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sostituire il fegato metastatico https://www.repubblica.it/salute/medicina-e-ricerca/2019/03/05/news/padova_trapianto_di_fegato_da_vivente_e_l_organo_si_rigenera_in_15_giorni-220778924/?ref=RHRS-BH-I0-C6-P18-S3.3-T1 La procedura, effettuata su un paziente con metastasi, ha consentito di sostituire l’organo malato prelevando solamente il 20% di quello del donatore, e lasciando che i tessuti trapiantati si rigenerassero. È la prima volta che viene effettuata con tecniche mini-invasive di SIMONE VALESINI MEDICINA rigenerativa, chirurgia dei trapianti, oncologia. Sono questi gli ingredienti di un piccolo miracolo andato in scena a Padova: un trapianto da donatore vivente che ha permesso di guarire un paziente altrimenti inoperabile, sostituendo il fegato invaso dalle metastasi di un tumore al colon. Un’operazione in due fasi che rappresenta un’autentica rivoluzione: è solo la sesta volta al mondo, infatti, che viene eseguito un simile intervento, e la prima in assoluto in cui una parte della procedura è stata realizzata in video laparoscopia, una tecnica chirurgica mini-invasiva. L’operazione è stata eseguita da Umberto Cillo, direttore della Chirurgia Epatobiliare e dei Trapianti Epatici dell'Azienda Ospedaliera/Università di Padova, e dal suo staff. Il paziente – fanno sapere dall’Azienda ospedaliera di Padova – è un uomo di 47 anni affetto da multiple metastasi epatiche causate da un tumore del colon, e ritenuto inizialmente inoperabile. A rendere possibile l’intervento è stata la scelta di utilizzare una tecnica sperimentale definita Rapid, che consente la donazione da vivente con bassissimi rischi per il donatore. La procedura si divide in due fasi. Nella prima il team di chirurghi, coordinato da Cillo, ha prelevato il lobo sinistro del fegato del donatore, una struttura che rappresenta solamente il 20% della massa epatica totale, impiantandola al posto di quella del paziente. Una procedura di per sé rivoluzionaria, perché fino ad oggi il trapianto da vivente veniva realizzato utilizzando almeno il 60-65% del fegato del donatore, con rischi evidentemente maggiori per la sua salute. La vena che garantisce l’afflusso di sangue alla parte destra del fegato è stata quindi occlusa, deviando tutto il flusso di sangue, ricco di fattori di rigenerazione, alla parte sinistra appena impiantata. Il fegato destro malato è stato lasciato in sede per aiutare l’organo trapiantato a svolgere le sue funzioni. E nel frattempo la porzione sana ha iniziato a rigenerarsi, aumentando velocemente di volume. Dopo due settimane il paziente è stato sottoposto a una Tac per verificare le dimensioni raggiunte dalla porzione di fegato sana, e avendo constatato che l’organo aveva raggiunto più del doppio del volume iniziale, ed era quindi in grado di sostenere la vita del paziente, i medici di Padova hanno dato il via libera per la seconda fase dell’intervento: la rimozione del fegato metastatico. L’intervento è stato realizzato interamente con tecnica mini-invasiva, e si è rivelato un successo: il paziente – spiega l’azienda ospedaliera di Padova – è tornato a casa e oggi ha ripreso le sue normali attività. “Si tratta di una strategia che apre la strada a risorse di donazione aggiuntive per chi è in attesa di trapianti”, commenta Cirillo ad AdnKronos Salute, “caratterizzata da un bassissimo rischio di complicanze per i donatori, considerato che abbiamo usato solo il 20% del fegato”.
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- 06/03/2019 at 10:16
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Finalmente Mi siete mancate un sacco! È stato ed è un periodo durissimo, mia mamma sempre peggio, non so se, stavolta, ce la farà, però i vs. messaggi mi hanno già infuso nuova speranza. Ps per non farmi mancare niente, la bb è venite anche a me. Magari ve la racconterò nell'altra sezione. Che vogliamo farci? Si vede che sono stata un mostro in una vita precedente... Un abbraccio a tutte. Ale
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- 05/03/2019 at 19:59
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Sos aiutino… Salve ragazze, ho sempre scritto per mia nonna e per mia zia e siete sempre state dolcissime, la mia zietta ha ha un po' di ascite...credo per una metastasi piccola al peritoneo.In qualsiasi sito si cerchi in internet sembra che sia l'inizio della fine...vi chiedo quindi c'è qualcuno o conoscete qualcuno con la medesima esperienza per parlare un po' e capire cosa ci dobbiamo aspettare? Ho paura di perderla
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- 04/03/2019 at 22:01
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Febbraio 2019 Incrocini x tutte!! 1 2
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- 02/03/2019 at 12:35
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Nel Frattempo…. Vorrei aggiornarvi un pochino su questo periodo di latitanza forzata dal forum. Alla fine di dicembre mi hanno abbassato il dosaggio del ribociclib. Dopo l'ennesimo emocromo non bellissimo visto che i miei globuli e piastrine sono spesso in vacanza..l'oncologa ha valutato di abbassare il dosaggio. Anziché 3 pastiglie ne devo prendere 2, nella speranza di procedere in maniera più lineare visto che fino ad ora ho dovuto spesso rimandare le terapie. Ho subito sentito la differenza...sto proprio meglio. La stanchezza c'è ma non di certo come prima e la nausea è quasi sparita. I medici mi hanno garantito che la terapia fa effetto anche se l'abbiamo diminuita un pochino...Io da super paranoica lo spero tanto, però un po' di timore ce l'ho. Sempre a dicembre ho ritirato l'esito del test genetico. NEGATIVO!! Con mio enorme piacere. Il mio primo pensiero è stato : "meno male così non ho sensi di colpa". Per cosa direte?...beh per non averlo fatto prima. Se fosse risultato positivo avrei subito pensato che avrei dovuto farlo 9 anni fa...che in quel caso avrei potuto agire diversamente e forse ora non mi sarei trovata in questa situazione...invece così...non posso recriminarmi niente...ho fatto tutto quello che i medici mi hanno detto...Poi beh il fatto che sia negativo è cmq un'ottima notizia come ha detto l'oncologa. Che bello poter di nuovo condividere con voi. A ottobre ho avuto un momento di panico..e lì in particolare senza il vostro aiuto mi sono trovata proprio in difficoltà. Ho effettuato le analisi dei marcatori come faccio sempre. E, dopo un anno che scendevano, il Ca 15.3 era risalito andando nuovamente oltre i limiti. PANICO totale. le oncologhe continuavano a dirmi che erano normali fluttuazioni...io non riuscivo proprio a stare tranquilla...nella mia testa immaginavo gli scenari più tragici. E' pur vero che avevo appena fatto una tac, che leggeva stabilità. La dottoressa continuava a dirmi che tra tac e marcatori vince sempre la tac...ma io mi sono ricordata di te Beba...quando vedendo un lento andamento dei marcatori in salita anche se nei limiti avevi insistito per fare la pet e di fatti era risultato un po' di movimento di malattia su una vertebra. Cmq ripeto una seconda volta le analisi...di nuovo alzato..di pochissimo vero..ma io leggevo solo che si era alzato..i medici mi dicono di stare tranquilla ( vorrei vedere loro al mio posto se ci riescono)...poi ripeto dopo 15 giorni ancora gli esami...e il marcatore è sceso parecchio...così basso non lo avevo mai avuto...entrambi nei limiti, con grandissimo sospiro di sollievo da parte mia. Ecco in quel mese...mi sono sentita davvero sola senza di voi...parlare con mio marito, le mie amiche, i medici...è come se nessuno mi capiva..e ho pure pianto parecchio proprio per la nostalgia che avevo di voi. E poi volevo sapere come stavate, ancora adesso vorrei tanto avere notizie di dure che non ci hanno ancora scovato nel nuovo sito...spero lo facciano presto scusate se mi sono dilungata...però avevo veramente tanta voglia di parlare con voi... vi abbraccio tutte forte 1 2
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- 02/03/2019 at 08:23
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Ringraziamenti I miei personali ringraziamenti a Silviach. Il suo impegno personale e la sua determinazione ci hanno permesso di ripartire con questo nuovo Forum. Grazie ancora a te e a F. 1 2 3
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- 01/03/2019 at 17:58
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Simmetrizzazione si o no Ciao Dure, Chiedo il vostro parere... Porto ancora il mio bel espansore sottomuscolare, attendo la protesi definitiva. Il chirurgo plastico insiste molto sul sistemare anche l'altro seno, dice che altrimenti poi me ne pentirò. Certo, a me intervenire solo per la ricostruzione estetica fa un pò di impressione.... Però sapete com'è, in questa storia ci siamo dovute tante volte affidare agli esperti. Voi che ne pensate? 1 2
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- 28/02/2019 at 13:32
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Ben ritrovate amiche carissime! Ciao amiche carissime! Arrivavo qui 3 anni fa e la vita mi sembrava finita... chemio sì/chemio no, inizio delle terapie, addio sogno di avere figli, ecc... Adesso invece, nonostante i dolori da terapia ormonale non mi diano tregua e abbia piantato su 2 bei kg sulla panza che non se ne vogliono andare, mi ritrovo a dire che da tempo non ricordavo di avere una vita così bella e piena. Sono sempre zitellissima e il lavoro è uno schifo, ma in questi 3 anni mi sogno girata mezzo mondo, sono diventata Coordinatrice di Avventure nel Mondo, ho avuto il part time verticale, ho svalicato degnamente la metà della seconda laurea, e sopratutto ho imparato a godermi il momento strabattendomene altamente di quello che pensano gli altri. Ho amiche meravigliose e 2 gatti fantastici, che non mi hanno mai mollata. Certo, la paura che la malattia ritorni c'è sempre, ma con quello bisogna imparare a convivere. Un pensiero per Barbara e Chiara77. La mia ricerca della felicità è un dovere morale nei loro confronti. So che ci accompagneranno sempre. e Un grosso abbraccio a voi!
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- 27/02/2019 at 19:23
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ciao Ciao a tutte si riparte da qui. E' stato difficile, complicato, ma stiamo ripartendo. Benvenute sul nuovo sito a tutte le "vecchie" conoscenze e a tutte le nuove Dure che vorranno far parte di questa grande Famiglia.
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- 27/02/2019 at 19:00
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Ci sono anche io Carissime, ci sono anche io in questa avventura. Vi seguo da agosto 2017 quando ad una ecografia di controllo avevano visto un nodulo sospetto. La storia poi la conoscete meglio di me, agoaspirato, mammo, biopsia, conferma di malignità, operazione e radioterapia. Vi ringrazio tutte, perchè sono stati giorni e mesi di ansia e di angosce e fare la strada in silenzio insieme a voi (...non mi ero iscritta al vecchio forum, ma ora che vi ho ritrovate sì!) mi ha aiutata tantissimo ad affrontare in modo positivo la malattia, i controlli e tutto ciò che ne deriva. Grazie per esserci, grazie Malena per aver ri-creato questo forum e aver dato una voce e una speranza a noi pazienti oncologiche. Una volta ho letto questo proverbio che mi sembra proprio vero: una gioia condivisa è una gioia raddoppiata, un dolore condiviso è un dolore dimezzato. é questo che le vostre parole hanno fatto per me in questi mesi. Grazie! Pulce
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- 25/02/2019 at 18:16
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RITROVATE FINALMENTE Ciao a tutte e ben ritrovate....... :)
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- 23/02/2019 at 14:39
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Decapetyl Buongiorno ragazze ieri ho discusso con la mia oncologa di fuducia sulla possibilità di interrompere il Decapetyl ma mi piacerebbe sentire anche le vostre opinioni. Premessa sono stufa di punturarmi ogni 28 giorni da gennaio 2010 inoltre dopo un paio di giorni dall'iniezione mi si scatena un forte mal di testa. Ho 52 anni ad agosto. Ho fatto 4 cicli di rossa 6 anni di Femara e da due anni sono in chemioterapia con prima solo capecitabina e ora schema VEX. Si saranno mica seccate nel frattempo ste benedette ovaie??????? Proposta dell'oncologa: visto che ogni tre settimane facciamo esami del sangue per la terapia chemioterapica aggiungiamo dosaggi ormonali ogni volta e se qualcosa si muove si riparte con il Decapetyl. Che ve ne pare???? L'idea mi alletta....... ma la paura che scappi qualche ormone c'è e non posso permemettermelo!!! Opinioni????? Idee????
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- 22/02/2019 at 17:10
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Finalmente di nuovo con voi Finalmente di nuovo in compagnia dei cari amici di questo insostituibile forum. Mi siete mancati. Anche se ultimamente non scrivevo molto, sapevo che c'eravate ed ero contento. Carmen ed io stiamo abbastanza bene. Da settembre sono in pensione, ma non ho voluto darmi per vinto, così quando mi si è presentata l occasione di insegnare in una prestigiosa scuola paritaria, l'ho colta... in pratica il mio stato di pensionato è durato 17 giorni. Ma sono soddisfatto così. Piano.piano leggerò i vari messaggi e saremo di nuovo in contatto. Sono passati già 8 anni dalla prima volta che ho scritto nel forum. Ero giù di morale e voi mi avete aiutato tanto, non finirò mai di ringraziarvi. Un affettuoso abbraccio a tutti.
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- 20/02/2019 at 22:30
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Eccomiiiii Ragazze che bello trovarvi!!!!Ormai ci avevo rinunciato!Breve riepilogo:operata nel 2013 a 34 anni,chemio/radio/herceptin/terapia ormonale. Una settimana fa mi hanno promossa ai controlli annuali e sono felice!Anche di poter condividere di nuovo con voi!In bocca al lupo a noi!vi abbraccio
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- 20/02/2019 at 22:21
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Ben trovate Salve a tutte sono Claudia 40 anni da 3 in terapia cn nolvadex e deca....sto benone e a parte qqualche doloretto....giusto x ricordare in quanto ero iscritta anche prima nel vecchio forum...
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- 20/02/2019 at 22:05
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