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ciao Pallina, come già ti hanno detto le altre amiche anche io ti confermo che gli oncologi IEO lavorano tutti in equipe, per cui prenderei senza esitare il primo appuntamento. un paio di anni fa per la moglie di un collega la Mazza mi consigliò Cancello o la Montagna.
Io sono una paziente della Mazza dal 2016 e chiesi cortesemente una visita urgente (mi avevano operato altrove, e dovevo decidere se fare la chemio o no). La Mazza mi trovò un appuntamento in pochi giorni e da allora non l’ho mai mollata. Posso confermare che quello che è riuscita a fare per Beba nostra va oltre l’immaginazione. Un caro abbraccio
Carissime ragazze, credo che ci sia tantissimo di Beba dentro tutti noi, e sono tutte cose bellissime, e di vita. I gatti, l’amicizia, l’amore sconfinato per la sua professione.. un tesoro che ci terremo ben stretto. Vi abbraccio.
Cara Eli, mi sento tua compagnuccia in questa “sindrome da pastiglia mancante”. L’oncologa mi ha costretta a pensionare Aromasin dopo 7 anni e 2 mesi (era fine aprile) e ancora adesso mentre lavo i piatti mi parte il cuore all’impazzata “oddio non ho preso la pastiglia”. Il tempo, come tutto, ci farà scordare di quella coperta di Linus e ne troveremo di più piacevoli. Un grosso abbraccio
Ciao Pea, all’inizio della tua stessa terapia ormonale ho avuto praticamente tutti i disturbi che hai segnalato. I dolori alle articolazioni erano davvero forti. Adesso, dopo 6 anni, ho supplicato l’oncologa di farmela continuare per un anno ancora… questo per dirti che nemmeno me ne accorgo di farla.
Tieni conto che il corpo si deve abituare, e può metterci mesi; per le vampate io ho risolto con Femal, per la pessima qualità del sonno che si presenta nei cambi stagione con xanax.
Per i dolori un vero toccasana è il movimento, bastano delle semplici camminate; poi io sono abbastanza auto nazista con l’alimentazione e devo dirti che togliendo drasticamente alcuni alimenti mi sento molto meglio (ma questa è una cosa che va fatta con molta attenzione). Ah dimenticavo, prendo integratori di acido ialuronico. Un abbraccioCiao, io 5 anni fa feci oncotype a mie spese (non era passato dal SSN). Non morivo dalla voglia di fare la chemio (avevo il linfonodo sentinella pulito) e feci il test. Risultato 16, e non feci la chemio. Sono ancora qui, sotto terapia ormonale. Un abbraccio
Ciao frafra, a me mettono più ansia i marcatori che la mammografia o le ecografie.
Da 6 anni il Ca 15.3 va da 14 a 23, più spesso sui 14, così quando è a 23 sto in ansia. Era a 23 in maggio, ora 17.
Per cui capisco l’ansia ma… è assolutamente normale che fluttuino!Io vorrei essere invisibile e ricchissima.
Invisibile così nessuno mi rompe le scatole se non decido di farmi vedere e ricchissima così posso smettere di lavorare e dedicarmi a quello che mi piace fare: camminare, studiare, salvare gattacci e andare ad abitare in cima a un cocuzzolo senza preoccuparmi di quanto spendo per il riscaldamento.Ciao Francesca
non posso non scriverti, perchè io sono la campionessa mondiale dei sensi di colpa. Sono stata operata 6 anni fa e sono tuttora in terapia ormonale perchè cerco di fare la terapia extended.
Dopo la diagnosi, nell’ordine ho pensato:
– il cancro mi è venuto perchè prendevo la pillola, ma cosa la prendevo a fare dato che avevo una relazione con un deficiente che non era capace di mettersi il preservativo? il destino mi ha punito
– Dio mi ha punito perchè non avendo mai cercato un figlio, se avessi allattato non mi sarebbe venuto
– Augurando qualche accidente, mi si è ritorto tutto contro
– Avevo le macchie sul viso, ma come ho fatto a non accorgermi che avevo gli ormoni fuori controllo? Sono una cretina e sono stata punita
ecceteraDopo 6 anni guardo con tenerezza a quel tempo buttato via a cercare un perchè che non esiste.
Questo forum è il posto giusto per sfogarsi perchè ti posso garantire che ognuna di noi è sprofondata nell’abisso e ha pensato le peggio cose. Ma siamo qui e la vita ha avuto il sopravvento.
Non avere timore nel cercare aiuto, vedrai che troverai risorse che non pensavi di avere. Un abbraccioLillybuddy presente!!!!
ciao ragazze come state? io bene perchè finalmente, a proposito del “che si fottano” mi sono anche fisicamente trovata un bellissimo rifugetto in collina dove me ne sto circondata da gatti (i miei e i randagi).
Guardo il paesello sotto e ripeto il mio mantra. Certo, pure io ogni tanto mi faccio prendere lo stomaco ma…. dobbiamo curare bene il nostro rifugio, fisico o virtuale che sia.
Se volete ridere, oggi un mio amico (abbastanza ipocondriaco) mi ha chiamato in panico totale perchè ha problemi di prostata e deve fare accertamenti. Io gli ho detto che dovrebbe imparare a non buttare il tempo nel cesso, e lui mi ha risposto che non ha ancora affrontato l’uomo nero al contrario di me che l’ho preso per i capelli da sotto il letto e l’ho preso a randellate.
Mi ha fatto proprio ridere. Che si fotta l’uomo nero e viva noi, bacissimi amiche!!!!Ciao Lili, quando ho iniziato la terapia ormonale mi venivano parestesie alle mani nei due giorni successivi all’iniezione di Decapeptyl. Dopo qualche mese sono passate, il corpo è intelligente e si riassesta. Spero che anche per la tua amica il problema sia passato.
Grazie ragazze!!! Direi una laurea condivisa con i miei gattacci, che mi hanno soggiornato sulla panza nelle serate di studio. Un grande abbraccio a tutte
Nel giorno dei super gatti e gattare non posso esimermi dal passare e salutare tutte voi!
Non so come avrei potuto scalare (e ridiscendere) tutte le montagne che mi sono apparse davanti senza la presenza (decisamente non discreta) di Lilly, puzzoletta senza un occhio, petulante e grintosa, e Buddy (figo pazzesco, come lo ha battezzato la sua zia Beba), micio enorme e decisamente “caratteriale”.
Non mi vergogno ad ammettere che sono proprio la loro schiava, ma è una bella schiavitù.Già che ci sono ci tengo tanto a dirvi che è in arrivo (tra un mese circa) il regalo che ho deciso di farmi quando ho scoperto l’intruso… una bella laurea nuova di zecca, costata tanta fatica ma che ha davvero dato un senso a questi anni impegnativi.
vi abbraccio forteVi voglio bene preziose amiche!
Amo i gesti imprecisi,
uno che inciampa, l’altro
che fa urtare il bicchiere,
quello che non ricorda,
chi è distratto, la sentinella
che non sa arrestare il battito
breve delle palpebre,
mi stanno a cuore
perché vedo in loro il tremore,
il tintinnio familiare
del meccanismo rotto.
L’oggetto intatto tace, non ha voce
ma solo movimento. Qui invece
ha ceduto il congegno,
il gioco delle parti,
un pezzo si separa,
si annuncia.
Dentro qualcosa balla.Valerio Magrelli (Roma, 1957), da Nature e venature
Ciao Kay, non posso non abbracciare fortissimo una single incallita del 74!
il mio incontro con l’intruso risale a quasi 5 anni fa, e di cose ne sono successe da allora. Mi sembra di aver vissuto 20 vite. Sono dispiaciuta di sapere che la tua malattia si è rivelata rognosa così presto, ma non posso che ripeterti quello che altre hanno già scritto: non perdere tempo a farti domande che non possono avere una risposta, ma goditi la vita e la tua mamma! E’ molto importante avere un punto di appoggio così importante, le sfide si affrontano meglio.
Incrocio dita e code di gatto per la tua PET. Quest’anno è stato davvero difficile per tutti, speriamo che il cielo volga a tempi un pochino più sereni per tutti. Per qualunque cosa sono a disposizione, un abbraccio.Ti abbraccio fortissimo Don. Dalle tue parole è sempre emerso un amore per tua moglie la cui grazia è riservata davvero a pochi. Ancora grazie per l’affetto che ci hai sempre dato.
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