunto ribociclib per un anno, ogni mese andavo in ospedale a ritirare il farmaco ( sono compresse che si assumono oralmente a casa, una volta al giorno ). Tre settimane consecutive e una di pausa. Ogni mese, contestualmente al ritiro del farmaco, eseguivo un emocromo e in visita l’oncologo mi dava l’ ok per riprendere il ciclo, a volte era necessaria una sospensione più lunga di una settimana per neutropenia. All’inizio hanno monitorato i valori delle transaminasi e ogni due, tre mesi facevo un elettrocardiogramma. Tutto facile e indolore…vai tranquilla!😊
Ciao Sonia, sinceramente non ricordo bene, ma mi pare che lo stroma sia, perdona la schiettezza, sempre “tetta’ e se il tumore torna alla tetta non è metastatico e se non è metastatico, non si può ancora prescrivere ribociclib…. direi quindi ottimo segno!
C’è uno studio sull’uso precoce di ribociclib ed è già possibile la somministrazione di abemaciclib. Se posso permettere di impicciarmi, io al medico di abemaciclib lo chiederei. Così per cultura generale. So che ci sono indicazioni molto restrittive, e sempre meglio non dover prendere troppi farmaci, ma vale la pena sapere.
Per ribociclib confermo quanto scritto da Francy: in ospedale vai mensilmente per una visita veloce. Io gli esami li faccio il Giorno prima in ambulatorio e il farmaco (una scatola di pillole fa assumere a casa) lo ritiro in farmacia territoriale… Ma sempre quello è il senso.
Grazie mille, è bello condividere queste informazioni. In effetti le mie sono recidive, ma è già la seconda e non è piacevole.
però è vero, non è metastatico.
comunque dobbiamo lottare sempre!!Ciao Sonia, solo per tua info: anche Abemaciclib (da cui io sono passata) funziona allo stesso modo, si ritira in ospedale e si assume tranquillamente a casa.
Scusi ma lei ha avuto recidive locali o metastasi? Perché a me nessuno ha parlato nè di Ribociclib nè di Abemaciclib. Solo guardando qua e là ho trovato questo Ribociclib che va bene per tumori ormono responsivi, ma oggi l’oncologo mi ha detto che ancora non rientro nella casistica. Voi dove siete seguite?
io l’ho fatto da metastatica, ma confermo che ci sono studi (mi pare il monarchE, in particolare) che ne consentono l’assunzione anche senza essere al quarto stadio, in associazione con terapia endocrina, e che hanno dimostrato molta efficacia nel ridurre il rischio di metastasi. Stavo solo precisando che tutti i -ciclib seguono la stessa metodologia di somministrazione.
ah, qui ci diamo tutte del tu, eh.
Una mia parente è in cura a Torino ed è stata operata più di 12 anni fa per quadrantectomia seguita da radioterapia e tamoxifene, due anni fa per carcinoma in situ con mastectomia, quest’anno per nuovo carcinoma infiltrante nell’altro seno (mastectomia) e poi per l’asportazione di parecchi linfonodi. Dopo chemioterapia e radioterapia ha iniziato Letrozolo per dieci anni e a breve parte con Abemaciclib per due. Posso quindi confermare che Abemaciclib è previsto anche per chi non è metastatica. Le valutazioni le fanno però su parametri che non conosciamo.
A me hanno dett che siccome i tre istologici sono identici con 100% di ricettività agli ormoni, questo è il parametro più importante e più indicativo per la sola terapia ormonale.
ma sotto sotto ho paura che non sia sufficiente visto che mi è tornato due volte alla stessa ascella dopo mastectomia e svuotamento ascellare.Sonia, nemmeno io conosco bene i criteri per somministrazione abemaciclib in linea adiuvante (che si aggiunge alla terapia ormonale). So solo che è riservato ai casi con più alto rischio recidiva (tipo numero Linfonodi coinvolti, dimensioni tumore ecc) e quindi non so proprio se potrebbe esserti utile. Di sicuro una girl del forum lo prende. Chiedi all’oncologo il prossimo giro e ti fai un’idea più chiara: un po’ tocca fidarsi (e un po’ vigilare!).
Buongiorno sí… abemaciclib in adiuvante per 2 anni nei casi più a rischio: grandezza tumore, grado di proliferazione, linfonodi coinvolti… mentre ribociclib ancora in studio sempre in adiuvante in tutti gli altri casi per tre anni… non é ancora prassi ma lo diventerà ( ho seguito un’intervista della dott.ssa Mazza dello Ieo su instagram) ..
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