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cara Gugli, i momenti di buio sono inevitabili quando si ha a che fare col…malefico…così come ci si sente sul ciglio di un burrone…quando l’ansia dei controlli ci cattura e ci sconvolge. Ma e’ indispensabile armarsi di fiducia nelle cure, anche quando sembra che non riescano a risolvere le nostre situazioni. Per quanto mi riguarda non avrei mai immaginato che, una volta diventata protagonista di un…cancro (parola orrenda, ma quella e’), avrei scovato dentro di me una forza ed un ottimismo insperati. E sono undici anni che combatto, a fasi alterne, con questa difficilissima realta’.
anche io ogni tanto mi sento fragile ed indifesa ma cerco di non perdere la voglia di farcela e di essere ancora “felice”…bhe’ felice e’ decisamente una pretesa, ma miro a conquistare almeno un qualcosa che assomigli alla serenita’.
Anche io cerco di non lasciar dilagare le mie preoccupazioni, quando prendono il sopravvento, con i famigliari….una sorta di protezione verso di loro…non si tratta di bugie o di omissioni, ma solamente chi vive sulla propria pelle questo orrendo male, puo’ capire veramente che cosa si prova. E’ per questo che Dure come Muri e’ prezioso ed indispensabile per poterci sfogare con chi veleggia nella stessa barca.
Facci sapere come andranno i tuoi controlli, siamo tutte vicine vicine a farci forza. Ti abbraccio, Gilli.
Ciao Emme, mi fa molto piacere rivederti comparire…ti ho pensata tanto in questi ultimi giorni e soprattutto ho pensato al tuo cuore ed ai suoi battiti da tenere sotto controllo.
Bene per la tua terapia, fidati dello IEO e di come ti stanno curando..a quanto pare stanno facendo il giusto per rimettere a posto ‘sto cuore ballerino.
IN quanto a me e al tribolorum post chemio, ho avuto solo un paio di giorni di gran malessere, soprattutto alla testa con cefalea acuta talmente forte da dover stare a letto, allo stomaco (vomito a go’go’) e all’intestino in sciopero, ma che alla fine sono riuscita a rifar lavorare…..
Dopo di che nessun altro cenno di malesseri, e così spero fino alla prossima puntata che sarà il 31 gennaio.
Tutto sommato una gran differenza di dolori post, rispetto a quando ero in terapia di taxolo….il tribolorum allora era molto più intenso e durava anche di più. Ma la differenza che più mi piace è il fatto di non aver perso i capelli…non vorrei gioire troppo presto, ma sono arrivata al giro di boa di metà terapia, e la mia chioma non ha perso neanche mezzo capello! Meglio fare un bel po’ di scongiuri…
Stamattina mi sono concessa una passeggiata al Pincio, un bel po’ di fiatone arrampicarsi fino in cima al Monte Pincio…una volta non era così….ma il tempo non passa mai invano. Una piacevole camminata sotto un cielo color antracite….infatti una volta tornata a casa si è scatenata una fitta pioggia che ancora adesso dura….
Appena in tempo, sconsiderata quale sono, non mi ero portata neanche un ombrello, eppure il cielo palesemente minaccioso parlava chiaro! Vabbè, e dopo un pranzetto a base di saltato di vongole e cozze, la domenica va avanti.
Ciao Emme e ciao tutte………..quanto piove!!!! Gilli.
Cara Monica, ricordo molto bene il tuo dolore dell’agosto scorso quando la tua Mamma è volata via, lasciando un vuoto terribile che mai si colmerà…ed ora anche il tuo Papà se n’è andato, e la sua età non giustifica la sparizione.
E’ vero adesso puoi pensarli di nuovo insieme, in una dimensione a noi sconosciuta ma che per forza dovrebbe esserci. Almeno è scivolato via senza sofferenze né consapevolezza…..
Ma adesso penso a te, essere orfani di entrambi i genitori, qualunque sia la nostra età, è una voragine che si apre spaventosamente….ed io lo so fin da quando avevo solo undici anni, ed il mio Papà ancora giovane, mi è stato strappato via da un improvviso infarto…e poi la mia Mamma anche lei precocemente…
Cara Emme, il tuo cuore già provato da questi ultimi giorni del tuo malessere, è di nuovo messo a dura prova, ma spero che una positiva rassegnazione, anche se troppo rapida, possa darti conforto.
Cerca di non tenere sotto controllo le cose anche se un inevitabile dolore non aiuta di certo. Controlla le tue pulsazioni, parlane con il tuo medico e magari segui una sua probabile cura più intensa, visto il lutto che ti ha colpita….di nuovo, a distanza di così pochi mesi da quello precedente.
Fammi sapere come stai reagendo, ti vorrei dire tante parole di conforto, ma so per esperienza che solo il tempo può lenire il dolore,,,,ti voglio bene, lo sai, anche se la nostra conoscenza è così – come dire – sulle strane vie di un internet che ormai regola le nostre vite.
Forza Monica, ti abbraccio, Gilli.
Terza puntata di chemio andata….a quanto mi dice il simpatico primario oncologo, la terapia sarà di sei cicli quindi dovrei concludere il 14 di marzo….dopo di che….aiuto….TAC di controllo, ma non voglio agitarmi così in anticipo.
Nel frattempo cerco anche di non pensare agli eventuali effetti di questa terza “seduta”,,,le rituali cinque ore durante le quali ho letteralmente divorato il libro che mi ero portata, e che mi è piaciuto molto: “Un’allegria di troppo” opera prima di Francesca Tumiati…ve lo suggerisco.
E poi a fine mattinata, come sta succedendo ormai come un graditissimo rituale, giro di un tentatore vassoio carico di succulente pizzette rustiche che a quell’ora vanno a ruba….che reparto, ragazze!!!
<p style=”text-align: center;”>Cara Emme, aspettavo con ansia di rivederti comparire…ma come stai ora? Stai facendo una qualche cura per superare i tuoi problemi cardiaci? Ti ho pensata tanto dopo aver saputo del tuo imprevisto ricovero e tutto il resto…spero di poter sapere che stai meglio e che la situazione trovi presto una giusta terapia. Scrivi presto, sei circondata da tante “sorelline affettuose” ed io sono sicuramente fra queste. Forza e coraggio cara Monica, la stessa forza e lo stesso coraggio che anche io dovro’ conquistare domani durante le cinque ore di chemio…mentre leggero’ “un’allegria di troppo” libro di cui non sapevo assolutamente nulla ma che ho avuto voglia di leggere solo per aver letto una recensione che mi ha incuriosita. Finora ho letto solo due o tre pagine…molto scorrevole….vedremo, spero non mi deluda. Ciao Emme e ciao tutte, domattina sveglia prestissimo…Gilli.🌺💓😍</p>
Ciao cara Eli, ti auguro un viaggio in Kenya pieno di positive emozioni….per quando è prevista questa avventurosa vacanza? Poi ci racconterai.
A Roma tempo umidiccio non certo piacevole, ma ho ripreso a fare le mie passeggiate domenicali di buon’ora, dopo che i malesseri legati alla chemio mi hanno finalmente lasciata in pace.
Domani avrò la terza puntata della terapia. Stamattina – in mancanza della mia oncologa ancora in malattia per braccio e mano fratturati, sono stata ricevuta dal benevolo primario del reparto, persona che sa infondere il dovuto incoraggiamento, quindi andrò a farmi le consuete cinque ore di flebo con animo abbastanza sereno…o quasi….sperando che i probabili successivi effetti malandrini non siano così cattivelli come quelli appena passati.
Al terzo giro di boa della chemio i capelli sono ancora TUTTI ben piantati sulla testa, e comincio a sperare che lì restino ….e chi se ne importa se avevo già ordinato e PAGATO il patch di capelli naturali, visto che l’oncologa aveva previsto una scontata quarta testa pelata per me….
E andiamo avanti.
Speravo di ricevere buone notizie da parte di Monica, ma la nostra cara Emme finora tace…ma voglio fermamente credere che la sua situazione sia in fase di miglioramento. EMME, ti prego facci sapere!!!
Ciao Eli e ciao a tutte. Ho già preparato un libro da portare domani per la lunga flebo che mi aspetta. E tiremm innanz. Un abbraccio a tutte, Gilli.
Cara Monica, sono veramente in pensiero…mai avrei voluto leggere queste tue notizie allarmanti.
Spero solo che si riesca a trovare una terapia funzionante, ma veramente funzionante e che risolva tutti i problemi. Facci sapere subito, insomma non appena ti sarà possibile, quali decisioni di cura stanno pensando di usare per te.
Cerco tue notizie con tanto tanto affetto. Ultimamente ti sento più vicina e sento un sentimento di vero affetto che ci lega. Non mollare, il tiremm innanz è la nostra filosofia ed il nostro valido appoggio. Ti abbraccio, Gilli.
Avrei voluto stamattina ricomparire per chiedervi come avete trascorso questo inizio 2025, augurandomi in bene per tutte noi…ma ho appena letto le novità da parte di Emme, che immaginavo, serena e tranquilla, a rilassarsi nelle colline…invece leggo del suo ricovero e delle ipotesi di problemi al cuore.
Carissima Emme, facci sapere, appena potrai, come si sta evolvendo la situazione. Sei ancora ricoverata? E che cosa ti dicono a proposito di questa “faccenda” cardiaca legata al malefico? Sono in pensiero per te e spero di leggere presto parole rassicuranti. Ti voglio bene, Gilli.
Mi piace moltissimo che il TIREMM INNANZ sia diventato il grido del non mollare di noi tutte🤩🌺💓!!!
Forza Emme, il tuo “intoppo cardiologico” ti permettera’ un po’ di svago in collina e ti farà’ un gran bene.
Andiamo avanti compagnette care , teniamoci vicine vicine, e tiremm innanz con forza e fiducia. Gilli.😄
“Giu’ dalle brande!!!!”
Stamattina, dopo una intera domenica passata a letto perché impossibile stare dritta in piedi dopo una nottata di malesseri acuti e vomiti a go’go’, ho lasciata la suddetta branda con la ferma intenzione di riprendere un ritmo…normale, o pseudo tale.
Non immaginavo di avere strascichi di triboloruma a distanza di dieci giorni dalla seconda puntata della chemio. Il farmaco attuale (caelyx), ben diverso dal conosciuto taxolo,, ha effetti che mi disorientano…ma questo è.
Sono rimasta digiuna tutto il giorno, rifiuto assoluto anche al solo pensare di ingurgitare qualcosa….mio marito mi ha preparato mele cotte con la speranza che mangiassi almeno quelle, ma ne ho solo assaggiato un mini pezzettino, stomaco chiuso.
E vabbè, stamattina mi sento un po’ rimbambita, ma anche ben decisa a reagire.
Vi ringrazio care amiche, ci siete sempre quando ognuna di noi ha bisogno di non sentirsi sola, e vi ho letto con gratitudine,,,
Emme, ti immagino già alle prese col tuo appuntamento di oggi…forza e coraggio e tiremm innanz!
Vado a fare colazione….ma ne ho veramente voglia?
UN abbraccio a tutte, Gilli…risanata, così mi ha chiamata e abbracciata poco fa mio marito, vedendomi finalmente fuori dal letto!
Avevo scritto, nel mio ultimo post, di essermi armata con una corazza di ottimismo….bhè una corazza di carta stagnola, piuttosto…visto che fin da domenica sera ho cominciato ad avvertire l’arrivo del tribolorum…molto diverso da quello conosciuto, post-taxolo per intenderci…un tribolorum tutto a carico di un mal di testa feroce, seguito da conati di vomito e mancanza totale di energia….una pacchia, insomma. Per di più totale assenza di appetito, anzi rifiuto del mangiare.
In breve, ho trascorso vari giorni a letto, impossibile reggermi dritta in piedi…e natale compreso. Solo da un paio di giorni sto un filino meglio, ma poi non così tanto….avrei voglia di non far niente, di non pensare a niente, di immergermi in un niente assoluto.
Ottimismo non pervenuto, solo voglia di poter divagarmi almeno con un po’ di piacevole televisione senza avere una overdose di babbi natale senza pietà….ma quando finisce ‘sto periodo festajolo obbligatorio???
Penso sia lampante il mio stato d’animo….ciao Emme, auguri per il tuo appuntamento del 30 e ciao Eli, mi dispiace deluderti, nessun menu fantastico….e nonostante il mio stramazzamento emotivo, BUON ANNO a tutte voi….e con un fragile filino di speranza, anche a me stessa.
Gilli scoraggiata.
Buongiorno care amiche, grazie per il vostro consueto affettuoso esserci…e dunque anche il secondo round chemiesco è andato, in un reparto tutto infiocchettato oro e rosso, con lumini intermittenti, regalini simbolici (io ho ricevuto un confortante ciondolino di quadrifoglio che mi ha commosso) e biglietti beneauguranti…infermiere eccezionali e a tarda mattinata un “festino” di buon Natale con rustici, dolcetti, panettoni e atmosfera veramente rincuorante….mi trovo veramente in un reparto pieno d’amore e dopo quasi undici anni di frequentazione (….!!!) mi sembra di essere A CASA!
Unico neo un infortunio capitato alla mia oncologa due settimane fa, scivolata malamente a terra mentre era in servizio, braccio fratturato e due dita (una per mano) spezzate…ieri mattina è venuta a fare un saluto a tutti noi, con una faccetta demoralizzata e ben lontana dalla sua solita quasi grinta!!!!Ci siamo abbracciate con parole piene d’affetto.
Così per ora sono stata affidata ad un’altra oncologa che mi è piaciuta per il suo modo di fare e per aver attutito l’impatto col referto della biopsia seguìta alla colonscopia del novembre scorso…ciò che si temeva è stato confermato: il linfonodo che si era appoggiato sulla parete del colon, è riuscito (che lo possino) ad iunfiltrarsi e a fare danno…dentro il “budello” è spuntata una neoplasia….ecco fatto! Ma come già preannunciato prima ancora di avere la conferma, mi è stato detto che per combattere questa…novità, sarà proprio la chemio che sto facendo…e vedremo poi come andrà.
Ovviamente sono rimasta molto colpita dalla notizia, che pur temevo, ma le cinque ore trascorse ieri in reparto mi hanno messo addosso una notevole dose di coraggio e fiducia….e vado avanti con una nuova corazza di ottimismo.
Vi abbraccio tutte, e tiremm innanz nunc et semper! Gilli.
ore 7,30…sono gia’ sul lettino per la seconda puntata della chemio…e tiremm innanz! Gilli.
E mentre aspetto l’evoluzione delle cose e la prossima seduta di cinque ore della chemio, il 20 prossimo, faccio un vigoroso sciampo alla mia chioma, folta e riccetta, che sembra essere un equilibrista che pericolosamente procede sul filo….e senza la rete di protezione.
Che accadrà dopo la prossima flebo di Caelix? Ma soprattutto ci sarà la “prossima”? Visto che il tutto dipende dal risultato dell’emocromo che farò il 18. Saranno saliti a dovere i valori debolucci? Insomma l’equilibrista va avanti, passettino dopo passettino…..
Carissima PATATINA FRITTA, (sottotiolo potrebbe essere CRIC e CROC), nonostante il tono delle tue parole, il fatto di esserti presentata con un nickname come il tuo, decisamente inedito e…particolare, mi fa supporre che tu abbia conservato, nonostante il periodaccio che stai passando, una sorta di ironia e perfino di positivo sarcasmo alla faccia del Malefico che sconvolge noi tutte….
Non ti so dare illuminazioni sui farmaci che hai assunto e che stai assumendo, ma vorrei invece darti un minimo (o anche di più, spero) di ottimismo per affrontare queste battaglie a cui siamo chiamate, chi più chi meno, noi tutte che ci confortiamo a vicenda su questo Forum preziosissimo.
Quando le notizie non buone ci vengono date (lo so bene) ci si apre una voragine di disperazione sotto i piedi, ma poi pian pianino (mooolto pian pianino) impariamo a convivere con qualsiasi realtà e ci fortifichiamo per non lasciarci travolgere….
Chi ti scrive sta vivendo la sua quarta chemio nel giro di ben dieci anni, quasi undici, dall’inizio di “tutto”, dopo la devastazione psicologica del sapere che anche per me le notizie non erano buone, nonostante una terza chemio conclusa da pochissimi mesi, ho imparato ad accettare la sorte e sto vivendo (nel pieno senso della parola) con la ferrea volontà di trovare nell’intricato marasma in cui mi trovo, qualche spiraglio di fiducia e – perché no – perfino di voglia di essere felice.
Impresa difficile lo so, e spesso fallisco nel mio intento, ma poi mi rimetto la corazza e tiro avanti, aiutata in questo, proprio dall’esistenza di questo Forum e delle numerose “compagne di cordata” che mi danno forza, fiducia e volontà di farcela. Sarà così anche per te, Cara Cric e Croc, vedrai quanto sarà importante scrivere qui e trovare il calore di tutte noi che viaggiamo – vicine vicine – nella stessa barca.
Forza e coraggio, e tiremm innanz. Gilli.
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