- This topic has 15 replies, 10 voices, and was last updated 11/10/2020 at 19:25 by
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Risposte
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Care.. Scrivo a voi perché credo che solo voi possiate, col vostro vissuto, capire..
Sono ancora in corso di chemioterapia, l’oncologa mi ha prospettato ancora circa un mese poi passerò a anticicline (sempre se la PET di ottobre andrà come spera).
Da qualche anno faccio la supplente alle scuole medie e quest’anno ho dato disponibilità solo per 6 ore alla settimana, non pensando in tutta sincerità che mi avrebbero chiamato. Invece sì e ho accettato.
Ammetto.. Ho paura di non farcela. Insomma, ora sto abbastanza bene ma la mia condizione di fragilità mi pesa come non mai. Tutti mi dicono che ho fatto bene, che mi aiuterà a andare avanti..
Non so se a qualcuno di voi si è trovata in questa situazione, avete consigli? Pareri? Qualsiasi cosa va bene..
Vi abbraccio tutteHai fatto benissimo. Per me, la cosa più importante è vivere una vita il più possibile normale, e il lavoro aiuta molto. Non fasciarti la testa inutilmente, ti farà un gran bene.
Concordo con Beba il lavoro aiuta molto… allontana da brutti pensieri sopratutto a scuola. Io ho una classe di 25 birbanti. Dai ce la fai
Carissima,
il lavoro aiuta molto anche quando si praticano terapie…io quando effettuavo la mia chemio ho sempre lavorato, anzi, la mia oncologa mi aveva disposto la somministrazione della terarapia al venerdì proprio per essere “in forma” al lunedì e poter rientrare in ufficio…E devo dire che sono stata contenta di aver continuato a lavorare, vedere i miei colleghi, interagire con i docenti dell’Ateneo per il quale lavoro.
Inoltre 6 ore non sono un impegno gravoso, non sono le 18 ore canoniche che in genere sono l’orario settimanale, vedrai che riuscirai tranquillamente e bene. Non so che disciplina insegni ma sono sicura che i tuoi allievi avranno una professoressa speciale..(magari ti daranno solo due classi..) raccontaci e..buon inizio!!
Un abbraccio forte forte
Hai fatto benissimo, io ricordo
Come un incubo i sei mesi passati senza lavorare e ora, assumendo capecitabina , insegno 24 ore alla
Settimana. Non posso negare di essere molto
Stanca a fine giornata ma almeno per qualche ora riesco a non pensare solo
Alla malattia. ti farà bene …Hai fatto bene. Io dopo le metastasi ho ridotto l’orario…ma mai e poi mai starei senza lavoro. Ti aiuta psicologicamente tantissimo… vedrai. Poi basta pensare che se ci saranno dei giorni in cui non starai tanto bene ti metterai in malattia… però appena ti risenti meglio… ecco che potrai ritornare al lavoro.
È un modo per cercare di vivere una vita il più normale possibile.Grazie Dure! Il vostro sostegno è davvero confortante..
Inizio domani, matematica e scienze una sola classe. Sarà dura ma ci provo!
Buona domenica a tutte voi, smack!Auguri vivissimi per un buon inizio di scuola. I tuoi allievi saranno la tua forza .
Un grande abbraccioCara Mauraanna.. L’inizio in una nuova scuola è sempre emizionante e faticoso al tempo stesso.. Nuovi colleghi, nuovi alunni, nuove regole.. Soprattutto quest’anno con il COVID è tutto più complicato..
Però bene! A me piace insegnare anche se ho promesso a mio marito di non pretendere troppo da me come faccio sempre in questo momento..
Però sono contenta, è vero quello che dicevano le altre Dure: con la testa impegnata nel lavoro ho meno tempo di pensare alle cose brutte e di piangermi addosso… A volte sembra che tutto sia normale.. Come una volta..Bene!!! Sono contenta che l’inizio sia stato positivo..lo so…con il Covid quest’anno e ‘tutto più difficile..ho una figlia che frequenta le superiori e ci sono regole severe per cercare di limitare il contagio. Vedrai che ti troverai bene e che trascorrerai un buon anno scolastico..avrai meno tempo per pensare ai problemi di salute…per me andare al lavoro durante la malattia e’ stato un toccasana e non mi pento di averlo fatto.
Un abbraccio e buon anno scolastico!
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