@ottimizziamo
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Io abito in provincia di Bergamo. Il 6 marzo sono stata male in ufficio, un attacco d’asma, mio marito è venuto a prendermi per portarmi a casa. Non esco da allora. Il sabato pomeriggio mi è salita la febbre, niente di che, 37,5, ma dolore agli occhi mai provato prima e osseo. Ho dato la colpa un po’ al divano un po’ all’exemestane. Il martedi inizia a stare male mio marito, penso abbia preso la mia stessa cosa, tanto è vero che gli sale la febbre ma più alta. Il giovedì sembra essersi ripreso, ma la domenica ha una ricaduta, pesantissima. Ne è uscito, ma ho avuto paura di perderlo. Tutti qui hanno conosciuto un malato grave o hanno un defunto in famiglia, le ambulanze passano in continuazione. Ho due bimbi che hanno capito benissimo la gravità della faccenda e si attengono alle regole, ma è tostissima.
Ho letto solo ora che tutto è già risolto per il meglio.
Ti avrei potuta confortare. Anche il cugino di mio marito ha avuto un tumore al testicolo tanti anni fa e non aveva fatto appunto terapie, non si è più ripresentato, sta benissimo. Per fortuna è tra i maggiormente curabili!
Un abbraccio e si, sospirate insieme di sollievo!oggi esami del sangue: benino ma non benissimo. Vit D in ripresa, purtroppo anche il colesterolo si è “ripreso” ed è schizzato. Il resto ok (non mi fanno fare marcatori).
ho una collega ad uno stadio di malattia non operabile (ma non ha metastasi). Beh, mi viene spontaneo chiederle come va, ma la cosa muore lì, poi si parla di altro: figli, vita in generale… lavoro no perchè se stiamo parlando siamo in pausa e quindi evitiamo come la peste l’argomento lavoro.
mi tocca… 11 dicembre mammografia ed ecografia, mentre sarà il caso che io vada a fare gli esami del sangue…
Pensatemi ragazze.non ti so dire nulla sui farmaci, ma se cerchi nella sezione sessualità c’è un post proprio di Uffola in merito.
come scrivevo di là, cara Uffola, a me la ginecologa ha prescritto lubrigyn crema (e secondo me funziona bene proprio perchè crema, non va via subito e funziona) e ainara gel da applicare due volte a settimana. Non fanno miracoli, sopratutto sull’altro fronte, cioè desiderio e fantasie. Manca un sacco anche a me. Anche mio marito è dolcissimo e si accontenta, però so che ci soffre anche lui. Avere un seno ricostruito è il meno. Ho quarant’anni come te.
a me l’oncologo ha detto a stomaco pieno, mi è capitato di prenderlo a stomaco vuoto e sono stata malissimo. Io al tuo posto sentire anche solo il farmacista, per capire meglio che orario scegliere.
il gel che mi ha consigliato si chiama Ainara; più che altro mi ha spiegato che il mio problema di secchezza è esterno, quindi io ho sempre sbagliato perchè lo mettevo all’interno e basta, invece mi ha spiegato che devo “spalmare” anche intorno. Sono due settimane che lo metto, 3 volte a settimana, la sera, e sembra vada già un po’ meglio. Io non ho/avevo dolore tanto nei rapporti, quanto piuttosto fastidio a camminare, con lo sfregamento dell’intimo.
Uffola sono felice per l’esito della tua tac! Anche io porto buone novelle: la mia ciste ovarica è sparita e ho trovato una ginecologa veramente capace che mi ha dato degli accorgimenti per la secchezza. Li uso da pochi giorni ma devo dire che va già meglio!
io devo controllare il 12 (che è anche il primo giorno di prima media di mia figlia) la famosa cisti ovarica. Speriamo sia sparitaaaa
Benritrovate. L’estate scorre piacevolmente anche a voi? Ho fatto i controlli di giugno e tutto ok: gli esami del sangue sono nella norma, l’eco al seno è andata bene (tutto invariato), il controllo oncologico e senologico pure. A settembre faccio ricontrollare quella famosa cisti ovarica, ma cerco di stare tranquilla.
Quest’anno abbiamo fatto un meraviglioso viaggio in Cornovaglia, è stato molto emozionante, abbiamo visto anche le foche! Non allo zoo, ma a prendere il sole su un’isoletta, nel mare.prima iniezione a febbraio 2016, ciclo quasi subito, poi basta; a giugno vado al mare (primi di giugno) e … ciclo! Mi ricoverano a fine luglio per la ricostruzione, mi sveglio la mattina e… ciclo! Dicembre dello stesso anno, mattina di Natale, sotto l’albero un bel “pacchetto” rosso sangue: ciclo! Al controllo successivo (maggio 2017) l’oncologa mi ha consigliato di passare all’enantone trimestrale e ho finalmente risolto.
