@gigi
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Buongiorno
Per noi niente da fare. Niente piu.ma voglio lasciare una traccia per altri ugualmente in cerca di una soluzione disperata perché oltre che oncologici raffinati e molto aggiornati, ci vogliono burocrati esperti. Dunque all’esito della mia ricerca disperata, quando era ormai troppo tardi, ho trovato due strade: la prima è quella della cosiddetta legge di bella e consente al medico curante di prescrivere in regime di esenzione/a carico della regione, farmaci non approvati dall’aifa, quello che per capirci stanno facendo per la mamma di fede. Ogni regione tutte le regioni possono per legge. Tutti li oncologi del ssn possono. I privati non credo.
<p style=”text-align: left;”>Esiste poi un’altra strada ipoteticamente più rapida e passa sempre per l’oncologo. Sui siti delle case farmaceutiche c’è un form che si compila per chiedere i farmaci a scopo compassionevole. Le situazioni in cui di possono richiedere sono quelle di pazienti senza altre strade, che non posdono accedere ai protocolli sperimentali,non abbienti. Le case farmaceutiche in casi selezionati possono decidere di darli o gratuitamente o ad un prezzo abbordabile.</p>
Io ora so tutto questo e so anche che per her2- c’è un farmaco in sperimentazione che si chiama datopotamab deruxecan in fase 3. Servirà ad altri non a noi. Parlate di queste cose forse servirà ad altri. GrazieSi già contattato.la proposta è enhertu. a pagamento. in queste ore si valutano tutte le implicazioni e il tempo è poco. Si cercano luoghi dove viene somministrato in via compassionevole a prezzo calmierato o su protocollo sperimentale. Naturalmente anche altri farmaci…
