Tumore seno metastatico

[Anonymous]

Ciao a tutti.

Scrivo per mia madre, 71 anni operata per tumore al seno 20 anni fa.

A marzo di quest’anno dopo alcuni mesi con dolori ossei e accertamenti le è stato diagnosticato ritorno del tumore al seno di tipo ormonale con diffusione ossea.

Dopo radio effettuata nella zona del bacino maggiormente interessata ha iniziato cura con antidolorifici oppiacei per dolore, letrozolo e ribocicl che ha tollerato abbastanza bene fino a agosto (abbiamo dovuto poi sospendere per un mese causa effetti collaterali).

Oggi dopo prima tac la situazione sembra rimasta invariata (nessuna lesione ad altri organi e quelle gia’ note solo riorganizzate – risultano piu’ diffuse e addensate) e secondo l’oncologa la tac e’ ok ma bisogna riprendere ribocicl forse con dosaggio più basso.

Secondo la vostra esperienza il fatto che la situazione sia più o meno invariata è un buon segno? Io forse speravo in miglioramenti ma mi sbagliavo o è troppo presto.

Grazie per condividere situazioni simili in questo difficile momento :(.

[Effe]

Ciao mary, brutta storia il tumore che torna dopo 20 anni … ma belli 20 anni senza tumore.

Io pure mi drogo con ribociclib e, francamente, non sono in grado di darti un parere sulle “metastasi che si riorganizzano”. L’immagine che mi viene in mente e’ paurosa e un po’ ridicola: tipo gruppo di zombi che girano intorno alla preda, cambiano schema e, da stupidi, sbattono gli uni contro gli altri!!! A parte le mie follie, tutto stabile va bene. E il medico dice che va bene.

Senti che altra bella fesseria mi viene in mente: non è che si debba prendere la rincorsa nei primi metri …

Per stasera, interrompo qui le schiocchezze giuro e intanto diamo fiducia a ribociclib.

[Ireb]

Ciao, anche mia mamma di 70 anni ha una storia simile a quella della tua. Dopo circa 20 anni dalla prima chemio il tumore le si presenta per la terza volta, metastatico alle ossa. E dopo un anno, la situazione sembra stabile … anche io speravo di trovare quelle belle parole che mi avrebbero fatto comparire un sorriso sul volto: “lesioni scomparse” o “guarita” ma purtroppo non è così… è difficile non fasciarsi la testa, i miei pensieri a volte galoppano in negativo ma finché mia mamma è qui e ha tanta forza e voglia di vivere, devo essere fiduciosa. Perciò scaccio le lacrime e di conseguenza sorrido, perché stabile è pur sempre meglio di “è peggiorata” e spero che questa stabilità duri il più a lungo possibile.

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