Forums Discussioni

Viewing 15 topics - 181 through 195 (of 965 total)
    • Discussioni
    • Voices
    • Risposte
    • Ultima risposta
    • Gestione paziente anziana Buonasera a tutte/i. Chiedo, cortesemente vostre opinioni o informazioni , anche se avete sicuramente situazioni più importanti della mia da affrontare. Sono figlio di una mamma "metastatica" (87 anni) anch'io e la curo da 10 anni, da quando ha avuto una emorragia cerebrale,che l'ha lasciata in parte plegica. La scoperta del tumore è di maggio 2015, i linfonodi ascellari erano già intaccati.Quindi nessuna operazione, si è andati avanti fino a aprile dell'anno con aromasin, poi febbre. Qualche piccola metastasi (fegato). Si è provato letrozolo che non ha funzionato. Poi fulveatrant che ha dato una buona risposta e stabilità fino ad oggi. Adesso marcatori in leggerissima ascesa e febbricola. Ho sempre preso spunti da voi, se avete qualche consiglio o esperienze su possibili terapie in casi simili o centri ideali, le ascolto volentieri. Non voglio ancora arrendermi. Scutemi, un abbraccio a tutte. 1 2

      Started by: Romeo in: Le nostre storie

    • 8
    • 17
    • 02/09/2023 at 07:17

      Prosecco

    • Metastasi osse her2 + Ciao a tutte! Io sono stata oporeta al seno con mastectomia 6 anni e mezzo fa il tumore primario era solo ormonale.. poi a novembre di quest anno ho scoperto due piccole metastasi alle costole ke dalla biopsia sono risultate essere anche her2 positive.. ho fatto 8 cicli di taxolo e i monoclonali pertuzumab e trastuzumab.. ho avuto ottimi risultati e ora vado avanti solo con i monoclonali fonche funzioneranno.. vorrei sapere se qualcuna è nella mia stessa situazione perche ho tanto bisogno di confronto.. il 15 settembre avro pet di controllo e ho il terrore di andare in seconda linea ( ke ho paura sia chemio con enerthu) aspetto con ansia vostre testimonianze 🙏

      Started by: Renka71 in: Herceptin e positività all’her2

    • 3
    • 4
    • 30/08/2023 at 15:07

      simona64

    • Capelli e ribociclib Ciao! sono in cura con ribociclib e letrozolo ormai da una decina di mesi e i miei capelli sono diventati bianchi o spenti e molto radi. Cosa mi suggerite? (eviterei parrucca: ci sono già passata e al momento sia non ne ho voglia, sia spero la situazione non sia così tragica…) dovesse andar bene il controllo di agosto e dovessero diminuire il numero di pastiglie (ora ne prendo 3) ho speranza che ricrescano, pur continuando la cura (per molti anni spero 😉)? grazie!

      Started by: panna4nna in: La cura del nostro aspetto

    • 4
    • 4
    • 28/08/2023 at 16:08

      uffola

    • Oltre i miei limiti 6 anni fa quando ho scoperto le lesioni ossee ho necessar gliiamente dovuto usare per 8 mesi le stampelle per via del rischio altissimo di frattura all'anca ( 90%). Poi con alti e bassi ho recuperato..con tanta fatica, attenta ad ogni movimento o a camminare troppo perché il dolore era dietro l'angolo. Beh....volevo condividere con voi che sono tornata ieri dall'Umbria...un giro itinerante alla scoperta di luoghi meravigliosi ed un percorso spirituale di cui sentivo il richiamo di fare. Risultato: in 7 giorni ho fatto 90.000 passi ( e quasi mai in piano)..che credetemi per me è stata una vera impresa💪💪💪     1 2

      Started by: uffola in: I nostri Pensieri

    • 20
    • 22
    • 28/08/2023 at 16:01

      uffola

    • 16.08.2013 VS 16.08.2023 Ehhh già … 10 ( DIECI??!!!!) anni fa mi sentivo dire da una giovane dottoressa che - nonostante i miei 38 anni - avevo un bel tumore aggressivo al seno destro. Di strada ne ho fatta … ho terminato da 3 mesi la -non così facile - cura ormonale ( per carità … un nulla se paragonata alla chemio che feci x 6 mesi ), attendo esami e controlli per questo autunno ed intanto passo di qua per leggere di tutte noi, che viviamo con un pochino più di consapevolezza del futuro incerto rispetto ad altri, ma che non smettiamo mai di goderci il qui ed ora! ( almeno io ci provo ogni giorno ). Oggi sono partita x qualche gg in vacanza con la famiglia e festeggio 10 anni di questa seconda ‘consapevole’ vita che mi è piombata addosso tra capo e collo. Eli

      Started by: Eli75 in: I nostri Pensieri

    • 10
    • 11
    • 26/08/2023 at 11:22

      lili

    • Riflessione (a proposito di Murgia) Incollo un articolo di Ester Viola, sul Foglio di oggi, spunto secondo me per interessanti riflessioni.   Tutto è contro, eppure si deve pensare: tutto è possibile. Luci di Murgia Come si fa a costruire un mondo più bello? Ma che ne so. Le ultime interviste di Michela Murgia – stanno passando centinaia di volte ovunque, è una commemorazione a reti unificate, è più viva che mai – sono come spettacoli. Ride, è piena di denti, rossetto rosso, in mezzo a vestiti strepitosi. Sono tutte di due o tre mesi fa. Siccome lei sfavillava, coi pensieri e quei colori di Piccioli, il cancro te lo scordavi. Te lo volevi scordare. Profonde, ma più allegre, quelle risposte le uscivano fuori e tintinnavano, sapete quando le parole hanno le risate impastate dentro. Ma quale cancro. E ridendo raccontava che ora è il momento di fare tutto, dire tutto, partire sull’Orient Express. Tanto che fanno, mi licenziano? Che può succedere, che altro? Era già successo il disastro, quindi. E così ti mettevi a sentire a leggere queste interviste, interviste in punto di morte o quasi. E’ un modo sconsiderato di mettersi seduti a fare il pubblico, da spettatore un poco atterrito, un poco orribile ma affamato e in salute concedi un insolito grado di attenzione perché ti aspetti che dall’altra parte, quelli che stanno male, abbiano tutte le verità, tutte le soluzioni, tutte le luci. E infatti ce le hanno. Le risposte, le speranze, le cose che servono per vivere ai vivi. Ognuno nel pubblico prenda la sua. Io prendo: accorgersi di una felicità è una forma di intelligenza. Quando il sottouomo zoppicante la vede, perché gli passa accanto, una felicità. Miracolo. Non ci pensavo proprio: noi le pretendiamo in fronte, quando arrivano, le felicità. Invece verrà dall’alto, la felicità, sicuro. Su ali dorate, elegantissima. E ci piace moltissimo contare sul fatto che quella felicità si poserà giusta giusta sul desiderio che l’aveva chiamata. Intelligenza è un’autodiagnosi di felicità, ha ragione Michela Murgia. E quando la trovo una definizione più convincente di questa. Penso a tutte le domande più fesse che ci facciamo. Quando finisce una volta per tutte? Quand’è che andrà meglio – non benino, non bene, non in modo passabile – quand’è che tornerà tutto a posto, cioè come dico io, cioè splendido?Dipende. Te ne accorgi, se succede? No.   Mettersi e provare a essere felici è la cosa più facile da fare, e per questo uno la fa. Poi la cosa più facile diventa fingere di aver mancato di poco, vivere un po’ più disillusi, o pure gravemente repressi. Ma comunque si procede, perché il paese della cuccagna sarà davanti, da qualche parte, andiamo. Michela Murgia ha detto che c’è un altro modo, non guardare avanti ma guardarsi accanto. Salvatele da qualche parte, quelle interviste. Rileggetele. Non sperate di trovarci consolazioni a buon mercato, compatimento, malinconie, profondità strutturate nell’analisi dei guai della vita, cure che siano altro da diventare un implacabile spirito aguzzo contro questo male di stare al mondo. A volte è l’ovosodo di Virzì, altre è quella pena di cui parla Céline. “E’ come una donna mostruosa, la pena. E tu te la sei sposata. E allora forse è meglio finire per amarla un po’ invece di dannarsi a picchiarla tutta la vita, perché è chiaro che non la puoi accoppare”. Sarà impressione, ma Michela Murgia la mette in un modo che sembra meno faticoso. Questa tragedia di occasioni mancate, questo inferno che formiamo stando insieme non dev’essere per forza una tragedia. La faccenda del farcela pare più divertita che amara – è il viaggio al termine di una notte in cui te la potresti pure spassare. Felici i felici, dice quell’altro libro, e dice pure Borges. Felici quelli che ci nascono, quelli che se ne accorgono, quelli che arrivano alla felicità per colmo di jelle, gli ex disperati, che sono i cuori più contenti di tutti, basta un biscotto caldo. Tutto è contro, eppure si deve pensare: tutto è possibile. Ciao Michela.  

      Started by: beba2010 in: I nostri Pensieri

    • 9
    • 9
    • 26/08/2023 at 11:16

      lili

    • metastasi ossee Ciao a tutte/i sono nuovo del forum e volevo qualche parere/consiglio. Mia madre nel 2018 è stata operata di tumore al seno triplo negativo e fino a pochi mesi fa i controlli sono andati tutti bene. 4 mesi fa ci siamo accorti che il marcatore CEA stava salendo fino ad arrivare a 14 (massimo 5) e contemporaneamente ha iniziato ad avere dolori alle anche progressivamente sempre più forti. Il dolore fino ad oggi è stato trattato (senza esito) con infusioni poichè ha una grossa ernia ed i medici pensano dipenda da quello. Oggi però una seconda risonanza magnetica ha rilevato quelle che sembrano fratture da metastasi ossee al bacino. Avete qualche esperienza di trattamento delle metastasi ossee? Vi ringrazio e in bocca al lupo Marco

      Started by: Mat in: La malattia avanzata

    • 4
    • 8
    • 16/08/2023 at 14:43

      Mat

    • Dubbio su transaminasi Ast alt ggt ( fegato ) Ciao care dure! Come state ? riassumo brevemente la storia di mamma “ sta facendo da aprile circa fulvestrant e abemaciclib come terapia di seconda linea ; ha metastasi ossee e linfonodali “ ieri abbiamo fatto L emocromo e le trasaminasi dacché lo scorso mese erano 86 (range 35-104) sono diventate 135 ast 39 è diventato 83 ( range meno di 32 ) alt 37 è diventato 83 (range meno di 33) ggt 41 è diventato 97 ( range 5-36) fino a due mesi fa la tac mostrava stabilità dopo domani abbiamo un altra tac ma ho paura che questi valori siano perché ci siano metastasi al fegato o può essere che sia solo per i farmaci ? Qualcuna ha una storia simile per quanto riguarda questi valori del fegato vi ringrazio tanto e vi auguro una buona e serena giornata ☀️☀️

      Started by: Aria in: La malattia avanzata

    • 5
    • 11
    • 09/08/2023 at 09:44

      Aria

    • IEO Cosmetica Recentemente lo IEO ha annunciato l'iniziativa IEO Cosmetica: https://ieocosmetica.it/ Sul sito c'è l'elenco dei prodotti disponibili - è possibile farseli spedire, gratis per un acquisto di almeno 55€. Non c'è (ancora ?) niente per capelli, unghie, ciglia e sopracciglia.

      Started by: silviach in: La cura del nostro aspetto

    • 2
    • 2
    • 04/08/2023 at 11:48

      beba2010

    • La mia storia I . Ciao a tutti. Riscrivo la mia storia perché dubito che qualcuno si ricordi di me (non ricordo se questo fosse anche il mio ultimo nickname nel vecchio forum). La mia storia inizia 5 anni fa, in un periodo di grande serenità in cui ero concentrata a prendermi cura di me e del mio corpo. 5 anni fa, forse grazie alla perdita di 3 kg, ho notato un buchino sul seno sinistro ed entrambe le mammelle apparivano ‘crollate’ di colpo. Ho dato colpa all’età (44 anni) ed al dimagrimento (ma in cuor mio già sapevo). Lascio passare le vacanze di Natale (con il senno di poi, meglio così visto che quelle successive le ho trascorse con mia madre in ospedale e sono state le ultime con lei) e mi sono finalmente decisa ad andare da una senologa, rivelatasi il mio angelo. Con stupore, il 29.1.2015 ho appreso di avere un cancro bilaterale. In quello stesso giorno mi sono state prospettate chemio e mastectomia (evitabile a seconda della risposta alla chemio). Pur apprezzando la Dottoressa (che lavorava al Sacco) mi sono rivolta all’Istituto dei Tumori. Segue il percorso preannunciato: chemio neoadiuvante, 4 AC e 12 paclitaxel con trastuzumab (a sinistra Her2 +++. I miei gemelli diversi). Fortunatamente, il mio corpo ha risposto più che egregiamente. Il cancro è stato annientato ma, non essendo in lista per l’intervento, mi tolgono tutto, anche i capezzoli. La perizia cui mi sono sottoposta ha dimostrato che il mio seno andava salvato (ma tanto nessuno me lo restituirà. Devo farmene una ragione). È purtroppo seguito un periodo di depressione che ha avuto gravi ripercussioni sul lavoro e nelle relazioni. Ci ho messo molto tempo a reagire e a trovare l’aiuto giusto per superare quella che è stata classificata come sindrome da stress post traumatico, anche se la strada è ancora lunga. Nel frattempo ho subito 5 interventi ricostruttivi (ne mancherebbero un paio, oltre al laser per eliminare il tatoo eseguito erroneamente dall’oncologa, e tatuaggi per perfezionare il complesso areola capezzolo, ricostruiti con mio grasso e prelievo inguine). In questo periodo non ho voglia di sottopormi ad altri interventi (da maggio a settembre ho vissuto, insieme a mia sorella, un lunghissimo iter diagnostico. Per fortuna ha ‘solo’ la sarcoidosi (il sospetto era cancro fegato/vie biliari). Per ora siamo entrambe qui. Stiamo entrambe abbastanza bene (il mio prossimo follow up è il primo aprile e non voglio scherzi). Sto cercando di riprendere in mano la mia vita, imparando a contenere la paura. Non credo che mi abituerò ai controlli ma tremo all’idea di non farli (dopo aprile dovrei, se tutto va bene, passare ai controlli annuali anche se ho già anticipato al mio oncologo che continuerò con il follow up semestrale). Insomma, devo ancora trovare il mio baricentro ma mi sento più ottimista. Felice di essere ancora qui 1 2

      Started by: azzurra70 in: Le nostre storie

    • 3
    • 19
    • 02/08/2023 at 16:20

      azzurra70

Viewing 15 topics - 181 through 195 (of 965 total)