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    • Presentazione 2.0 Eccomi qui con un breve riassunto della mia storia ( chi mi conosceva già dall’altro forum è esonerato dalla lettura ^_^ ): - quadrante settembre 2013 con successiva ( e necessaria )  mastectomia con scavo ascellare ed inserimento espansore - chemio 3 FEC + 3 Taxotere  - cura ormonale con Tamoxifene e Decapeptyl ogni 3 mesi tuttora in corso ( ma in fase di revisione alla prossima visita oncologica il 5 febbraio ) - radioterapia x 25 sedute  - 3 lipofilling per aiutare l’elasticita’ della pelle  - ricostruzione settembre 2015  Ora controlli ancora semestrali ma con la speranza ( mia ) di poterli avere solo 1 volta all’anno perché tuttora li vivo con un po’ di stress. Nella prossima visita la mia oncologa mi dirà se proseguire per altri 5 anni la cura ormonale oppure cambiare farmaco e fare una nuova cura per soli 2 anni ... vi saprò dire!  In mezzo a tutto ciò ovviamente tanta vita eh ... momenti di sconforto / paura / tristezza ma anche tante gioie / risate / viaggi e sorrisi!  Io ce la metto tutta per mantenere alto l’ottimismo, ed il forum per me è stato fonte di grande aiuto e sostegno per cui sono qua per provare a dare una mano a chi magari è la ‘me’ del 2013 ed ha bisogno di conforto. Avanti tutta! Eli 1 2

      Started by: Eli75 in: Le nostre storie

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    • 23/04/2019 at 16:11

      Eli75

    • Mimy Oggi è il tuo compleanno.  Ti "rivedo" alla Race di roma con Angela e Sax e soprattutto con Lisa e a quella di Bologna con Nivea e Sabrina.  Un pensiero speciale per tutte voi Dure che ci accompagnate sempre.  Mi piace pensarvi tutte insieme con la nostra maglietta rosa fuxia a chiacchierare e scherzare ....

      Started by: divierrre in: La nostra Famiglia

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    • 19/04/2019 at 05:20

      divierrre

    • 3^ ciclo di terapia slittato!! HELP… Ragazze ho bisogno di sapere cosa ne pensate e se vi è mai successo... Se vi ricordate, avevo raccontato che ero stata inviata dalla struttura in cui sono in cura da 5 anni, ad avviare la terapia oncologica presso una ASL vicino a casa mia, in quanto i tempi di attesa per l'avvio erano troppo lunghi. Avevo accettato volentieri, però purtroppo ci sono stati un po' di problemi tipo il fatto di non poter avere gli esami ecc. ecc. ed altre problematiche per le quali dovevo rendere conto ad entrambi, la gestione mi diventava troppo  complicata e stressante.  Ho contattato quindi la responsabile dell'oncologia chiedendo di poter tornare a fare tutto presso di loro spiegando le motivazioni e ribadendo che non era stata una mia scelta. Mi ha dato l'ok e dato appuntamento per oggi rispettando così la tempistica dei 28 giorni previsti da questa terapia. In sostanza ho fatto 2 cicli presso la ASL ed oggi ho avviato il terzo ciclo da loro. Considerando che devono passare 21 giorni più 1 settimana di pausa, il successivo appuntamento doveva essere il 30 Aprile, ma me lo hanno fissato per il 13 Maggio in quanto prima di quella data erano troppo pieni, non c'era posto!!!  Ovviamente sono rimasta di stucco, le ho detto che così sarei stata  scoperta 3 settimane e lei mi ha risposto che non ci può fare niente, che se sono messi così male non è colpa sua è che tanto non succede niente se anche si slitta di 2 settimane!! Ma come??? Se deve essere somministrata ogni 28 giorni un motivo ci sarà!  Sono uscita demoralizzata come non mai...possibile non me ne vada bene una!? Se mi avesse detto prima che non erano in grado di rispettare nemmeno le tempistiche a terapia già avviata, avrei naturalmente scelto di restare alla Asl, nonostante l'altro tipo di problematiche!! Ma come fa una a stare tranquilla, quando ogni giorni ci si deve ritrovare a combattere oltre che con la malattia anche con chi si dovrebbe prender cura di te?! se riuscite a trovare voi le parole (io non ne ho più) ditemi se vi è mai capitato e cosa ne pensate! Solo voi mi potete capire, supportare e confortare.... scusate lo sfogo ma sono veramente avvilita... PS: la terapia è FULVESTRANT+PALBOCICLIB 1 2 3

      Started by: muso in: La malattia avanzata

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    • 16/04/2019 at 08:28

      muso

    • Recidiva Seno dopo Mastectomia Ciao Ragazze, mi chiamo Jessica ed ho 34 anni. sono cosí felice di avervi ritrovate. Io non ho mai parlato molto ma osservavo e vi leggevo nel vecchio forum. Inutile o forse molto utile lamentarmi con voi riguardo le paure e la tristezza che mi hanno assalita in seguito ad una recidiva. In veritá non é un sentimento descrivibile quello che si porva davanti a certe notizie e la cosa che piú chiedo al cielo é la scoperta della cura in toto di queste brutte malattie. Sono stata operata nel 2014. Avendo il seno piccolo ho deciso di tagliare la testa al toro e toglierli entrambi facendo cosi una mastectomia preventiva. Ho fatto chemio e terapia ormonale con decapeptyl e tamoxifene 3 anni, ed ora sono solo al Tamoxifene. Decido prima di lasciare il Brasile x lavoro (dove vivevo e ho avuto e curato il carcinoma)di togliere una ciste a 1.5 cm dalla cicatrice dal seno. La mando in biopsia solo per avere un rimborso dall´assicurazione sanitaria che é privata in Brasile. E dopo 7 giorni mi chiamano per dirmi che alla biopsia non era una ciste. Lascio il lavoro e mi precipito in Italia stavolta per operarmi. Stavolta tolgono i linfonodi e c´era un residuo di 1.2 cm. Parlano di altri 5 anni di terapia ormonale e radioterapia. Io sono sotto shock perche nessuna delle due lesioni si vedeva negli esami di screening. Ma é possibile? Solo una volta si é notata una cosa di 4mm m considerata nulla di che. Ce l´avevo da 2 anni.... Per fortuna linfonodi negativi e muscolo negativo.  Ora cambiero´il tamoxifene con exemestame e rifaro´decapeptyl. Ho cercato un po´di info ma Dottor Google non fa mai bene alla testa per cui preferisco voi come sempre. Qualcuno ha avuto o conosce esperienze di recidive locali su seno mastectomizzato?  In ogni caso, la lotta piu´ dura é con la testa, volevo sapere se qualcuno riesce a non avere pensieri negativi o di preoccupazione. E come? Sento la stessa sensazione del 2014, quando la vita si é ´´Sospesa´´ per un annetto. Come la vivete? Io dopo quasi 5 anni ero abbastanza tranquilla,un lavoro fatto nel tempo con psicologi, adesso retromarcia. Vi voglio bene sono felice che ci siete voi, preziose piú di qualsiasi altro aiuto.

      Started by: jessica-diasaguiar in: Le nostre storie

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    • 14/04/2019 at 06:20

      jessica-diasaguiar

    • Manu Ciao Manu Oggi avresti compiuto 39 anni...  Il ricordo del tuo sorriso vive sempre nel mio cuore e, sono sicura, anche nel cuore di tutte le Dure che ti hanno accolto, accompagnato e condiviso i giorni più duri della tua malattia.

      Started by: divierrre in: La nostra Famiglia

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    • 12/04/2019 at 20:42

      gretel

    • Buon viaggio Maria ...non sono una di voi, nel senso che non ho avuto un tumore al seno. Avevo trovato il Vostro sito cercando disperatamente notizie dopo che mi fu fatto un ago aspirato per sospetto tumore al seno, rivelatosi poi con esito benigno. Mi sono innamorata di tutte voi e vi ho sempre seguite. Spero che questo non sia offensivo per voi. So che potrei, come tutte le donne, sviluppare anch'io un tumore al seno, ho perso mia mamma per tumore ovarico e ho perso tante amiche. Ma non sto scrivendo per questo motivo. Sto scrivendo per salutare Maria64 o Mari64, non ricordo come era registrata nel vecchio forum. Maria aveva avuto un tumore al seno intorno ai 40 anni, scoperto a seguito di una mammografia di controllo per il percorso di fecondazione assistita per la ricerca di un figlio. Io l'ho conosciuto su un sito di infertilità. Una persona meravigliosa. Si è dovuta fermare per tanti anni e molti medici le avevano sconsigliato di ricominciare la caccia. Mi pare che il suo tumore fosse ormonale..... Dopo 10 anni dalla diagnosi ha avuto una bambina, Vittoria. Il nome dice tutto. Quando la piccola aveva poco più di un anno e mezzo, la BB è tornata. Era il 2016.... Maria ha combattuto come una leonessa per Vittoria, condividendo ogni successo e ogni fallimento con le sue amiche del sito di infertilità. Stamani Maria ha perso la sua guerra. Lascia una bambina di 4 anni e mezzo e un marito che l'ha sempre amata e le è sempre stato vicino. Sono arrabbiata ....la vita è ingiusta....aveva solo 54 anni..... Sono sicura che vi unirete a me nel salutare Maria...... Ciao Maria, non finisce qui.

      Started by: milena in: I nostri Pensieri

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    • 02/04/2019 at 20:28

      milly59

    • BUONGIORNO FORUM Buongiorno a tutti, mi presento riassumendo brevemente la mia odissea. Nel 2008 riscontrato carcinoma mammario dx eseguita quadrantectomia, dopo 15 gg cavo ascellare, ottto cicli 4+4 di chemio poi radio terapia ormonale con tamTamoxif e decapeptyl. Controlli tutto ok. Nel 2017 mi è stato asportato un sarcoma retroperitoneale non sono state necessarie terapie poiche sono stati asportato organi e tessuti che erano a contatto con l'intruso. Facendo i controlli ogni 6 mesi per il sarcoma evidenziato cambiamento struttura ossea, in ultimo eseguita biopsia linfonodo sovraclaveare e cosa scopro? Metastasi da carcinoma mammario di 11 anni fa con ogni probabilità intaccata colonna vertebrale non sembra organi e si ricomincia. Aspetto di essere contattata dagli oncologi. Un caro saluto e preghiere per tutti!

      Started by: katya in: Le nostre storie

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    • 31/03/2019 at 13:52

      katya

    • da dove comincio? INon so da dove cominciare.... ho 36 anni e da una settimana ho scoperto di avere un tumore al seno. Ho combattuto 10 anni al fianco di mia mamma e adesso tocca a me. Il mio seno destro è completamente compromesso, ho un nodulo di 3,5 cm più una serie di calcificazioni e mi hanno prospettato la mastectomia. Sono scioccata, arrabbiata, disperata. 1 2 3

      Started by: giukiag in: Le nostre storie

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    • 31/03/2019 at 11:12

      uffola

    • la cardioaspirina farmaco preventivo incollo un paio di articoli di Melania Rizzoli su Libero quotidiano dopodiché prendo appuntamento con il medico di base per farmela prescrivere. incrocio le dita Cancro, la scoperta rivoluzionaria: è ufficiale, l'aspirina è un antitumorale 3 Marzo 2019 L' aspirina? Vi protegge anche dal cancro. L' acido acetilsalicilico infatti, non serve solo a diminuire l' infiammazione, la coagulazione, il dolore o la temperatura in caso di febbre, ma, se assunto regolarmente, potrebbe diventare presto una delle strategie principali nella prevenzione dei tumori. È stato dimostrato infatti che i Fans, farmaci antinfiammatori non steroidei, (Aspirina e i suoi derivati Moment, Oki, Brufen, Nurofen, Fastum, ecc) contrastano lo sviluppo di diversi tipi di neoplasie maligne, quali quelle del colon-retto, del seno e dell' ovaio. Una ricerca italiana, finanziata da Airc e da fondazione Cariplo, pubblicata sulla rivista British Journal of Cancer, frutto della collaborazione tra i ricercatori dell' Università Statale di Milano, dell' Istituto Europeo di Oncologia e dell' Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, ha dimostrato come questa classe di farmaci inibisca l' insorgenza dei tumori, agendo con un' attività antitumorale diversa nella cellula rispetto a quella antinfiammatoria, con una evidenza tale da spingere i tre Istituti a coordinare una ricerca comune per lo sviluppo di nuovi Fans mirati alla prevenzione neoplastica. Ed è stata creata la via per sintetizzare principi attivi più sicuri sotto il profilo tossicologico degli effetti collaterali, indicando come produrre chimicamente molecole prive di tali effetti legati all' azione antinfiammatoria, mantenendo però l' azione antitumorale. I Fans infatti, a dosaggio pieno, oggi non sono utilizzabili in trattamenti prolungati, in quanto possono provocare sanguinamenti, problemi gastrici, epatici, renali e cardiaci, quindi non possono ancora essere somministrati a scopo farmaco-preventivo dei tumori, anche perché non hanno una azione curativa sui tumori, ma solo preventiva. SOGGETTI A RISCHIO - La cardioaspirina, che contiene acido acetilsalicilico a dosaggio ridotto e gastro-protetto, oggi viene somministrata nei soggetti a rischio come terapia di prevenzione primaria o secondaria delle patologie cardiovascolari, ma è stato accertato che questi pazienti che la assumono quotidianamente, pur avendone la familiarità, non sviluppano il cancro del colon-retto, grazie alla sua potente azione antinfiammatoria. Come è possibile? Pur non avendo alcuna azione anti-neoplastica questa molecola semplicemente spegne le flogosi, quelle infiammazioni che sono ritenute responsabili della formazione dei polipi intestinali, molti dei quali sono destinati nel tempo a malignizzare e sviluppare il temibile adenocarcinoma intestinale. Non solo. Un altro importante aspetto sul quale sta lavorando il team di ricerca riguarda «la valutazione dei Fans anche nella prevenzione secondaria dei tumori», ovvero la cardioaspirina viene prescritta a chi è stato già ammalato, con l' obiettivo di ridurre il rischio di recidive e delle metastasi nei due anni successivi alla fine dei trattamenti antitumorali per diversi tipi di neoplasie. Uno studio condotto dai ricercatori dell' Università della California di Pittsburgh e San Francisco, pubblicato sul Journal of Experimental Medicine, ha inoltre dimostrato che questi farmaci da banco, così comuni e a basso costo, se assunti con regolarità per almeno sei mesi, allungano la vita dei pazienti affetti da tumori della testa e del collo inoperabili, inibendo la mutazione dell' oncogeni PIK3CA, frequentemente alterato in questo tipo di malattia, il cui tasso di sopravvivenza passa dal 40% (percentuale rilevata nei non utilizzatori di Fans), addirittura al 78% (percentuale misurata negli utilizzatori regolari di aspirina e simili). La conclusione di tale ricerca è che i Fans inibiscono la crescita delle masse tumorali riducendo o annullando la produzione della prostaglandina E2, una molecola infiammatoria nota per essere coinvolta in diversi tipi di cancro. NEOPLASIE - Che i Fans svolgano una potenziale azione antitumorale è noto da tempo, ma questi studi dimostrano e confermano l' azione benefica legata alla loro potente attività antinfiammatoria, essendo la flogosi sempre associata alla malattia neoplastica, la quale è concausa dello sviluppo di molti tipi di neoplasie maligne, con un chiaro e favorevole rapporto costo-benefici che diventerà fondamentale se si vuole trattare la generalità della popolazione e non solo i soggetti a rischio nella prevenzione di massa. In Italia nel 2018 sono state stimate circa 51mila nuove diagnosi di carcinoma del colon-retto, la neoplasia al secondo posto sia tra gli uomini che tra le donne, preceduta rispettivamente dalla prostata e dalla mammella, e una recente metanalisi ha sottolineato nell' ultimo decennio un aumento nel nostro Paese dei tumori del pancreas, ovaio e cervello, mentre è ormai evidente la riduzione del rischio già dopo il primo anno di trattamento con acido acetilsalicilico a basso dosaggio. L' aspirina, questa straordinaria molecola sintetizzata oltre 100 anni fa, capace di curare indistintamente l' influenza, la cefalea e di prevenire l' infarto, oggi rivela senza ombra di dubbio anche la sua azione preventiva contro il cancro: una buona notizia non solo per chi in futuro potrebbe evitare di essere colpito dalla malattia oncologica, ma anche per chi il tumore lo ha già sperimentato sulla propria pelle. di Melania Rizzoli Melania Rizzoli per “Libero quotidiano”  (articolo di ottobre 2018) È il farmaco più conosciuto al mondo, scoperto dal chimico francese Charles Frédéric Gerhardt nel 1853, ma il cui preciso meccanismo d'azione fu conosciuto solamente nel 1970.   L' Aspirina, chimicamente nota come acido acetilsalicilico, è un farmaco antinfiammatorio non steroideo (Fans), comunemente usato come antipiretico, come analgesico per dolori lievi, per le cefalee, per le piccole flogosi, per i sintomi influenzali, ed è classificato come antiaggregante per il suo effetto fluidificante del sangue, per cui, utilizzato a piccole dosi e a lungo termine, blocca irreversibilmente la aggregazione delle piastrine e quindi la formazione di trombi, per cui previene gli attacchi cardiaci, evitando quindi infarti del miocardio, eventi ischemici ed ictus cerebrali. Il nome 'Aspirin' fu coniato dalla Bayer, l'azienda farmaceutica produttrice, poi volgarizzato in diverse lingue, ed oggi si trova in commercio con i nomi di Ascriptin, CardioAspirin, Aspegic, Aspidol, Flectadol e diversi altri composti.   Gli effetti collaterali più indesiderati, specialmente ad alti dosaggi per assunzione a stomaco vuoto, riguardano il tratto gastrointestinale, dove si possono avere ulcere ed emorragie, ma gli effetti benefici dell'aspirina sono talmente tanti e straordinari, da essere spesso prescritto in forti dosi immediatamente dopo attacchi cardiaci acuti, perché in grado di sciogliere in tempo anche le più complicate occlusioni coronariche. Una famosa ricerca del 2010, eseguita alla Oxford University su 25mila pazienti, ha mostrato inoltre, che una bassa dose di acetilsalicilico, 75mg, assunta quotidianamente per un periodo tra i quattro e gli otto anni, riduce sostanzialmente il tasso di morte di almeno un quinto per le comuni forme di tumori maligni, indipendentemente dal sesso, riducendo del 40% il rischio di cancro dell'intestino, del 30% quello dei polmoni, del 10% quello della prostata, del 60% per quello dell'esofago, mentre le riduzioni nel cancro al pancreas, stomaco, cervello, seno e ovaie sono state considerate probabili, anche se ancora difficili da quantificare,a causa dei ritardo dei dati, ma sulle quali fervono studi al riguardo. La notizia è che il mese scorso uno studio apparso sul New England Journal of Medicine, mette in guardia sull'assunzione della cardioaspirina negli individui che non presentano fattori di rischio vascolare, consigliando alle persone anziane e in buona salute di non fare uso di tale farmaco per proteggersi da infarto ed ictus, poiché, si legge nella ricerca, non trarrebbero alcun beneficio, anzi, sarebbero esposte ad effetti collaterali, elencando dati certificati dai quali emerge che tale comportamento non sarebbe utile alla riduzione degli eventi cardiaci. Cioè le persone completamente sane, secondo questo studio, non dovrebbero scegliere di prendere l'aspirina per ridurre il rischio cardiocircolatorio, e gli over-75 che la assumono quotidianamente, senza associare farmaci protettivi dello stomaco, sarebbero esposti a rischio di emorragie gravi e fatali.   Per capire questa insolita e discutibile presa di posizione, che si riferisce soprattutto ai pazienti che assumono l'addio acetilsalicilico con auto-prescrizione, ossia senza controllo medico, e che hanno avuto effetti avversi, bisogna risalire al fatto che molte compresse di aspirina non sono gastroprotette, cioè non sono ricoperte da un film protettivo, quello che permette loro di passare indenni lo stomaco per poi sciogliersi nell' intestino, da dove poi agiscono in tutto l'organismo; questo perché la maggior parte delle aspirine, per avere un effetto immediato, devono degradarsi al più presto una volta assunte, oppure essere prese già sciolte come quelle che effervono in un bicchiere d'acqua, mentre quelle protette hanno un effetto più lento e costante. Ma per le terapie a lungo termine, quelle per intenderci preventive, è assolutamente necessario usare l'aspirina gastro-protetta, come è per esempio la CardioAspirin, che azzera il rischio gastrico di sanguinamento, a fronte di vantaggi ineguagliabili con qualunque altro principio attivo in commercio.   Quindi rinunciare all'aspirina nei soggetti a rischio sarebbe una follia, poiché a tutt'oggi nessun altra molecola assicura una protezione certa dagli accidenti vascolari e soprattutto si è rivelato un principio attivo preventivo per molti tipi di tumori, quelli che insorgono a seguito di infiammazioni croniche non curate,( colon, stomaco, pancreas, polmone, esofago, prostata, laringe, fegato, utero, ecc), le quali, se lasciate agire indisturbatamente, dopo diversi anni sono in grado di malignizzare e quindi di sviluppare il cancro.   Negli Stati Uniti infatti, nei soggetti con familiarità di cancro del colon, ormai da diversi anni l'aspirina gastro-protetta viene prescritta a dosi quotidiane per ridurre il rischio di sviluppare il tumore, con risultati talmente incoraggianti da estendere questa terapia preventiva anche per altri tipi di tumori maligni.   Quindi, le uniche controindicazioni all' aspirina sono l'allergia accertata all'acido acetilsalicilico e i difetti ematologici della coagulazione, perché ad oggi non esiste un altro farmaco che concentra in una sola pillola un effetto preventivo non solo cardiovascolare ma soprattutto oncologico, grazie alla sua potente azione antinfiammatoria che spegne le flogosi, ovvero quelle infiammazioni che oggi sono riconosciute avere un ruolo cruciale nello sviluppo delle malattie neoplastiche. Per tutti questi motivi la comunità scientifica si tiene stretta questa straordinaria molecola sintetizzata oltre 100anni fa, capace di curare indistintamente l'influenza, prevenire l'infarto, e ridurre il rischio di cancro. 1 2

      Started by: laurina in: Parlano di noi

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    • 30/03/2019 at 18:28

      danny-la-mangusta

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